Cravenroad7

La mini recensione di "Lo spazio bianco":

http://www.lospaziobianco.it/5171

E penso che qui si riaprano di nuovo le discussioni

Non sono neanche in completo disaccordo: probabilmente il quinto numero è fin qui il migliore. Il problema è che i difetti dei precedenti quattro numeri sono ancora presenti, seppure in misura minore.

a me piace perché non succede quasi nulla. anzi, se non fosse successo nemmeno quel quasi mi sarebbe piaciuto di più... è che sono rimasto affezionato alle commedie degli equivoci tipo la vecchia storia di martin mystère sul teschio di cristallo

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by votarxy</i>
<br />a me piace perché non succede quasi nulla. anzi, se non fosse successo nemmeno quel quasi mi sarebbe piaciuto di più... è che sono rimasto affezionato alle commedie degli equivoci tipo la vecchia storia di martin mystère sul teschio di cristallo
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questo è un ottimo punto di vista [:0]
ho avuto in effetti, a livello quasi di inconscio, il piacere di leggere senza rendermi conto che era per il semplice piacere di farlo.
nell' episodio precedente "Il trionfo della morte",
in cui si rincorrevano mille spiegazioni assurde, avevo invece provato molto fastidio, a questi colpi di scena così poco verosimile e inutilmente pirotecnici

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by bertuccia2004</i>
questo è un ottimo punto di vista [:0]
ho avuto in effetti, a livello quasi di inconscio, il piacere di leggere senza rendermi conto che era per il semplice piacere di farlo.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Direi che è quel che è successo anche a me: l'albo mi è scivolato tra le mani leggero, tutt'altro che spiacevole.

Anche perché una delle funzioni del fumetto é quella di essere un passatempo [;)]

Lo finito oggi,lo si legge tranquillamente,ma continua a non intusiasmarmi,mentre Volto Nascosto mi aveva preso dal primo numero,Dix non mi convince,non riesco ad affezionarmici.

Vi segnalo il blog di Emiliano Mammuccari:

http://www.zulapazu.blogspot.com/

ma soprattutto questo bellissimo teaser:

http://zulapazu.blogspot.com/2009/01/ja ... easer.html

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by simone</i>
<br />La mini recensione di "Lo spazio bianco":

http://www.lospaziobianco.it/5171

E penso che qui si riaprano di nuovo le discussioni
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Mi trovo completamente d'accordo con la recensione.
Questo albo molto bello riscatta i precedenti mediocri -Bacilieri escluso-, anche io stavo per mollare la serie, e questo ultimo numero l'ho comprato quasi per caso, perchè avevo incredibilmente un pomeriggio libero senza impegni, altrimenti non l'avrei preso.

Al più presto spero di scrivere una recensione più dettagliata.

Oak

ps ottimo lavoro di Mammuccari!

Le novità per il 2009 su Jan Dix:

http://www.sergiobonellieditore.it/news ... /eroi1.htm

In questo albo si ritrova il piacere di leggere le eleganti storie di Ambrosini, sceneggiate superbamente, e Jan -che pure continua a non brillare di personalità- svolge il suo ruolo di protagonista accompagnandoci in una storia che, come avete detto, è quasi una non storia, nel senso che se anche nel 'piano reale contemporaneo' non fosse successo niente (ehm... piccolo SPOILER: se non ci fosse il fatto di cronaca ed il morto) la lettura sarebbe stata bella lo stesso. La bravura di Ambrosini è che c'è -la bravura- ma non si vede: tira le fila di una narrazine immaginaria, la rimescola col passato di una vecchietta e ci infarcisce il thriller e l'azione. Non solo, permette pure ad Annika di riraccontare a suo modo la storia immaginaria. Eppure riesce a fare tutto questo mantenendo una narrazione fluida.

Spero che Jan Dix continui così perchè mi sembra di aver ritrovato un amico.

Ciao
Oak

sarà che io sono abituata a non amare i protagonisti, quanto i co-protagonisti, quindi sono già allenata. l'anonimità di jan dix non mi colpisce poi così tanto, se sorretto da buone storie e belle sceneggiature

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by simone</i>
http://zulapazu.blogspot.com/2009/01/ja ... easer.html
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Ancora non ho acquistato questo nuovo JDix perché mi trovo all'estero, ma vedendo questo teaser devo dire che trovo i disegni veramente belli.

Anch'io per ora sono tutt'altro che conquistato da questo fumetto, ma mi sembra che da un numero all'altro siamo in (leggerissima) ascesa, che si intraveda un certo potenziale, e quindi non ho perso tutte le speranze.
Il numero migliore IMHO è stato il #3 (soprattutto per merito di Bacilieri); anche il penultimo (#4) non mi è dispiaciuto in toto, come costruzione e fluidità mi è sembrato anche il migliore, ma trovo che si perda un po' nel finale.

In generale non mi spiego cosa aspetti Ambrosini a raccontarci qualcosa in più sui comprimari... non intendo qualcosa di personale (quello è giusto che venga svelato piano piano), basterebbe un'avventura nella quale siano coinvolti più da vicino i vari Annika, Gherrit, il Giudice con i suoi pazzi... altrimenti è difficile anche solo affezionarsi un minimo.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by simone</i>
ma soprattutto questo bellissimo teaser:
http://zulapazu.blogspot.com/2009/01/ja ... easer.html
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Perdonate questo intervento off-topic e l'eventuale ignoranza che lo pervade.
In teoria quello di Mammuccari dovrebbe essere un trailer, più che un teaser, giusto? (non è che voglio essere pignolo gratuitamente, dico davvero, sto cercando di informarmi).

Nel senso che il teaser in realtà è una premessa a spianare la strada alla successiva campagna pubblicitaria, creando curiosità irrisolta sul prodotto in questione, il quale spesso viene taciuto per poi svelarsi nella pubblicità vera e propria.
Il trailer invece sottopone inequivocabilmente il prodotto all'attenzione dell'utente, fornendogli le coordinate di acquisto (titolo, autore, editore).

Poi chiedo anche ai più esperti se mi possono spiegare a grandi linee quali programmi usare per creare un book trailer. Credo non si usino normali software di montaggio (Avid, Final Cut, Premiere, iMovie, Moviemaker) i quali potrebbero comunque coprirne le funzionalità.

A.
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http://dallacantina.blogspot.com