Da me "Senza legge" è uscito un paio di settimane fa...ma ancora non ho avuto modo di leggerlo! Quindi copioeincollo quanto già detto su Codardo...
Criminal è sangue, droga, polizia corrotta, sparatorie e personaggi duri, disperati e malinconici.
Leo è il protagonista, un abile borseggiatore americano soprannominato Codardo per la cura maniacale con cui prepara ciascun colpo (assicurandosi sempre un'efficace alternativa di fuga), e viene coinvolto in una rapina il cui esito lo costringerà a rimettere in discussione il suo passato e la sua formazione criminale.
Una classica (sfacciatamente convenzionale) crime story. Molto Sin City (anche come concetto editoriale) ma senza quella matrice grafico/contenutistica di derivazione supereroistica che caraterizzava le esagerazioni pulp di Miller.
Tutti gli stereotipi narrativi del genere ci sono e nessun può credibilmente sottolinearne l'originalità.
Il miracolo sta nella prosa di Brubaker (le sue didascalie di pensiero sono stupende, i suoi dialoghi perfetti), nel ritmo imposto alla storia, nel sapiente uso del flashback (cosa che ho notato essere davvero l'arma vincente di tutta l'ultima generazione di sceneggiatori americani) e nella caratterizzazione del protagonista.
A.
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