E' vero che King è in genere considerato "solo" uno scrittore di romanzi horror, ma è anche vero che il meglio di sé l'ha dato nell'horror (o al limite in quelle opere che rientrano in generi precisi, tipo <i>Stand By Me</i>: puro stile Steinbeck).
Da quando ha accantonato l'horror e più in generale i racconti di genere (più o meno dopo il brutto incidente d'auto che sappiamo), i romanzi di King sono diventati molto noiosi. [xx(]
I vari <i>Buick 8, Colorado Kid, Cell, La storia di Lisey, Blaze, Duma Key</i> (per non parlare degli ultimi 2 volumi della Torre Nera! [V] Come distruggere una saga altrimenti meravigliosa!) non valgono un'unghia delle sue opere migliori del passato.
Ormai King non si preoccupa nemmeno più di mettere in piedi una trama degna di questo nome. Butta giù pagine e pagine di pensieri e riflessioni fini a se stesse, seghe mentali bizzarre ma monotone, una specie di <i>stream of consciousness</i> in stile James Joyce.
Il guaio è che King, con tutti i suoi pregi, non arriverà MAI ai livelli di Joyce.
Non a caso nessuno dei suoi ultimi romanzi è stato trasposto al cinema. Non c'è trama, non c'è suspense, non c'è sugo, non c'è niente.
P.S.: <i>Shining</i> è un film horror che ignora TUTTE le convenzioni del cinema horror, come <i>2001 Odissea nello Spazio</i> ignora tutte le convenzioni del cinema di fantascienza.
Chi si accinge a vedere <i>Shining</i> col (pre)giudizio di vedere un film "tipico" horror capace di spaventare è condannato a restare deluso.
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