come al solito quoto in toto il buon mr ravensburger
anzi mi permetto di prendere in prestito una sua frase per rispondere a:
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rakug</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
SFIDO CHIUNQUE a trovare un qualcosa di fatto bene e di sviluppato DECENTEMENTE in questa storia ( copertina apparte)
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La riflessione sulla vecchiaia. Che è stato l'unico motivo per cui sono arrivato a dare 6. La storia effettivamente non mi è piaciuta (ma la reputo parecchio migliore dello scorso numero, che era davvero piattissima), ma credo fosse tutta un enorme pretesto per portare a questa riflessione e alla dicotomia ricordo-oblio che svela il vecchio alla fine dell'albo.
Certo, poteva -doveva- essere gestita meglio, ma almeno leggo in questa il motivo per cui tutta la storia è stata scritta. E mi fa piacere che ci sia qualcuno che scrive per dire qualcosa, che ci riesca o no.
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se una persona dice " cè un buco nel secchio" e l'altra scorreggia, io non ci vedo una polemica sulla situazione lavorativa degli operai nelle fabriche di secchi.
dire che l'intero albo era una riflessione sulla vecchiaia ( per mezzo baloon alla fine... mica tanto) è un inutile tentativo di dare una morale a tutti i costi (IMHO ovviamente)