letto questo albo , trovo azzeccata la definizione di harmony nero , il che puo' non essere un difetto.
Dai commenti precedenti qualcuno parla di trama semplice e di identità del colpevole scontato, io invece non l'ho capita del tutto , o almeno forse ho trovato parecchi ingarbugliamenti che magari sono anche incongruenze o cmq non le ho capite , e il colpevole , neanche quello l'avevo intuito , pensavo fosse o il marito o un ex amante , o Grace stessa. Cmq l'assenza di Groucho e Bloch non mi hanno dato fastidio , anzi mi hanno fatto piacere , si è visto che Dyd riesce a risolvere i casi anche senza le solite "stampelle".
Dyd ha usato piu' volte il cellulare , segno di continuità del piccolo aggiornamento fatto in precedenza da Medda sulle usanze di Dyd.
I dialoghi dei professionisti godibili , mi è piaciuto quello dei ghiacciai , che in fondo è quello che penso anch'io , ma non l'avevo mai sentito dire da nessuno , mi è piaciuto avere una conferma da una fonte spiritica.
Una menzione la do' alla sceneggiatura ed il finale con quelle essenze spiritiche mi ha ricordato un po' Jack lo squartatore.
In globale una storia che non annoia che in parte diverte , in parte fa storcere il naso , ma perchè si vuole capire e questo è positivo piuttosto che addormentarsi e andare avanti con la lettura senza un perchè.
STORIA 6
DISEGNI 6
|