<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by KhA`ronT</i>
<br />da appassionato di DB il film tanto malaccio non l'ho trovato... sarà ke ero partito dal presupposto che NON sarebbe stato un film su dragonball ho trovato alcune modifiche (anche importanti) funzionali al film e che sinceramente fanno scorrere il tutto più piacevolmente e con una coerenza migliore. Poi dopo aver visto il PRIMO film di dragon ball ( quello giapponese) ero pronto a tutto...<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
INIZIO O.T.
Senza peli sulla lingua, trovo <i>DB Evolution</i> un film INSULTANTE nei confronti di qualsiasi appassionato del fumetto, giacché stravolge completamente le coordinate principali che costituiscono l'anima del fumetto stesso. [V]
DB-fumetto è incentrato sulla <i>dicotomia Adulto/Bambino</i> compresente senza scarti sia nei personaggi che nel mondo stesso di DB.
Goku è sempre "perfettamente adulto" e "perfettamente bambino", sia da piccolo che da cresciuto. Da bambino è autosufficiente e con caratteristiche morali e psicologiche limpide, che non hanno bisogno di istruzione per maturare (è ingenuo su certi aspetti, per esempio riguardo il sesso, ma questo non influisce sulla sua capacità di discernere il Bene dal Male). Da adulto è meno ingenuo, ma ha conservato l'innocenza del fanciullo e una certa "tontaggine" di fondo.
Goku è SEMPRE perfettamente adulto e sempre perfettamente bambino, così come il mondo in cui vive ha caratteristiche sia adulte (la gente muore ammazzata, a volte in maniera trucida) che infantili (macchine e tecnologia hanno un aspetto buffonesco e infantile). Caratteristiche adulte e caratteristiche infantili convivono perfettamente senza traumi.
Il film invece segue il canovaccio tipico dei film adolescenziali hollywoodiani: è un <i>"racconto di formazione"</i>.
Goku nel film è forte, ma visibilmente immaturo dal punto di vista psicologico ed emotivo. Il "percorso" che segue per sconfiggere fisicamente Piccolo è il corrispettivo spettacoloso della maturazione interiore che il personaggio deve raggiungere.
Nulla di male in sé, i racconti di formazione non sono né meglio né peggio di tante altre intelaiature ideologiche/narrative. Il guaio in questo caso è che costituiscono l'esatta <u>antitesi</u> di tutto quello che il DB-fumetto rappresenta.
Hegel sarebbe andato in solluchero...
Il film non solo non ha nulla a che vedere con la trama del fumetto, è il suo esatto CONTRARIO dal punto di vista dell'essenza, dell'anima, di tutto ciò che fa sì che Dragon Ball sia "quello" anziché "altro".
Diverso è il discorso se si tira in ballo il vecchio film taiwanese (non giapponese). Quello era un film senza alcuna pretesa, neanche come racconto di formazione. Era un'opericciuola realizzata con un budget appena superiore a una qualsiasi puntata dei Power Rangers, divertente a modo suo se si vuol vedere che cialtronata può venir fuori mettendo davanti alla macchina da presa un ragazzino che esegue mosse di arti marziali completamente a caso e qualche uomo costretto ad indossare costumi che lo faranno vergognare per il resto della sua inutile esistenza artistica. [:o)]
FINE O.T.
Chiedo umilmente scusa agli amministratori per la divagazione sborona. [|)]
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