Cravenroad7

Ema ci va giù pesante eh?
Lui, Baletnica e Bertuccia sono i nemici più temibili che un autore possa augurarsi [:D]

Cosa intendi con "pesante"? A me sembra di andarci giù "normale", dato un risultato di tal fatta, soprattutto perchè amo molto Dyd e dispiace sempre vederlo umiliato da autori distratti a cui evidentemente non interessa. Come direbbe Groucho: qual è il colmo per un fumetto ambientalista? Avere solo storie riciclate!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Ema</i>
<br />Cosa intendi con "pesante"? A me sembra di andarci giù "normale", dato un risultato di tal fatta, soprattutto perchè amo molto Dyd e dispiace sempre vederlo umiliato da autori distratti a cui evidentemente non interessa. Come direbbe Groucho: qual è il colmo per un fumetto ambientalista? Avere solo storie riciclate!
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ema, stai sveglio fino alle tre di notte per commentare giusto quest'albo?[:D]

Si chiama insonnia baby, e non puoi farci niente...

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<br />Cosa intendi con "pesante"? A me sembra di andarci giù "normale", dato un risultato di tal fatta, soprattutto perchè amo molto Dyd e dispiace sempre vederlo umiliato da autori distratti a cui evidentemente non interessa. Come direbbe Groucho: qual è il colmo per un fumetto ambientalista? Avere solo storie riciclate!
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Ma no concordo! Purtroppo il 2008 è stato un anno dal profilo globalmente non eccelso, ma anche con storie sporadiche davvero molto belle. A me son piaciute molto le storie del Takurr, Videokiller e il Color Fest in generale, Appuntamento col destino (fosse solo stata più compatta e con meno ripetizioni!), l'Incendiario, Cose dell'Altro mondo e le prime 50 pagine del Modulo. Insomma, diciamo una mezza dozzina di storie su...20 circa in totale? Spalmate ben bene su 12 mesi, almeno non si sono accavallate troppo [|)]. Ecco l'unico merito dei supervisori: lavorare bene sulla scaletta lavorando di piatto col coltello. E' il problema di quando hai poca Nutella...quella fetta biscottata sembra così enorme! [:0]

Gippo m'è venuta voglia di pane e Nutella...mannaggia a te!

legenda
non ti azzardare a buttare via i soldi per questa robaccia!
puoi farne a meno
compralo pure
cosa fai ancora li? corri a comprarlo! è un ordine!

Grande! Mi fà piacere che anche tu apprezzi questa storia, che per me è una delle migliori degli ultimi tempi.

"Reinacarnazioni" è un ritorno rujuano (bella sorpresa) allo z comics horror.

Il soggetto di per sè è una boiata, largamente insufficiente.

SPOILER

Una ragazza ha come incubi tre serial killer del passato. Si rivolge a una psichiatra che guarda caso è la discendente di tutti e tre i serial killer!!!! E già qui siamo al ridicolo. Qualche altro personaggio un po' improbabile come il barbone maestro di araldica e la storia la si legge in un batti baleno. Dylan fa bene la sua parte e rende l'album godibile. Non per la storia che fa acqua da tutte le parti, ma per le scene horror create dalla follia dei tre serial killer. Siringhe negli occhi, punk massacrati, decapitazioni: quello che ci vuole in un serie di fumetti horror. Senza dimenticare le belle tette di Sheena. In tutto questo il migliore in campo è Corrado Roi. Il disegnatore dà il meglio di sè e prendendo un soggetto traballante lo riscatta. Queste pesanti incongruenze danno comunque l'idea di come per un fumetto che ha passato le 300 storie un soggetto da 4 possa poi dare alla luce una storia sufficiente. Grazie Roi.

p.s. però diciamo a Ruju di finirla con scenette buoniste stucchevoli. Mi riferisco alla vecchia bibliotecaria che si lamenta con Dylan della presenza di un clochard in biblioteca. Oddio, ci saranno anche zucche vuote, ma in qualsiasi biblioteca che ho frequentato non ho mai visto perplessità sugli indumenti di chi entra come utente. E poi le vecchie odiose che ce l'hanno con i barboni hanno stufato.

Storia piatta, con un finale banalissimo. Non è orrenda, ma neanche riesce a raggiungere la sufficienza.

Quoto, non da strapparsi i capelli, ma le scene splatter sono splatter per modo di dire, il soggetto è banale e il finale di più

quasi decente.

il Ruju recente è caduto anche più in basso.

mah

SPOILER

s dire la verità avevo capito subito che l'analista era l'assassina. E poi ,troppe conicidenze,il barbone esperto di araldica e quello che ha ritrovato il corpo con gli appunti
d'accordo che il fatto che i killer fossero imparentati mi è parsa una grande sciocchezza
disegni stupendi
l'infermiera è molto inquietante

Interessante l'incipit, molto chiaverottiano, che si apre con le sequenze degli omicidi, efferati ma tirati con il freno a mano (quanto sarebbe stato indicato qui l'elemento splatter in una storia del genere?). Peccato.
Il difetto maggiore è la prevedibilità, ma dopotutto si legge con una certa scorrevolezza e fila via verso il frettoloso finale. Lasciando stare alcune forzature (su tutte l'ipnosi regressiva) a livello di sceneggiatura, si poteva - e si doveva - trovare qualcosa di più originale da un soggetto così striminzito. Le figure dei tre assassini sono stereotipate, forse l'unico degno di nota è lo strabico: inquietante! (forse più per merito di Roi che per Ruju).
Sarebbe stato forse più accattivante e interessante scoprire qualcosa dei tre assassini tramite flashback e digressioni sul passato, approfondendo le loro caratteristiche e le dinamiche che li portano a uccidere così violentemente. Buttati così, sono personaggi piatti, senza un'anima.
Questo Roi è un lontano parente del vero Roi, anche se qui svolge un lavoro più che dignitoso.

Banale. Piatto. Scialbo.