Cravenroad7

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Nyarlathotep</i>
Comunque, tutta questa introduzione era per chiedere, visto che qui ci sono diversi buoni conoscitori dell' argomento, se qualcuno mi consiglia un romanzo bello e non troppo mallopposo del Re del Terrore.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Misery.

Quoto Nebbia e consiglio anche Pet Sematary

Ok, grazie; vedo quale dei due costa meno e lo compro. [:)]

Di quelli che ho io (Misery e Pet sematery s'intende), quello che cosa di meno e 'Misery' anche se la differenza è esigua: 10 centesimi!

Terminato "L'uomo in fuga"
Veramente molto bello, forse tra i suoi migliori.

nyarlathotep anche Cujo merita!! Direi che se avessi davanti Misery, Cujo e Pet Sematery non saprei da quale partire.

Forse Misery perchè nella famosa scena nonvidicoquale stavo quasi per svenire. Ero in treno e smisi di leggere per un po'. Penso sia l'unico libro che mi ha fatto questo effetto...

Anche se non ti piacciono i malopponi, ti consiglio ugualmente "L'ombra dello scorpione", imperdibile.

Ok, vi ringrazio per i consigli: piano piano li comprerò e leggerò tutti. Credo che inizierò da "Misery": Block mi ha incuriosito troppo con la scena "nonvidicoquale"!

@ block: la scena 'nonvidicoquale', c'è una fiamma ossidrica? O qualcosa del genere, l'ho letto quasi cinque anni fa, non me lo ricordo più tanto bene.

Oh, però non svelatemela!!!!!

Non preoccuparti! [;)] Preferisco farti svenire direttamente quando la leggerai! [:D]

nebbia non me la far ricordare nei dettagli che mi vengono ancora i sudori freddi...

In effetti quella è una di quelle scene che rimangono impresse nella mente e nessun film, per quanto "forte" possa essere, non potrà mai esprimermi la stessa angoscia che mi ha dato il libro quando l'ho letta.

Allora c'ho azzecato! [8]

Non ho letto l'opera omnia di King, ma quello che ho letto mi è piaciuto moltissimo.
Non ho voglia di leggermi tutte le 47 pagine di discussione, quindi se ne avete già parlato mi scuso in anticipo...
ma vogliamo dire quanto è bello "la lunga marcia"? Mi pare lo avesse scritto con le pseudonimo di Richard Bachman.
Non è un horror, anzi non saprei bene come catalogarlo, ma ancora ricordo il senso di inquietitudine che mi ha lasciato.

Io lo lessi ormai 15 anni fa prestato da un amico. Sono alcuni anni che sto cercando di recuperarlo ma ancora non ci sono riuscito. Nessuno di voi sa se sono uscite riedizioni o se è stato inserito in qualche raccolta?

grazie in anticipo...