Cravenroad7

Wow l'hai già trovato.... oggi allora vado a vedere in edicola... sia mai che sia già arrivato pure qui

In Veneto e Lombardia dovrebbe essere uscito già il 6 giugno, ma so che da altre parti non c'è ancora visto. [B)]

Anche in Umbria è arrivato.
devo dire che sono molto soddisfatto di questa nuova serie. Finalmente non c'è piu l'eroe solitario di un tempo (forse ormai anche fuori moda) ma una storia corale con piu protagonisti ugualmente importanti.
Dopo Trigger un'altra serie su questo genere

Lost e Heroes, tanto per fare qualche nome a caso, sembrano aver influenzato anche il modo di intendere il fumetto
E sempre a proposito di TF si parlava della somiglianza col serial Jericho. Questa somiglianza io non l'ho notata..

invece qua in calabria sempre un paio di giorni dopo, tutti i fumetti [:D][:(!]

Qui non è arrivato nulla!
Vabbé, non è certo una tragedia, visto che la data ufficiale ha da venire.[:)]

attendo domani per vedere se è arrivato..
miniserie che mi incuriosisce e non poco!!

la storia è scritta bene, non ci piove però l'albo mi ha lasciato freddo.
ok, la moda ora è stata dettata dai telefilm americani dove una stagione è come un'unica lunga puntata. i singoli episodi servono solo a lasciare indizi. il limite di caravan per quanto mi riguarda è proprio questo, devo aspettare un anno per vedere la fine di una storia? non ci penso proprio!. medda aveva promesso che ogni albo avrebbe avuto comunque una storia autoconclusiva nonostante la stretta continuity dei 12 numeri ma in questo primo numero a livello di trama il tutto è troppo esile, non c'è una storia che inizia e finisce che può soddisfare il lettore alla chiusura dell'albo ma solo un'introduzione. se la struttura rimarrà invariata nei prossimi numeri sarà troppo poco per soddisfare il palato dell'acquirente ogni mese. l'unica soluzione sarebbe leggerlo tutto in una volta alla fine della pubblicazione...ma per quanto mi riguarda non mi piace leggere così.
belli i disegni di de angelis anche se non da il meglio di se in una storia come questa, si sa che rende di più con atmosfere più cupe.
continuano le brutture al pc fatte dalla bonelli come, sfuocature, nubi ed effetti vari (su nathan never si sono visti scempi inenarrabili), per fortuna in questo caso succede solo in poche tavole. prendessero a lavorare qualcuno che lo sappia usare il computer.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">la storia è scritta bene, non ci piove però l'albo mi ha lasciato freddo.
ok, la moda ora è stata dettata dai telefilm americani dove una stagione è come un'unica lunga puntata. i singoli episodi servono solo a lasciare indizi. il limite di caravan per quanto mi riguarda è proprio questo, devo aspettare un anno per vedere la fine di una storia? non ci penso proprio!. medda aveva promesso che ogni albo avrebbe avuto comunque una storia autoconclusiva nonostante la stretta continuity dei 12 numeri ma in questo primo numero a livello di trama il tutto è troppo esile, non c'è una storia che inizia e finisce che può soddisfare il lettore alla chiusura dell'albo ma solo un'introduzione. se la struttura rimarrà invariata nei prossimi numeri sarà troppo poco per soddisfare il palato dell'acquirente ogni mese. l'unica soluzione sarebbe leggerlo tutto in una volta alla fine della pubblicazione...ma per quanto mi riguarda non mi piace leggere così.
belli i disegni di de angelis anche se non da il meglio di se in una storia come questa, si sa che rende di più con atmosfere più cupe.
continuano le brutture al pc fatte dalla bonelli come, sfuocature, nubi ed effetti vari (su nathan never si sono visti scempi inenarrabili), per fortuna in questo caso succede solo in poche tavole. prendessero a lavorare qualcuno che lo sappia usare il computer.
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Ti quoto. Un albo di introduzione e basta. sembra quasi un numero 0. Comunque aspetto il prossimo per giudicare in maniera più approfondita.[;)]

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by skeletor</i>
<br />la storia è scritta bene, non ci piove però l'albo mi ha lasciato freddo.
ok, la moda ora è stata dettata dai telefilm americani dove una stagione è come un'unica lunga puntata. i singoli episodi servono solo a lasciare indizi. il limite di caravan per quanto mi riguarda è proprio questo, devo aspettare un anno per vedere la fine di una storia? non ci penso proprio!. medda aveva promesso che ogni albo avrebbe avuto comunque una storia autoconclusiva nonostante la stretta continuity dei 12 numeri ma in questo primo numero a livello di trama il tutto è troppo esile, non c'è una storia che inizia e finisce che può soddisfare il lettore alla chiusura dell'albo ma solo un'introduzione. se la struttura rimarrà invariata nei prossimi numeri sarà troppo poco per soddisfare il palato dell'acquirente ogni mese. l'unica soluzione sarebbe leggerlo tutto in una volta alla fine della pubblicazione...ma per quanto mi riguarda non mi piace leggere così.
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Quelli che per te sono i "punti deboli" della serie per me invece sono i punti forti. Era da tempo che aspettavo una serie con queste caratteristiche
Almeno non si cade nella monotonia. Brad Barron per esempio in 18 numeri è riuscito ad essere ripetivo quanto piu non si poteva (ed in parte anche Demian lo è stato...)

Non è successo niente!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dick Carr</i>
Quelli che per te sono i "punti deboli" della serie per me invece sono i punti forti. Era da tempo che aspettavo una serie con queste caratteristiche<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

La penso così anch'io.

Stasera me lo vado a comprare )) Son troppo curioso

Comprato oggi pomeriggio e letto in metropolitana.
Che dire, la storia non è un granchè, almeno ad azione e coinvolgimento, ma non ci si poteva aspettare altro perchè è solo la prima puntata di una lunga serie: quindi, era ovvio che il n.1 fosse una specie di introduzione per tutta la miniserie.
Lo sviluppo si preannuncia interessante: ci sono ovviamente dei punti in sospeso che devono essere chiariti e meglio argomentati, e lo sviluppo in 12 puntate è interessante per capire meglio la psicologia e le singole storie personali dei protagonisti, in modo da rendere il tutto più omogeneo.

Le tavole sono disegnate bene: De Angelis rappresenta in maniera centrale l'azione di quella singola vignetta, senza dare troppa importanza ai particolari, che sono raffigurati anch'essi in modo molto realistico.
L'unica cosa che "stona" sono alcuni sfondi ritoccati (o disegnati) al pc, mischiati al tratto in matita: avrei preferito un cielo un po' meno perfetto, ma disegnato "a mano". Così, stona davvero troppo.

Nota divertente: mi è piaciuta molto la battuta del medico riguardo "doughnut"

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by GreenDay</i>
<br />Non è successo niente!
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Sì, il romanzo di Tiziano Sclavi.

c'è anche la citazione di due film, dellamorte dellamore e la promessa.