Cravenroad7

la copertina non mi piace moltissimo. la prima storia cosi cosi, ma disegni fatti veramente bene. voto 6. quelle che mi sono piaciute di piu sono: la seconda e la terza. ma anche l'ultima non è male. voto 7 all'albo.

Ho letto "La fiaba nera", secondo alcuni la migliore delle quattro. E infatti è un' ottimo racconto horror, claustrofobico e permeato di fanciullesca insanità. Nel breve spazio a disposizione, Enna è riuscito a configurare molto bene lo svolgimento del soggetto.
Roi eccellente come sempre, i suoi pennelli sono una garanzia di maestria, soprattutto in storie d' atmosfera come questa.

Soggetto: 6,5
Sceneggiatura: 6,5
Disegni: 8,5

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by vace</i>
@Rimatt, non ci dici nulla sulla prova del Masta? Proprio tu?:)
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Vuoi che la commenti ancor prima d'averla letta? [:D]

La prima storia di Tito Faraci è un insulto a Dylan Dog. A parte che questa "cosa" che vede Dylan Dog andare SUBITO a letto con qualsiasi persona di sesso femminile che incontri, ha veramente stancato. Cosa lo vogliamo far diventare, un puttaniere? Non si sopporta più e negli ultimi numeri della serie regolare, questo accade sempre.

La sceneggiatura di Tito Faraci è quella che è, se stava su di un numero di Topolino non avrebbe fatto differenza. Inutile dilungarsi, io sta storia l'ho letta due minuti fà e proprio in questo momento, io già non ricordo più niente, neanche un particolare!
Il finale poi, la solita insulsa spiegazione, che già in mille Dylan Dog mi è capitata di vedere.
Sono dispiaciuto (meglio dire incazzato), perchè l'autore, lo ritenevo (e lo ritengo) veramente bravo e pochissime volte mi ha deluso.

Ma io non ce l'ho con lui, sia chiaro, ma con chi gliela fatta pubblicare e pure in prima pagina di un COlor fest. Vergogna!

Appena finisco di leggere le altre, rilascerò un breve commento per ogni storia e una sintesi finale.



P.s. Benedico le parole di Carlo Maria (per quanto riguarda la prima storia) e sottolineo che la copertina è dieci volte peggiore della precendente.

Un piccolo accenno personale sulla copertina: a me piace. E' sicuramente particolare; il tratto così netto, quasi "scavato", può non piacere, ma è molto evocativa, direi artistica.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Tito Faraci</i>
<br />http://titofaraci.nova100.ilsole24ore.com/2009/07/colpevoli-divertimenti.html

Un saluto a tutti
Buon... divertimento.
TF

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">


Il fumetto, per quel che ne so, può essere uno splendido strumento d'intrattenimento, così come di riflessione.
In certi casi commuove (Maus), in altri indigna (Palestina), in altri è esilarante (Calvin&Hobbes) o intimista (LMVDM).
Insomma, è un mezzo, come per esempio la televisione.
E come tutti i mezzi, può esser usato appropriatamente o meno e le sue possibilità possono esser sfruttate in pieno, come anche no.
Se in tele regnano la De Filippi e i reality show, la colpa non è della tv, ma di chi struttura i palinsesti e del pubblico che li guarda in massa.
Allo stesso modo, un fumetto può esser valido o meno valido. Ma non vedo perchè debba esser una brutta cosa se diverte. Come medium, ha una vasta gamma di soluzioni, e il divertimento è una di esse.
Le strisce sono una forma di divertimento e ce ne sono decine di stupende e memorabili.
Poi ci sono le storie di una pagina, le Chiara di Notte e Flopi di Giorno per citare due opere di Carlos Trillo, così come i racconti fulminei di Tabaré, che fra i propri vari registri hanno anche il senso del divertimento.
Ma ci sono anche le lunghe saghe che hanno momenti divertenti: penso a Bruno Bianco, così come a Strangers in Paradise, due fumetti diversissimi tra loro, ma con punti in comune nella levità di alcuni passaggi. Cosa che non impedisce ai vari autori di approfondire i personaggi.
Cosa intende per divertente, signor Faraci?
Perchè la percezione di divertimento è comunque personale: per alcuni corrisponde ad un'esigenza più corriva, per altri più triviale, per altri ancora è una forma d'ironia colta.
Nei suoi intenti, mi par di cogliere che desiderasse commistionare generi. E' proprio di Dylan: Groucho è infatti un personaggio "divertente". La sua apparente irrazionalità, la sua vena demenziale servono a stemperare la personalità del nostro amato protagonista.
Trame basate su un ampliamento degli elementi divertenti sono già state create per Dylan: mi vengono in mente, così su due piedi, la storia doppia I segreti di Ramblyn e La belva delle caverne, ma anche la storia breve Il vicino di casa.
Ecco, tutto ciò per dire che, lo confesso, non ho trovato nulla di divertente nella sua trama.
Pur utilizzando le varie accezioni che si possano dare al termine divertente, intendo: nulla di ironico, nulla di demenziale, nulla di esilarante. Ha invece prontamente aperto il paracadute dell'incomprensione, osservando che una storia divertente spesso sia vista in malo modo.
Posso comprendere che lei apprezzi ogni singolo frutto del proprio lavoro, ma forse non sempre le aspettative che si generano possono esser condivise dal pubblico ed in questo caso non comprendo su cosa fossero fondate, dal momento che la trama in questione mi sembra solo estremamente poco riuscita.

Finora ho letto solo le prime 3 storie ma il giudizio è positivo,secondo me questa collana va apprezzata soprattutto per l'originalità e le diversità di situazioni,stile e colori e vedere una storia con 2 colorazioni diverse mi ha proprio divertito,i colori della storia di Roi imo sono i migliori di sempre(meglio dei sempre citati Inquilini Arcani)

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by daniele85</i>
<br />La prima storia di Tito Faraci è un insulto a Dylan Dog. <hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Interventi di questo tenore mi hanno davvero stufato. Sono del tutto fuori luogo (mi spieghi per quale motivo il fatto che Dylan si porti a letto la cliente di turno dovrebbe avermi stancato? Dylan l'ha sempre fatto, a partire dal primo numero!), e non centrano il bersaglio: una storia del genere, per poco riuscita che sia, è comunque innocua, perché null'altro è se non - appunto - una storiella (con un protagonista comunque riconoscibile). Sono molto più "insultanti" certe sceneggiature dell'osannatissimo Chiaverotti, per tacere di Di Gregorio (che sta facendo a pezzi il personaggio). Additare questa storietta (anche simpatica, sì) come pietra dello scandalo non ha senso, ed è del tutto gratuito.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by daniele85</i>
<br />La prima storia di Tito Faraci è un insulto a Dylan Dog. <hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Interventi di questo tenore mi hanno davvero stufato. Sono del tutto fuori luogo (mi spieghi per quale motivo il fatto che Dylan si porti a letto la cliente di turno dovrebbe avermi stancato? Dylan l'ha sempre fatto, a partire dal primo numero!), e non centrano il bersaglio: una storia del genere, per poco riuscita che sia, è comunque innocua, perché null'altro è se non - appunto - una storiella (con un protagonista comunque riconoscibile). Sono molto più "insultanti" certe sceneggiature dell'osannatissimo Chiaverotti, per tacere di Di Gregorio (che sta facendo a pezzi il personaggio). Additare questa storietta (anche simpatica, sì) come pietra dello scandalo non ha senso, ed è del tutto gratuito.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">





emh....rimatt non per vantarmi ma alla fine la pensi come me[:I],il fatto che ci siano utenti che critichino dylan per il fatto che si porta a letto tutte le clienti la dice lunga sulla loro presa di posizione contro l' attuale fumetto,se non ci fosse andato l' avvrebbero criticato nella maniera opposta,ma perchè il d.dog di sclavi era un pretino?[:0]
detto questo mi immergo nella lettura.....

Le storie migliori per me sono <b>La fiaba nera</b> e <b>Il buio nell'anima</b> ma comunque anche le altre due raggiungono la sufficenza.

La fiaba nera...WOW!!! Finalmente una gran bella storia![^]
Prima tavola di Roi MA-GNI-FI-CA!...e le scarpe di Dylan poi...[:p][^]
Comunque Color Fest sufficiente.Gli altri due nel complesso erano a mio avviso più che buoni(in alcuni casi ottimi).
Un pò deluso dalla prima e terza storia.Mi vien difficile criticare chi ha scritto "I peccatori di Hellborn" (capolavoro assoluto di Dylan Dog IMO) ma proprio la storia di Faraci non mi è andata giù [V] in qualsiasi modo la si voglia vedere.Vabbè.Alla prossima[;)]
P.S Trovo offensivo chi ha detto "Spero si trasferisca in pianta stabile su Tex" GIAMMAAAI![:(!]
Anonima La Sposa del Diavolo...commento...MMAH!
L'ultima sarebbe stata imbarazzante se non fosse per la colorazione che mi ha fatto sbavare su ogni vignetta [:p][:p]

Da un forum che ha quasi 10 anni di vita mi aspetto commenti più motivati rispetto agli inutili paragoni con Topolino, come se Topolino fosse scritto male.
Ritengo CR7 un forum maturo e in grado di portare alla luce giudizi intelligenti e degni di considerazione critica.
Non lasciatevi prendere dalla trappola dell'aggettivo colorato e fuori luogo scritto soltanto per enfatizzare un concetto che, se dopo rileggi bene, è inesistente. Motivate ogni critica.

Bello! A parte la prima un po' noiosetta le altre 3 le ho trovate degne di nota, e una cosa positiva che si legge tutto in un fiato, non annoia mai!Cioe' almeno a me [:)] Ottimo albo estivo!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by daniele85</i>
<br />La prima storia di Tito Faraci è un insulto a Dylan Dog. <hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Interventi di questo tenore mi hanno davvero stufato. Sono del tutto fuori luogo (mi spieghi per quale motivo il fatto che Dylan si porti a letto la cliente di turno dovrebbe avermi stancato? <hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Certo che l'ha sempre fatto, ma in tutt'altra maniera. Con altro stile, che rendeva il tutto meno "superficiale".

!
letto 3 storie ,
la prima di Faraci mi è piaciuto il finale , non ho capito come mai l'insurrezione che si porta a letto la ragazza quando lo fa un albo si e un albo no. Disegni mi sono piaciuti ,se non altro vedere dei disegnatori nuovi è sempre interessante , se poi conosciuti ancora meglio.
Voto 6
la seconda di Enna è interessante , mi ha ricordato una situazione in un vecchio Martin Mystere , ma la storia si sviluppa in modo maligno fiabesco e ad un intreccio di storie.
Disegni ottimi , se non superbi , e colori adattissimi.
Voto 7
Quella di Chiaverotti è quella che mi è piaciuta di piu' , Mana Cerace è tornato in modo serio e da vero cattivo di Dylan Dog , in 32 pagine ha costruito una storia interessante e articolata ,
i disegni e la colorazione mi sono piaciute parecchio.
Voto 7,5

Color Fest che si conferma un ottima sperimentazione di storie disegni e colorazione.