Letto anche io il numero 6 di Cornelio.
Mmm...mi sa che non mi piace Smocovich, dev'essere questo il punto, perché i primi tre, di Di Bernardo, mi sono piaciuti parecchio e per gli altri mi sembra che il fumetto sia andato calando.
Anche in quest'ultimo numero...ci sono diverse cose che non mi sono piaciute. Tanto per cominciare, il soggetto mi è sembrato una brutta gatta da pelare. Non è particolarmente originale e mi sembra anche piuttosto difficile da sceneggiare senza far capire subito tutto. Per cui, più che di errori in fase di sceneggiatura, credo che il problema sia aver posto la stanghetta veramente troppo in alto. Non nel senso che Smocovich non sia all'altezza, ma nel senso che, in fin dei conti, da un soggetto che (e qui c'è un IMO grosso come una casa) vale 4, non si può tirare fuori una sceneggiatura che vale 8, chiunque sia lo scrittore.
SPOILER
Altre cose che non mi sono piaciute:
-Si calca troppo la mano sul rapporto tra Vanessa e Cornelio. Ormai si è capito che Vanessa ha una cotta per Cornelio, perché ripetere in continuazione il concetto? In alcune scene c'è Vanessa che piange e (come se non bastasse), la nuvoletta che esce dalla sua testa dice qualcosa del tipo: "oh, come sono triste come sono triste...eppure je volevo tanto bbene". Sarà che mi soffermo troppo sulle singole tavole e, per come sono fatto io, preferisco di gran lunga una singola vignetta che appare eloquente sin da subito ad una serie di pagine che non fanno altro che rendere sempre più evidente lo stesso concetto. Una vignetta singola: Vanessa che piange in cella abbracciata al cuscino. Secondo me avrebbe reso meglio l'idea, con più stile.
-Alcune rivelazioni sono molto intriganti (ad esempio il fatto che Vanessa sia una spia o che ci sia un filo conduttore per tutti gli albi precedenti, ovvero la vicenda della sorella di Cornelio), ma altre mi sono sembrate posticce, forzate, buttate lì solo per far fare "OOOOHHHHH" ai bambini di Povia. Sono tua sorella, non sono tua sorella, Cornelio/Luke io sono tuo padre...insomma troppa roba. Rifacendomi ad un mio intervento su un topic precedente, è la trasposizione fumettistica del Diane Show dei Griffin. Da una parte mi è piaciuto l'irrompere delle fantasie di Cornelio in questo contesto (quella di Darth Vader e quella della Carrà), ma d'altra parte io avevo inteso quella scena come la scena madre della prima stagione e la presenza delle battute mi ha indispettito. Insomma, è come se ti stai vedendo il finale di "Blade Runner" con gli amici e c'è quello che beve sempre troppo a cena che butta là una battuta da cinepanettone. Una di quelle cose che rientrano nella categoria "ce so rimasto male".
-Non può essere bella una storia in cui vengono nominate (anche solo incidentalmente) le Winx![:D]
FINE SPOILER
In sostanza, alcune cose le ho trovate un po' forzate e la storia manca di quella originalità, di quel sovvertimento degli stereotipi del genere (minchia! il vocabolario che ho mangiato a cena era buono!), che nei numeri precedenti mi aveva impressionato favorevolmente. La mia impressione: fino al numero 4, le cose si mantengono su di un livello alto, poi nel 5 e nel 6 si smette di stravolgere gli stereotipi, gli si piazza una bella sella sulla groppa e li si cavalca fino allo sfinimento.
Per me, il sesto albo della prima serie di Cornelio, non raggiunge la sufficienza, ma nel complesso l'opera mi è sembrata molto buona, in virtù dei primi 3 albi che raggiungono livelli piuttosto alti e del quarto che si mantiene su di una sufficienza abbondante.
Ovviamente non smetterò di leggere Cornelio perché due albi su sei non mi sono piaciuti, però devo ammettere che dalla prossima serie mi aspetto qualcosa di più.
Devo comunque fare i complimenti agli autori, che senza troppi scivoloni hanno condotto sul mercato un nuovo fumetto. Spero che le mie critiche non vi feriscano, ma vi creino delle incertezze.
Le incertezze sono sempre molto creative.
T'oh, c'ho buttato dentro pure l'insegnamento da vecchio saggio della montagna!
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