allora....due commenti veloci...possibili SPOILER! ! !
Copertina: boh nun me fa impazzire, è disegnata bene ma trovo Dylan statico, mi sembra uguale alla statua che ha dietro le spalle...e poi i bottoni della camicia!
Storia: Non mi è dispiaciuta, scorre abbastanza bene, mi ha un po' deluso il finale non perchè non regga, ma l'ho trovato frettoloso, un po' tirato via...l'argomento 'predestinazione del destino umano' porta con sè molte domande...
Due cose non mi sono piaciute molto:
1) Dylan che si affida così facilmente a madame Trelkovski, visto che il più delle volte l'ha sempre ritenuta una ciarlatana
2) Dylan e Groucho che subito dopo essersi lamentati per la mancanza di soldi partono con tutta tranquillità per un viaggetto in Francia.
Ho apprezzato invece le scene oniriche, che rappresentano la parte 'sovrannaturale' della storia, che non sono buttate lì a caso ma sono funzionali alla trama.
Disegni: Di Dall'Agnol apprezzo molto i paesaggi, gli sfondi alcune vignette di questo albo le ho trovate molto suggestive, più del solito, ma non mi piacciono i volti disegnati da lui...cioè più che non piacermi i volti mi sembra che cambino fisionomia da vignetta a vignetta...nella quarta vignetta a pag. 91 mi sembra che si sia dimenticato delle catene che legano Dylan.
Complessivamente un buon album, quelle che ho ritenuto incongruenze in fondo sono sopportabili...direi un 7.
"Io non guardo il tramonto sentendo le voci, penso solo che dio ha un bell'impianto luci..." (Afterhours)