Cravenroad7

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by votarxy</i>
<br />un mio contatto di messenger mi ha fatto notare una citazione nascosta da parte dell'autore.
in sostanza un assassino agghindato da charlot compare anche nel vecchio libro "i misteri di mystère" il cui autore è un certo tiziano sclavi...
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Chissà chi è stato [:o)]

(si, sono io)!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Sclavizzato</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by votarxy</i>
<br />un mio contatto di messenger mi ha fatto notare una citazione nascosta da parte dell'autore.
in sostanza un assassino agghindato da charlot compare anche nel vecchio libro "i misteri di mystère" il cui autore è un certo tiziano sclavi...
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Chissà chi è stato [:o)]

(si, sono io)!
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ok, allora io sono l'altro

Per me ottima storia, che conferma le qualità dell'autore. Nonostante lo spunto su cui si basa la storia sia già stato utilizzato in DYD, la storia è ottima, scorrevole, divertente e con anche alcuni ottimi dialoghi. Anche il finale da alcuni criticato, per me ci sta tutto.

per me il finale e' gradevole anche se non sorprendente.
Per lo meno si intravede un pizzico di originalita'.
Secondo me Di Gregorio potrebbe rivelarsi un ottimo sceneggiatore uma volta presa più' confidenza con il personaggio.

questa storia,malgrado il mio interesse soprattutto per le ristampe dylaniate,l'ho letta.....molto buona,soprattutto l'idea di dylan che passeggia e scopre poco a poco tutto quello che succede....l'idea dell'avatar è pure una trovata intelligenet,c'è solo una cosa che non sono riuscito ad afferrare(ed è per questo che mi piace DD,perchè non tutto è chiaro e ovvio)...non ho capito l'apparizione degli alieni alla fine e i loro discorsi....se non fossi già nonno direi che so invecchiando....

Un pò di sano "Nonsense" ogni tanto ci vuole, anche se qui alla fine tutto "fila" e le matasse si districano (fino ad un certo punto però).
Molto "sclaviana" nello stile di raccontare e sopratutto nel modo in qui è stata affrontata.
Piacevolissima, senza dubbio.

Nonno Pippo, ma davvero sei nonno? Nel finale si scopre che tutto sulla terra è un videogioco creato dagli alieni, anche noi. Solo che il gioco è così sviluppato che abbiamo preso vita. Naturalmente è una storiella molto fantasiosa ma non è vera: non siamo un videogioco, ma il sogno di un uomo primitivo che sta sognando da quasi un milione di anni. Presto si sveglierà e capirà che è meglio non intare il fuoco.

Non ho il tempo di commentare ... dico solo che mi è piaciuto abbastanza.
Buono

Ho avuto l'handicap o sfortuna o chiamatela come volete di leggere prima il Modulo A38 che questo, che ho trovato oggi.
Devo dire che
SPOILER
Ho letto gente parlare di un albo piacevole per 80 pagine, poi il finale scade.
Mi trovo d'accordo con loro.
Groucho andava più utilizzato.
Detto questo, ho comunque apprezzato moltissimo le atmosfere create dalla sceneggiatura che compensano il finale deficitario del soggetto.
E poi ho trovato un Casertano più in forma delle ultime apparizioni.
Il voto finale è un 8

legenda
non ti azzardare a buttare via i soldi per questa robaccia!
puoi farne a meno
compralo pure
cosa fai ancora li? corri a comprarlo! è un ordine!

Una storia atipica di Dylan Dog. Di Gregorio a mio avviso ha centrato pienamente il bersaglio. "Cose dell'altro mondo" è veramente una storia che dà qualcosa in più al nostro eroe. Lo immerge bene negli anni 2000, lui che è un personaggio nato e in un certo senso rimasto agli anni '80. In questa storia c'è l'ironia dei personaggi immaginari e del reale Dyd. Groucho è poco presente ma in gran spolvero. Ci sono belle scene splatter e ridicoli dialoghi che rimpinguano bene la sceneggiatura. Lo "spiegozzo finale" a tanti non piace, ma è una costante di molti albi di Dylan Dog. E spesso ci vuole, non rovinando l'albo. Qui infatti è essenziale. Per quale motivo si dovrebbe leggere sempre una storia senza capire che diavolo sia successo? Una volta può andar bene, ma dev'essere l'eccezione, non la regola. Quindi Di Gregorio, riprendendo probabilmente il bellissimo sclaviano n. 96 "La sfida" ci immerge nei nuovissimi videogames alla SIMS. Negli anni '90 si parlava di realtà virtuale sulla scia del film "Il tagliaerbe". Ora si prende spunto ai moderni giochi che alienano tanti ragazzi. E il giudizio su questi giochi è lasciato al lettore, pur essendo chiaro l'idea dell'autore. Simpatico anche laconclusione nelle ultime due pagine. La copertina è la cosa che mi è piaciuta meno. Il Dylan di Stano sembra stare in posa da narciso più che cercare di raccapezzarsi alla assurda situazione in cui si trova. Casertano invece è sempre un piacere. Ed in una storia come questa è forse l'autore che più di ogni altro si addice all'assurdo e all'ironia di una storia atipica.

Anche a me è piaciuto molto: mi sono davvero divertito a leggere quest'albo!!! Concordo con IlMale sul suo giudizio![;)]

Beh,devo dire che è un albo molto divertente,un dylan molto ironico....ma quando ho letto la spiegazione finale,avrei voluto buttare l'albo fuori dalla finestra,specialmente le ultime tre pagine
Comunque gli do un 7

direi senza infamia e senza lode.
Di positivo c'è che ritroviamo sprazzi di vecchio Dylan ed anche una certa dose di ironia; inoltre ho trovato gradevole anche l'utilizzo sia di Bloch che di Groucho.
Di contro invece la troppa prevedibilità della storia che come ha già commentato qualcuno, si capisce già tutto a partire da pag 40 (o giù di li) e poi la totale mancanza di suspence.

Insomma non è certo un albo da ricordare (ma tutto sommato nemmeno da cestinare)

Buona storia di Martin Mystere...