Cravenroad7

Forum dylaniato
Oggi è lun nov 25, 2024 10:20 am

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 126 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5 ... 9  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun feb 23, 2009 9:46 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven mar 18, 2005 12:15 pm
Messaggi: 12588
Località: Verona
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Block -a dieta dal 56-</i>
Il problema, secondo me, fondamentale del periodo che sta passando ora la testata è che ci sono troppi autori che vogliono scrivere LA storia mentre invece dovrebbero impegnarsi a scrivere UNA Storia di tante! L'essere autore di un personaggio seriale implica dover essere in dovere scrivere una serie di buone storie (ovviamente più o meno) e non UN capolavoro e poi una serie di ciofeche! (se non sbaglio anche rimatt ha questa opinione, vero?)<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Certo: io vorrei leggere solo buone storie, e in mezzo qualche storia ottima, così sopporterei più tranquillamente anche le inevitabili ciofeche (che c'erano anche durante l'epoca d'oro, è che in mezzo a tanti capolavori si tendeva a dimenticarle in fretta). E dicendo "storia buona" non pretendo chissà che: solo che si rispetti il personaggio, e che lo si usi in maniera coerente con la caratterizzazione originaria. Magari arrivasse un autore in grado di aggiornarlo senza stravolgerlo! A tutt'oggi, ci si sofferma inutilmente sugli aspetti formali della caratterizzazione di Dylan (che non usa computer né cellulari se non molto sporadicamente) e poi ci si dimentica completamente del suo "spirito", della sua filosofia, riducendo il personaggio a una serie di cliche che ormai sanno di vecchio.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun feb 23, 2009 10:10 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven gen 16, 2009 8:17 pm
Messaggi: 2460
Località: Terra di mezzo-Ve
Secondo me il segreto resta sempre e solo fare cose di qualità,se continuano a presentarci storie orrende e qualcheduna discreta(come quella del ventennale)e spacciarla per capolavoro per forza la gente scappa ,poi con quello che costano il minimo è che la qualità sia sempre alta.La bonelli apaccia ogni sua uscita come fosse una cosa sublime e quasi sempre hanno giustificazioni verso chi li critica.Sono d'accordo anch'io con Simone,e se Marcheselli non è in grado di risolvere il problema è giusto che qualcuno lo sostituisca.Io prendo Dylan dal n1,e lo prenderò sempre a prescindere,perchè per me ormai è come un fratello,ma ragazzi storie come l'ultima,tanto per citarne una che ricordo,le altre le ho cancellate,sono veramente orrende.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun feb 23, 2009 10:12 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven gen 16, 2009 8:17 pm
Messaggi: 2460
Località: Terra di mezzo-Ve
Davvero Magico Vento chiude?Questo si è un dramma.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun feb 23, 2009 10:22 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven dic 01, 2006 2:26 pm
Messaggi: 3775
Località: Empoli
non penso affatto che 2,70? ad albo sia un costo eccessivo!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun feb 23, 2009 10:52 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven giu 27, 2003 10:00 pm
Messaggi: 3868
ai tempi d'oro si alternavano le storie di Sclavi e Chiaverotti , cioè non c'è paragone rispetto ad adesso senza nulla togliere. Se adesso si alternassero che so' Barbato , Recchioni, Medda, in modo continuo con qualche presenza degli altri conosciuti , magari andrebbe meglio. Invece ci sono sempre quelle storie tappabuchi che influiscono eccome sulle vendite.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun feb 23, 2009 10:55 pm 
Non connesso

Iscritto il: mar ott 10, 2006 10:36 am
Messaggi: 253
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Block -a dieta dal 56-</i>
<br />Ho capito benissimo cosa intendi e molto probabilmente non mi ero espresso in modo appropriato.
Le paure di Sclavi sono confluite in Dylan e ovviamente sono state trattate in un modo "intimo", se mi passi il termine.
Non possiamo pretendere che Faraci, Ruju, Medda, Barbato ecc ecc mettano su carta le paure di Sclavi <u>nel modo in cui faceva lui</u> (qui sta il problema). Cosa si può chiedere allora a questi autori? "Semplicemente" che rispettino il personaggio Dylan, anche conferendogli aspetti nuovi e tipici della personalità di ciascun autore (la Barbato non l'ha fatto tr***are per mesi[:)]) ma sempre tenendo in mente di CHI sta scrivendo.
Faraci è un ottimo sceneggiatore eppure spesso sembra che si dimentichi chi è il protagonista della storia che sta scrivendo.
Lo stesso discorso per DeNardo. Ruju ha dimostrato di saper scrivere ottime storie con un Dylan perfettamente centrato e sono abbastanza convinto che se su di lui non avesse "pesato" il dover mandare avanti la baracca in un momento difficile ne avrebbe scritte anche altre.

Per "rispetto" non intendo però una cieca scopiazzatura dei topoi, ma semplicemente un adattamento.

Per quanto riguarda l'esempio del cellulare (perfettamente rappresentato ne "Il progetto")ti porto un contro esempio: Medda, in "Vittime designate" mette in mano a Dylan un cellulare. Relega l'incertezza e la goffaggine di Dylan solo in un paio di sequenze e addirittura gli fa usare l'aggeggio per "risolvere" a distanza tutta la storia. Si tratta di snaturazione del personaggio quindi? Forse ma trovo questa storia una delle più riuscite degli ultimi anni.

Secondo me l'atteggiamento più giusto per scrivere Dylan è molto ben descritto dalle parole di Recchioni http://prontoallaresa.blogspot.com/2008 ... dylan.html
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">


Non ho letto la storia di Medda che citi, quindi ti rispondo su tutto il resto.

Dylan è nato come fumetto d'autore. Era molto particolare in tutto e per tutto. Non è semplice per un autore che non sia Sclavi "usarlo", nemmeno per autori che ci lavorano da tanti anni. Se Sclavi (che è un Grande Artista) avesse scritto una storia di Corto Maltese cosa ne sarebbe venuto fuori? Probabilmente una schifezza illeggibile. Ci sono personaggi che non dovrebbero essere "rimaneggiati", perchè sono il loro autore. E non il loro autore 20 anni dopo, ma il loro autore in quel momento lì. Domani forse sarà già un'altra persona.

Tu dici che i vari autori dovrebbero "interpretare" il personaggio. Beh, se mi citi Recchioni ti dico che secondo me l'ha fatto benissimo, nei limiti del possibile (i limiti sono che Recchioni e Sclavi sono due persone diverse). Chiaverotti in passato ha scritto quasi meglio di Sclavi. Ma sono casi particolari. Io non voglio che la Barbato interpreti Dylan. Primo perchè in effetti lo fa, ma il risultato mi deprime, e questo nonostante io riconosca in lei una validissima autrice. Secondo perchè se Dylan come penso non ha più niente da dire, i bravi autori piuttosto che buttare via la loro arte nel tentativo di reinventarlo dovrebbero fare qualcosa di nuovo. Mancano le idee? Male. Questo è molto ma molto più grave del fatto che Dylan Dog sia diventato una testata scadente.

E guarda che il mio discorso c'entra ben poco con le vendite. Uno dei migliori fumetti che la Bonelli abbia mai prodotto è stato vergognosamente ignorato dal pubblico, e ha dovuto chiudere. Parlo ovviamente di Napoleone. Siccome Bonelli è uno che sa bene quando un fumetto vale, per un po' lo ha anche prodotto sottocosto, poi è chiaro che ha dovuto smettere, in quanto la Bonelli non è un'istituto di beneficenza. Ma io preferirei veder nascere fumetti così una volta ogni tanto, anche se poi devono chiudere presto perchè il pubblico è troppo occupato a leggere idiozie, piuttosto che veder continuare all'infinito una testata che non rappresenta più nulla. Non per colpa sua, lo ripeto: per colpa del mondo in cui si trova.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun feb 23, 2009 11:49 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven mar 18, 2005 12:15 pm
Messaggi: 12588
Località: Verona
Ma insomma, Sante, tu stai dicendo che Dylan Dog, come personaggio, non ha più niente da dire, a prescindere dalla qualità delle sue storie? Mi sembra una forzatura (teoricamente, qualsiasi personaggio può essere rinnovato), specie nel momento in cui sostieni che Recchioni ha scritto un buon Dylan. Così come trovo forzata l'equazione Dylan Dog=Sclavi: sotto un certo punto di vista sarà anche valida, non lo nego, ma questo non ha impedito a Barbato e Medda di scrivere storie all'altezza di quelle di Sclavi. E di quelle migliori, mica delle peggiori! Del resto, si è detto più volte che Tex era GL Bonelli. Vero, ma questo non ha impedito a Nizzi (prima) e Boselli (poi) di scriverlo alla grande. Zagor e Mister No sono personaggi al 100% nolittiani? Innegabile, ma Burattini, Boselli, Castelli, Sclavi e (per un po') Mignacco li hanno saputi interpretare con grande abilità. Martin Mystère è troppo legato alla figura di Castelli per essere scritto da qualcun'altro? Pareva vero, poi è arrivato Morales ed è accaduto il miracolo. E così via.

In quanto a spunti per le sue storie, il nostro Dylan dovrebbe pescare a piene mani dall'attualità: come si fa a dire che "per colpa del mondo in cui si trova, non rappresenta più nulla"? Mi sembra un controsenso! La realtà è in continua evoluzione, e così dovrebbe essere il nostro Dylan, un personaggio che IMO ha ancora MOLTISSIMO da dire. A patto di affidarlo ad autori che non siano palesemente spompati.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar feb 24, 2009 12:10 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sab lug 03, 2004 10:42 pm
Messaggi: 11093
Se le vendite crollano, non si sveglia nessuno: pagano i lettori!
Questo non lo dico con malizia, né malvagità. La Bonelli è un'azienda seria e forse la più onesta e riguardosa verso il suo pubblico. Ciò che manca - probabilmente da sempre - è la consapevolezza di "cosa sia" e "come si faccia" un fumetto seriale. è paradossale, certo, per un'azienda che ha fondato il suo successo e la sua grandezza proprio su quest'ambito narrativo, ma talmente evidente, da essere un fatto granitico.
Senza stare qui a ripercorrere le storie delle innumerevoli testate e di come *pochi* autori siano stati in grado di interpretare personaggi di altri.
Dylan Dog potrebbe rinascere con Medda. Con Medda curatore della testata. O con "un" Medda.
Inutile ripetere all'infinito le solite lagnanze, le stesse ipotesi, le solite teorie.
Sclavi non c'è più. Quindi, chiuderei la parentesi. Così come GLB non c'è più su Tex.
Brendon, se qualcuno se ne fosse accorto, potrebbe - dico potrebbe, eh! - essere il prossimo fuori gioco dopo Martin Mystere!
Se su MM si preannuciano storie di Mignacco e Ruju, dopo Recagno, non è necessario fare dietrologia per compredere che cosa accadrà; se su Brendon stanno arrivando flotte di disegnatori abbastanza scarsini ( uno su tutti Pugliese, che manca assolutamente di qualsiasi cognizione tecnica del disegno ), che probabilmente COSTANO di meno, così come è successo per MV che però ha mantenuto sempre alto lo standard qualitativo grafico, lascio a voi - e non ai manzoniani posteri - l' "ardua" sentenza.
Adesso che la crisi economica è mondiale, ed è anch'essa un dato di fatto, non fatico a immaginare quale migliore alibi della SBE per giustificare l'ulteriore tracollo del fumetto. Del fumetto in generale. Di quello mondiale. Tendendo ad avvalorare le proprie tesi ( errate ) mediante l'interpretazione arbitraria degli eventi è quanto di più funesto abbia accompagnato questa grande azienda italiana. Mister No NON è stato distrutto dalla crisi, dai videogiochi e dal tempo. Mister No è forse uno dei personaggi più attuali, oggi più che ieri, e senz'altro molto più di Zagor ( senza voler nulla togliere al meraviglioso Spirito con la Scure ). Perché Zagor vive dopo più di 40 anni, dopo il suo medioevo toninelliano, mentre Mister No è defunto? Domande, in fondo, che hanno risposte semplici, ma che ci si ostina a evadere.
Quando si arriva ad una erosione mostruosa di lettori, neanche se chiami il più grande sceneggiatore di tutti i tempi potrai salvare la testata. Bisogna intervenire prima.
Se Berardi per scrivere Julia con il ritorno di Myrna deve combattere con un editore che lo ammonisce di essere troppo violento nella rappresentazione... ditemi voi, che cosa bisogna pensare? E a questo proposito ci sono stati commenti sia di Manfredi che di altri autori.
Tanto per essere concreti, dunque, consiglio a tutti, ma proprio tutti, di leggere il "corso di sceneggiatura on-line" del medesimo, in particolare per quanto concerne la strutturazione nel tempo del personaggio seriale. Penso che Manfredi sia un buon inizio per cominciare a capirci qualcosa. Per me lo è stato, e spero lo sia anche per la redazione.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar feb 24, 2009 1:14 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun set 26, 2005 4:13 pm
Messaggi: 3107
Località: Viterbo
Io sono (in parte) d'accordo con Sante quando intende dire che Dylan Dog è un fumetto assolutamente personale, cioè sclaviano.
Non basta solo avere buone credenziali di sceneggiatore per saper scrivere questo fumetto. Un esempio? Uno dei migliori sceneggiatori italiani, Gianfranco Manfredi, non ha saputo fare bene su DYD.
Il Ruju che tutti contestiamo ha saputo fare bene con Demian
Faraci, anche lui contestato, scrive BENISSIMO per diabolik, ed ha fatto altrettanto bene per Brad Barron..


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar feb 24, 2009 7:51 am 
Non connesso

Iscritto il: dom mag 13, 2007 3:52 pm
Messaggi: 1041
secondo me dovrebbero adottare una tecnica consolidata nei serials (comics,fictions,cartoons) nel momento di perdita di seguito: inserire un nuovo personaggio (permanente o semipermanente) per rivitalizzare la curiositas del fruitore dell'albo.
io sarei indeciso tra: un domatore di tigri turco,non vedente ma dotato di poteri esp che affianca groucho come spalla comica e nella preparazione di ottimi kebap vegetariani (con tofu e cartongesso) per quel bricconcello del nostro amato dylan; oppure una prostituta islandese, spiritista, obesa, amante segreta di personaggi di rilievo della religione raeliana e dell'opus dei, di cui l'indagatore perderà completamente la testa e con la quale concepirà un figlio che chiamerà egistus sir aghi dog


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar feb 24, 2009 11:07 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sab lug 03, 2004 10:42 pm
Messaggi: 11093
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dick Carr</i>
<br />Io sono (in parte) d'accordo con Sante quando intende dire che Dylan Dog è un fumetto assolutamente personale, cioè sclaviano.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Quindi è impossibile continuarlo.
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
Non basta solo avere buone credenziali di sceneggiatore per saper scrivere questo fumetto. Un esempio? Uno dei migliori sceneggiatori italiani, Gianfranco Manfredi, non ha saputo fare bene su DYD.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Sono d'accordo. Manfredi lo ha detto esplicitamente che non sapeva far bene su DD.
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
Il Ruju che tutti contestiamo ha saputo fare bene con Demian
Faraci, anche lui contestato, scrive BENISSIMO per diabolik, ed ha fatto altrettanto bene per Brad Barron..
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Faraci scrive bene Diabolik. Ha scritto benissimo per il Topo. E non è adatto a Dylan Dog. Dunque?
Sarà anche una questione di sensibilità. Nessuno può scrivere il fumetto di chiunque o qualsiasi fumetto sempre bene. Mi pare ovvio.
Però stando a quanto affermi inizialmente, il primo Ruju che scrisse Il Vicino di Casa è un assurdo; così come quello che scrisse L'altro, o la doppia dei vampiri; o Il treno dei dannati. Chi era quello? E chi era Nizzi quando scriveva bene Tex?
Se mi dici che tutto è soggettivo e che semplicemente sono io che vedo questi sceneggiatori più allineati al personaggio in determinati momenti, allora TUTTO non ha senso. Neppure questa discussione.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar feb 24, 2009 11:34 am 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mer apr 02, 2008 5:37 pm
Messaggi: 1466
Chucho e perché non trasformare Dylan in un gangsta-rapper? Che ne so, tipo Dylan "Snoop" Dog!

Tornando un attimo seri, non credo che il problema del tracollo delle vendite sia Dylan come personaggio, o meglio, non è solo colpa sua. Come dice lo stesso Sclavi, la struttura narrativa di Dylan è sempre uguale, tanto che ormai chiunque potrebbe scrivere una qualunque storia di Dylan Dog. Gli basterebbe buttare un occhio agli incrollabili cliché di cui è infarcito. Altra cosa è scrivere una BELLA storia di Dylan Dog.
Avere tante storie sufficienti, non sarebbe affatto difficile su questa testata, basterebbe clonare una dietro l'altra tutte le storie che si sono viste fino a questo momento, cambiando di volta in volta il volto e il nome dei personaggi. In quel modo i fan sfegatati rimangono contenti, perché Dylan è andato al pub con Bloch, ha trombato la cliente di turno, ha dimostrato di essere un inetto con la tecnologia e si rifiuta di mangiare carne. Quindi, cosa succede? Che io e voi magari siamo contenti perché Dylan ha dimostrato un'altra volta di essere sé stesso, ma un lettore nuovo...cosa ci trova? Se legge due albi di Dylan uno dietro l'altro, li troverà nient'altro che uno la fotocopia dell'altro. Non c'è niente che può attirare la sua attenzione. Una violenza che diventa sempre più velata (e Dylan Dog è una testata horror), storie che a noi sembrano richiamare i fasti del Dylan scritto da Sclavi ("Cose dell'altro mondo" ad esempio, per me non vale una cicca, ma posso capire che a qualcuno di noi ha ricordato i primi Dylan, ma ditemi una cosa, secondo voi, un lettore nuovo inizierebbe a leggere Dylan Dog dopo aver letto "Cose dell'altro mondo"? Secondo me, assolutamente no), i richiami ad un presente che si fanno sempre più scarsi (quando Dylan era agli inizi, citava in abbondanza i film del genere horror degli anni '80, addirittura tutti i primi 10 albi di Dylan sono una citazione al genere horror in generale. Erano "attuali") e, in generale, una mancanza di idee allucinante.

Quello che voglio dire è che, sempre secondo me, il tracollo di vendite di Dylan Dog è fisiologico, perché Dylan è un fumetto "vecchio", che non riesce più ad attirare i lettori nuovi e che sta perdendo lentamente anche quelli vecchi, magari perché scontentati della qualità della testata o perché, per altri mille motivi, hanno deciso di smettere di leggere fumetti. Il problema principale potrebbe essere la mancanza di idee valide, unita al fatto che Dylan è rimasto sempre quello, mentre tanta gente è andata avanti. Ma non soltanto Dylan come personaggio, ma Dylan Dog come struttura narrativa. Non voglio che si faccia come dice chucho, per carità, ma a me sembra necessario un rinnovamento, ma non come inserimento di nuovi personaggi, ma come un "aggiornamento" del Dylan di una volta. Bisogna fare i conti con il presente e capire che i fruitori di horror hanno fatto passi avanti dagli anni '80 fino ad oggi, che i lettori di venti e quindici anni fa, non sono più gli stessi di adesso. E da questo punto di vista lode a Re Rrobe, che si è scordato per strada un personaggio femminile che non si sa più che fine abbia fatto e il tutto senza nemmeno averle fatto dare da Dylan un paio di colpi prima (cosa che, senza dubbio, ha scontentato molti lettori), ma che almeno ha preso quello che di buono c'era nel Dylan di una volta e gli ha fatto compiere un salto avanti, stravolgendo la struttura narrativa, ma allo stesso tempo mantenendo una delle caratteristiche salienti del fumetto.

E infine (ormai la butto sempre là, anche quando non c'entra niente), l'inserimento di una sorta di continuity. Uno dei fattori che da sempre ha spinto avanti i fumetti seriali è la voglia di vedere "cosa succede dopo" e in Dylan questo non c'è. In Dylan Dog non c'è cambiamento e non c'è nemmeno la possibilità del cambiamento. E' come vedere senza fine la stessa puntata di un serial televisivo. Se la puntata è bella, vale il tempo speso, altrimenti passa da mediocre a orrenda. Noi "fan che ragioniamo con il pistolino" siamo più che contenti di vedere sempre la stessa puntata (malgrado io inizi ad essere sempre più infastidito...tanto che ho "regalato" un 7 a "I professionisti" anche solo perché, per una volta, si è visto qualcosa di diverso), ma un lettore nuovo, secondo me, non ci trova niente di speciale.

Finito lo sproloquio.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar feb 24, 2009 12:27 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun nov 06, 2006 3:28 pm
Messaggi: 199
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by MisterRaven</i>
<br />Non voglio che si faccia come dice chucho, per carità, ma a me sembra necessario un rinnovamento, ma non come inserimento di nuovi personaggi, ma come un "aggiornamento" del Dylan di una volta.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Se a Nathan Never hanno tagliato le basette, facciamole crescere a Dylan[:o)]

Scherzi a parte, sono d'accordo anch'io che serva qualcosa che ricrei un po' di suspance nella serie.

Una volta si aspettava sempre l'albo speciale che rivelasse qualcosa di più su Dylan, oppure quello che trattava di Morgana e Xabaras, ora non c'è più niente e gli stessi albi celebrativi paiono una forzatura per tentare di risollevare/accontentare l'opinione dei lettori.

Ho citato Nathan Never, perchè, al di là delle basette, è uno dei fumetti Bonelli "classici" che più si sono rinnovati nel loro corso (parlo ovviamente di quelli che seguo io, non conosco tex, mister no, zagor e altri pre Martin Mystere).

In Nathan Never il mondo è in continua evoluzione e, alle storie a sè stanti, vengono continuamente affiancate altre che generano la suddetta curiosità su quello che potrà succedere.

ENORMI SPOILER SU Nathan Never:


Gli intrighi dell'agenzia Alfa, la "morte" di Reiser, la guerra con le stazioni orbitanti e la caduta di Urania , l'assassinio di Havilland, i viaggi nel tempo, senza contare tutti gli spin-off, hanno portato un'enorme varietà ed evoluzione, sia al personaggio di Nathan, sia al mondo che lo circonda.



FINE SPOILER

Alcune scelte, poi, possono essere discutibili, ma è innegabile che, mentre Dylan è rimasto prigioniero del suo mondo e dei suoi stereotipi, Nathan Never si è continuamente evoluto.

La cosa può piacere o no e non vorrei che Dylan venisse totalmente stravolto, ma avrebbe quanto meno bisogno di un rinnovamento sulla continuity, o un rinnovamento dei personaggi che hanno fatto grande questa serie...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar feb 24, 2009 4:01 pm 
Non connesso

Iscritto il: gio mag 29, 2008 9:23 pm
Messaggi: 2022
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Block -a dieta dal 56-</i>
<br />non penso affatto che 2,70? ad albo sia un costo eccessivo!
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
no di certo! Il vero problema sono le ristampe book e superbook[8] (rispettivamente 4 e 5 Lire!)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar feb 24, 2009 4:34 pm 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sab lug 03, 2004 10:42 pm
Messaggi: 11093
Come? 4 e 5 Lire? Chiederò i soldi a mia nonna, allora![:D][:P]


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 126 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5 ... 9  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: JMZ e 6 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi

Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBB.it