Cravenroad7

<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>
volevo solo dire due parole sulla cop: è bellissima, qualcosa di veramente particolare, IMO forse una delle migliori della serie.... gli uomini con le faccie abbozzate, simbolo proprio di quella "spersonificazione" che c'è all'interno dell'albo, quegli occhi spiritati di dyd
<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>
De gustibus: fosse stato per la copertina non l'avrei neppure preso... Tra le peggiori viste finora da Stano. Dylan + ke spiritato mi sa di "schizzato mentale post Ecstasy"...
Confermo il colore azzurro dei suoi occhi. A meno che non abbini il colore delle lenti a contatto alla camicia dentro o fuori dai pantaloni

"Le persone sono come le parole dei romanzi e delle poesie... In sè non sono niente... Hanno un senso e diventano belle solo quando si mettono bene insieme"

[quote]
Bakunin disse :
In Italia un pò di luce finalmente la si è vista,anche se tardi(come sempre) rispetto ad altri paesi; non a caso sono stati eliminati i manicomi, e le strutture psichiatriche e carcerarie (e molte altre,ma mi sto già dilungando abbastanza) stanno incominciando a mettere in contatto i loro "clienti" con il mondo esterno perchè finalmente hanno capito che se non si ha un contatto con qualcosa di diverso con il "problema" riscontrato,ma lo si isola e lo si punisce,non vi è via di uscita.

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C'è il pericolo opposto che le persone normali si facciano influenzare da quelle con problemi, perchè c'è sempre uno scambio di personalità quando c'è un rapporto sociale.

P.S. Dylan ha sempre avuto gli occhi azzurri.


Mah!Dire che c'è sempre uno scambio di personalità(non se si sappia cosa sia la personalità) mi sembra troppo!
Che ci siano influenze è un'altra cosa e senza dubbio ci sono
Non credo che le persone cosiddette normali cambino personalità e diventano pazze da un momento all'altro solo perchè insieme temporaneamente con dei criminali o insani di mente
E comunque non mi riferivo di certo a lasciare camminare per strada come se niente fosse individui tali
La riabilitazione vuole per forza un contatto con la realtà
E non l'ho detto,ci sono numerosi studi e riflessioni nelle letterature mediche,psicologiche, educative
A parte il fatto che sembri umano ed etico

Là dove c'è lo stato non c'è libertà

mi sa che avete tutti un po' di problemi coi quote...

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"Non importa che tu vinca o perda.... purchè tu vinca!!" Vince Lombardi, coach dei Green Bay Packers, campioni NFL 1967 e 1968

cmq una splach page dovrebbe essere una vignetta grande che occupa tutta la pagina (e la tavola), proprio come a pag. 32... non ci dovrebbero essere altre spash page

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"Creare è facile, è copiare che è difficile!!!"
(Il mitico Totò, alias Antonio De Curtis)
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"Buongiorno, mi chiamo Forrest Gump, ma i miei amici mi chiamano Forrest Gump"
(Il mitico Forrest Gump, alias Tom Hanks nel film omonimo)
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[quote]
Appunto per questo mi è piaciuto Galvez
La Barbato ha descritto un altro aspetto della realtà più vivo che mai:il tentativo dello stato di controllare con misure estreme senza successo,
(...)
[quote]

Non era a questo che pensavo.

Nello specifico della storia assistiamo certamente a quanto ben descrivi, ma la generalizzazione che rappresenti nella tua frase contiene, IMO, un errore di prospettiva. Lo stato moderno nasce e si afferma (anche) per fare da scudo al cittadino nei confronti degli arbitrii esercitabili dai più vari soggetti (nasce e tenta di affermarsi, dovrei dire, perché la storia di questi ultimi anni ci mostra come certe conquiste siano tutt'altro che stabili). O così, o non è uno stato da intendersi moderno, forse neppure, secondo me, da intendersi come stato. Ma solo come uno dei tanti modi di strutturarsi di una burocrazia al servizio di un'oligarchia.

Insomma, solo dove si affermerà un vero stato potrà esservi libertà.

V.

Non capisco perchè metti sempre in mezzo la frase che ho sotto
Tutto è pertito da "bellissimo albo" e l'albo sarà stato un pretesto per scrivere quanto pensi riguardo allo stato sociale ok
E io ti ho risposto del perchè mi è piaciuto senza stare a spiegare quella massima di una grande personalità che condivido
Ma tu cintinui ancora ad ancorarti ad essa
Che devo dirti...non mi va di stare a scrivere la mia visione ideale di società
E' appunto ideologia,anche speranza...non la condividi va bene,non mi frega
Bell'albo...quello della Barbato,il numero 212,bella storia punto
Non dico altro,basterà?



Là dove c'è lo stato non c'è libertà

bakuko credo che vincenzo non abbia capito che quella in realtà è la tua firma, non un'osservazione sull'albo! sbaglio JG?

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"Non importa che tu vinca o perda.... purchè tu vinca!!" Vince Lombardi, coach dei Green Bay Packers, campioni NFL 1967 e 1968

Lo spero davvero Jhonny perchè aprire una discussione in questa maniera non è tanto gradevole


Là dove c'è lo stato non c'è libertà

No, lo avevo capito, e mi sembrava interessante discutere quella frase alla luce di una storia che forniva agganci per parlarne.

Evidentemente non è così per Bakunin: poco male, ne prendo atto.

V.

E vabbè ma tu mi vieni a dire che la frase è troppo generica
La prossima volta ti scrivo tutto il libro sotto come firma
Tutte le massime prese di per se sono generiche se non si conosce l'intero pensiero che le sorreggono.
Cmq no,mi spiace,ma non mi va di parlarne;è un periodo un pò così<img src=icon_smile_wink.gif border=0 align=middle>

Là dove c'è lo stato non c'è libertà

ecco perche' sconsiglio a tutti di parlare di politica (beh si avete ragione, predico bene e razzolo male...)


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Dio, essere ragazzi: che crudeltà!

<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>
Tutte le massime prese di per se sono generiche se non si conosce l'intero pensiero che le sorreggono.
<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>

Esattamente per questo avrebbe potuto essere interessante approfondire, alla luce di un albo che permette una così forte lettura politica (permette, non che sia una lettura necessaria od esclusiva).

V.

Finalmente l'ho letto (in ritardo causa viaggio in Egitto), non mi va di intrufolarmi nella discussione pseudo-filosoficopolitica che ha preso spunto dal commento dell'albo, mi limiterò a dire la mia in mrito al n. 212.


Devo dire che nel complesso Necropolis è un buon albo, tra i post 200 inferiore solo al 207, questa volta la Barbato ha realizzato una buona storia traendo spunto da un soggetto non originalissimo.
Certo è vero che i personaggi secondari non si fanno apprezzare più di tanto, in quanto sono tutti appena accennati.
Soltanto come già hanno anticipato alcuni, ci sono due cose che non mi hanno fatto fare i salti di gioia:
1 La sceneggiatura fa in modo che nn tutto venga spiegato ma solo vagamente accennato, per il cui il finale (un pò deludente, la nostra Paola ha trovato 1 soluzione un pò banalotta) diventa un pò contorto al punto che (sarà stata la stanchezza per il ritorno dal viaggio o l'orario, l'1.30 di notte) mi è capitato di dover rileggere più di una volta alcune parti.
2 Questa è una sottigliezza: l'autrice ci ha sempre detto che lei non vede di buon occhio le storielle di Dylan con le varie fanciulle, perchè molte volte possono sembrare delle forzature gratuite. Questa volta Paola pare rimangiarsi quel che ha detto, facendo l'errore che in molti prima di lei hanno fatto...

I disegni: una sola cosa: questo non è il Freghieri migliore, avrebbe potuto fare molto di più (per un albo del genere avrei visto benissimo anche Roi).

Copertina, non so mi lascia interdetto, non riesco a capire se mi piace o no, vista dal vivo rende molto di più dell'anteprima, mi piace molto come viene ricoperto il bianco degli sfondi (le brevi pennellate di grigio), ottima l'espressione da allucinato di Dylan, ottima l'idea dele facce degli altri soggetti.... però, la copertina mi dà l'impressione di essere un pò troppo scarna!

STORIA: 6 (poco originale)
SCENEGGIATURA: 8 (nel complesso buona)
DISEGNI: 5 (scusate, ma perchè nell'ultima vignetta Dylan viene rappresentato in prospettiva???)
COPERTINA: Non pervenuto

<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>Per quanto riguarda le "ciofeche" di Sclavi, poiké non colleziono l'intera serie, ho un po' l'arbitrio di cercare solo gli albi ke + mi ispirano e delle sue storie mi hanno lasciato seriamente perplesso solo "La fine del mondo" e "L'ultimo uomo sulla Terra". <hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>

Sei pazzo, L'ultimo Uomo Sulla Terra è uno degli albi più belli mai realizzati da Sclavi!!!

<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>occhi che sono di solito castani e ora sono addirittura azzurri<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>

Doc, come si direbbe qui a Napoli "Fossi in te mi mettess scuorn" (mi metterei vergogna), come fai a dire che Dylan ha gli occhi castani?!?!? Ma dico, gli albi a colori li hai letti??? le copertine con i primi piani di Dylan, ce li hai?!? hai mai notato gli occhi azzurri?!?!? Per questa cosa che hai detto ti meriti un biglietto senza ritorno per Necropolis...<img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>

Johnny, dì la verità, ti aspettavi un commento tanto positivo???

"Wendy, tesoro, luce della mia vita! Non ti farò niente. Solo che devi lasciarmi finire la frase. Ho detto che non ti farò niente. Soltanto, quella testa te la spacco in due. Quella tua testolina te la faccio a pezzi!" (Jack "Torrence" Nicholson, Shining)

Edited by - Un Allegro Ragazzo Morto on 05/05/2004 09:55:22

<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>
1 La sceneggiatura fa in modo che nn tutto venga spiegato ma solo vagamente accennato, <hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>

Finalmente una storia dove la pappa non è tutta predigerita!

<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>
2 Questa è una sottigliezza: l'autrice ci ha sempre detto che lei non vede di buon occhio le storielle di Dylan con le varie fanciulle, perchè molte volte possono sembrare delle forzature gratuite. Questa volta Paola pare rimangiarsi quel che ha detto, facendo l'errore che in molti prima di lei hanno fatto...<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>

Mi sembra che l'intermezzo sia narrativamente molto ben preparato e giustificato.

V.

mah arm mi lascia un po' così il fatto che tu consideri IL TEMPIO DELLA SECONDA VITA il migliore post200...
cmq la mia personalissima (e generalissima) opinione sulla discussione di cui sopra è:
SE dove c'è stato non c'è libertà
ALLORA dove c'è libertà c'è anarchia
SE c'è anarchia c'è inevitabilmente caos.
poi è ovvio che è solo un punto di vista...

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"Non importa che tu vinca o perda.... purchè tu vinca!!" Vince Lombardi, coach dei Green Bay Packers, campioni NFL 1967 e 1968