Voterò 6 perchè tutto sommato la storia non mi è dispiaciuta.
Inizialmente avevo anch'io diverse perplessità (alcune mi sono rimaste [:D]), ma, riflettendo un attimo, ho apprezzato il soggetto e, con le considerazioni che vado a esporre, forse risponderò un po' ai dubbi di Raven.
Pink Rabbit, secondo me, non è il deus ex machina da come si potrebbe pensare nella fase finale, ma è colui che provoca gli omicidi.
Falk fa credere a Oddy di essere Pink Rabbit per far ricadere la colpa su di lui, ma in realtà tutto fa supporre che in realtà sia Pink Rabbit che fa credere di essere Falk.
Il fatto di commettere gli omicidi nel parco, non è dato dalla megalomania di Falk, ma dal fatto che è Pink Rabbit che sfrutta il fatto che Falk sia un killer per commettere gli omicidi nel suo ambiente.
Tutto questo rafforzato appunto dalle lettere che vengono spedite da Pink Rabbit/Falk/Oddy a Dylan che il coniglio considera un amico/nemico.
Alla fine, poi, Pink Rabbit si diverte ad incastrare Falk e lo scettico Bloch si chiede se effettivamente il killer sia pazzo oppure ci sia davvero qualcos'altro.
La scena finale, infatti, sembra buttata lì per far scena, ma, alla luce di quanto esposto sopra, è molto studiata.
Pink rabbit, benchè Falk sia in prigione, se ne esce nuovamente con la sega elettrica e spaventa la gente.
Sarà tutta una scena organizzata dal parco, oppure il coniglio psicopatico è tornato a colpire?
Certo la sceneggiatura non è eccezionale e il personaggio di Mia Jackson non è particolarmente azzeccato.
Secondo me, un modo per far interagire meglio Dylan coi vecchi personaggi, senza crearne di nuovi come Mia, sarebbe stato quello di far arrivare la prima lettera a lui e le altre a coloro che erano stati coinvolti nelle precedenti apparizioni del coniglio.
Non avrebbe modificato la linea principale della storia, ma avrebbe creato un maggior coinvolgimento verso quelli che, come sottolineato da qualcuno, sono stati trattati praticamente come comparse.
Scusate la prolissità [:o)]
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