Cravenroad7

Penso che la notizia meriti un topic a sé, in modo da poter raggiungere il maggior numero di utenti possibile, ma se i moderatori pensano che la discussione vada accorpata al topic dei telefilm, facciano pure, che non me la prendo. [:D]

Allora, la notizia è questa: <i>The Wire</i>, ottimo telefilm poliziesco ambientato a Baltimora, verrà finalmente trasmesso in maniera decente. Cult, canale pay, lo manderà in onda <b>a partire dal 16 marzo, da lunedì a venerdì, alle ore 19</b>.

Le prime due serie sono già state trasmesse su FX, ma le rimanenti tre sono del tutto inedite, in prima assoluta. Data la grande levatura artistica del telefilm in questione (giusto perché vi facciate un'idea, tra gli sceneggiatori di <i>The Wire</i> c'è il noto romanziere George Pelecanos), ritengo che si tratti di un appuntamento da non lasciarsi sfuggire.

Considerando che sono stato il primo a pubblicizzarlo, va bnissimo così
(anche se per ora siamo solo io e te gli interessati)

Per ingolosire qualcuno, posto qualcosa dal mio blog (scritto a fine prima stagione, ma spoiler free)

E' fondamentalmente un poliziesco, anche se, più che essere basato su geniali intuizioni di infallibili detective, o su rivoluzionarie tecnologie scientifiche che consentono di risalire all'assassino dal numero di peli delle orecchie perse sul luogo del delitto, è incentrato più realisticamente sulle dinamiche che coinvolgono i vari dipartimenti della polizia di Baltimora coinvolti nelle indagini su un trafficante di droga, Avon Burstdale, nonchè sulle vicende dei suoi uomini, e delle altre pedine sulla scacchiera: informatori, drogati, testimoni.
I poliziotti non devono solo vedersela con i delinquenti, ma anche con la burocrazia, con la stupidità dei superiori, con i media, con le rivalità fra un dipartimento e l'altro. La vicenda è ricca di chiaroscuri: ci sono poliziotti violenti, eppure volenterosi, onesti ma irresponsabili, spacciatori dal cuore tenero, alleanze improbabili fra delinquenti e poliziotti, e così via.
In breve, è la descrizione accurata di un micromondo, del quale si vengono gradualmente a conoscere tutte le regole che lo fanno funzionare.

Chiudo con qualche brevedescrizione dei personaggi principali, ovviamente stando attento a non anticiparvi niente:
Jimmy McNulty: E' il poliziotto che, con la sua indiscrezione dà inizio alla vicenda. In gamba e intuitivo, ma si mette sempre nei guai coi superiori e coi colleghi a causa delle sue iniziative personali.
Cedric Daniels: E' il responsabile dell'indagine. Contraltare di McNulty, è molto ligio al dovere, per cui per non contraddire i superiori si trova ad avere le mani legate.
D'Angelo Burstdale: Nipote di Avon, è responsabile di una delle piazze di spaccio dello zio. Dal momento che ricopre l'incarico ereditariamente, e non per esserci arrivato lottando, ha molti scrupoli. Ciò nonostante, la prima serie inizia con il suo processo per omicidio.
Lester Freamon: Il mio preferito, finora. Poliziotto abile e saggio, finito nei guai ("per 13 anni e 4 mesi") per aver pestato troppi piedi di pezzi grossi.
Kima Greggs: Creatura di Daniels, è anche lei un tipo ligio al regolamento, ma ha un temperamento molto deciso, in azione e nelle investigazioni.
Bubbles: Ladruncolo e drogato, conosce bene la strada, ed è abbastanza affidabile da essere un ottimo informatore per la polizia.


P.S: noto con piacere che alla fine rimatt ci si è apassionato... il primo commento era positivo, manon entusiastico

Sì, è stata la seconda stagione a convincermi del tutto. [:)]

<i>The Wire</i> è la classica serie che all'inizio - nella sua innegabile perfezione formale - entusiasma "di testa" ma non "di stomaco", nel senso che, per quanto affascinati dall'eleganza della messa in scena, si fatica a lasciarsi coinvolgere emotivamente da quanto accade su schermo (tutto il contrario di <i>The Shield</i>, dove l'intensità di certi episodi è quasi dolorosa, nonostante trame e situazioni siano a volte ripetitive e, in generale, i difetti non manchino. Ma che forza hanno i personaggi!). Però, come dicevo, mano a mano che si va avanti le cose migliorano sensibilmente, e già nella seconda stagione non mancano i momenti eccellenti.

Ed io che per un istante ho pensato al gruppo musicale... mi si erano illuminati gli occhi... ma si scrive senza il The..

Ah, i grandi Wire... Nessuno che ascolti gli ottimi Githead, una delle loro incarnazioni più recenti?

Cerco di riconciliarmi con rimatt (dopo le divergenze eymerichiane e easwoodiane) segnalandogli che anche la terza serie è superlativa... il dualismo fra i modus operandi di Stringer Bell e Avon Burstdale, preannunciato nella seconda serie si fa via via più interessante mentre i detectives della nostra unità preferita riprendono a lavorare per inchiodarli dopo averli praticamente mollati nel corso della seconda.
Le vicende personali dei vari protagonisti si fanno più intricate e più interessanti, iniziano a entrare in scena politici e gionalisti che poi, a quanto so, dovrebbero acquisire importanza fondamentali nelle ultime due serie, viene introdotta una sottotrama molto ma molto interessante che porterà varie conseguneze... insomma, c'è davvero di che leccarsi i baffi.


Ovviamente, l'invito non è rivolto solo a rimatt... questa serie (apprezzatissima, fra l'altro anche da Barack Obama) è veramente frutto di un lavoro magistrale da ogni punto di vista... mai visto niente di altrettanto curato... accattatevilla!

La conclusione della seconda stagione è eccellente, anche se un po' frustrante (non è che la giustizia trionfi in tutto e per tutto, anzi). Certo che si continua ad aggiungere carne al fuoco, e i personaggi in gioco aumentano sempre più... Ci vorrà molta abilità perché gli sceneggiatori sappiano gestire bene tutti gli elementi, ma non dubito che ci riusciranno bene.

Una domanda non troppo spoilerosa a Imp, che è più avanti di me con le puntate: la "pista greca" continua a venir battuta anche nella terza stagione, o viene accantonata?

In una serie realistica come the wire, dubito che ci possa mai essere un finale positivo al 100% , che si vinca o che si perda qualche magagna ci sarà sempre, anche nel finale dell'ultima serie, probabilmente.

Rispondendo alla domanda, nella terza serie il greco e la sua gang non si vedranno, anche se ci saranno delle comparsate di alcuni personaggi della seconda serie.

Finita la quarta serie di the wire... è quella che mi è piaciuta di meno (ma fossero tutti così i bassi di una serie!), ma ha dei buoni momenti.
Difetti: troppo spazio dedicato ai mocciosi, la mancanza di un'indagine che sia al centro di tutto come nelle precedenti serie, e di conseguenza, di un finale soddisfacente.
Si ha l'impressione che sia meno autonoma delle altre serie, e serva come prologo per l'ultima.
vedremo



p.s: nella quarta ci sarà  una breve ricomparsa del filone greco... probabilmente nella quinta sarà  più importante

Ormai questo topic continuiamo a palleggiarcelo io e te, Imp! [:D]

Comunque: credo che a breve io inizierò con la terza stagione (prima voglio "smaltire" <i>Battlestar Galactica</i>), che sta venendo trasmessa su Cult proprio in questo periodo. Segnalo (probabilmente solo a The Imp, dato il successo del topic [:D]) che, terminato <i>The Wire</i>, i creatori della serie David Simon ed Ed Burns hanno dato vita a <i>Generation Kill</i>, serial ambientato tra i marines statunitensi che, stando a quanto si dice, è ottimo.

:scribscrib:
Pure io vogli vedermi battlestar... ma mi finisco prima la quinta di wire... dopodichè vedrò di informarmi pure su genration kill
Comunque è una vergogna che questo topic sia così vuoto:
ANDREAAAAA
FEDYYYYYYY
DARIOOOOOO
VACEEEEEEE

vi volete dare una mossa, o devo iniziare a rompervi le palle sul serio?

Io la sto cercando da quando ne parlaste le prime volte già l'anno scorso ma ancora nisba! (Ricordo che non posso scaricare, IO!)

Finita la quinta serie... che telefilm meraviglioso.
Finale molto, troppo classico, ma nella sua eleganza non delude.

Io devo ancora vedere la terza stagione.