per quanto riguarda la posizione vicina e non "asservita", altri sono asserviti...dicevo la posizione vicina all'idea bancario-capitalista e al sistema partitocratico:certamente dobbiamo capire che le cose cambiano,non è possibile ora come ora cercare una terza via al capitalismo sfrenato (che va regolamentato) o al socialismo, sarebbe ridicolo,e la storia ci insegna che l'autarchia, almeno in italia, non ha mai portato a nulla di concreto.Cosa si fa contro il dominio delle banche che opprimono le imprese,che alzano gli interessi tutto a discapito dei cittadini? certamente non si andranno a lanciare bombe carte contro gli edifici, quanto invece con una buona azione di governo, si chiede, si obbliga le banche a fornire finanziamenti, a bloccare i tassi dei mutui.Potrà sembrare difficile ed è comprensibile perchè anche le banche non trascorrono un periodo brillantissimo.
Tornardo al discorso iniziale, non ho visto 1 e dico 1 politico italiano andare contro a ciò che dice berlusconi, inimicandosi parte di quella maggioranza (certamente non AN,in cui, ti posso assicurare è ancora molto apprezzato) di cui dovresti essere leader in futuro.Chi fa opposizione a Berlusconi, un opposizione costruttiva? Di pietro con il populismo e gli slogan (ieri è venuto a Baiano, dove abito, e ti posso assicurare che non ha parlato 1 secondo di provincia e territorio, lui che era qui per sostenere un suo candidato alle liste dell' IDV per Avellino)?Francheschini con la sua retoria tutta parole niente fatti?la sinistra massimalista che si spacca, si divide,litiga e lancia parole che sono solo ingiurie e non di costruzione?Se un'opposizione di destra liberale,sociale e progressista la deve fare qualcuno,beh, l'unico che mi viene in mente ora è proprio Fini.
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