<b>Processiamo i leghisti per istigazione all'odio razziale</b>di Roberto Cotroneo (
http://www.unita.it/rubriche/cotroneo)
<i>Una certa vergogna comincia ad assalirmi. Dopo lo strano caso del dottor Berlusconi e la signorina Noemi, su cui i giornali di tutto il mondo (anche quelli di destra) si sono letteralmente scatenati (ma tanto i giornali stranieri in Italia non li legge nessuno), ora siamo alla solita vergogna leghista. Una vergogna non solo perché vorrebbero i treni della metropolitana divisi: i milanesi da una parte e gli immigrati dall'altra. Questo è palese: siamo oltre l'incostituzionalità, siamo in piena violazione della carta dei diritti dell'uomo. Nessuno ci crede, è una cosa non applicabile, e che non si verificherà mai. Lo sanno anche i leghisti probabilmente, ma lanciano provocazioni per due motivi, entrambi beceri e insopportabili. Il primo è una sorta di calcolo politico, di propaganda: alla vigilia delle europee, dopo un evidente appannamento di consenso, si prova con le battute per raccogliere un po' di elettorato razzista. E questo è di per sé vergognoso. Il secondo è peggio: il secondo è andare a infiammare un humus che andrebbe tenuto a bada. è una marcia di avvicinamento verso un razzismo sempre meno latente, che senza certe uscite non avrebbe nessuna realtà, ma rimarrebbe tenuto sottotraccia, come quelli che stanno attenti a non mettersi le dita nel naso in pubblico.
Pensare a una metropolitana milanese e a una metropolitana magrebina, se non fosse un'uscita tragica, farebbe ridere. Come decidono di far salire su un treno un milanese e non un nordafricano? Con il certificato di residenza? Con il permesso di soggiorno? Oppure brutalmente con il colore della pelle? In Europa e negli Stati Uniti sono allibiti. E ci guardano come degli incivili. Ma i leghisti sanno che le loro sono sciocchezze che lasciano un segno: se si possono dire e pensare queste cose, si può disprezzare con meno vergogna gli stranieri e quelli diversi da te. Chi ha fatto questa proposta, anche solo come boutade, dovrebbe essere processato per istigazione all'odio razziale. Mi auguro che avvenga. Diventeremmo un paese civile e serio. E soprattutto giusto.</i>
Qualcuno ha fatto notare a quel cogl.... di B. che l'italia è già un paese multietnico.(
http://www.corriere.it/politica/09_magg ... aabc.shtml)