Cravenroad7

Mai ascoltata. Dici che dovrei farlo?

che ne penso..ne penso che è accademicamente perfetta.e anche autentica,comunque mi stuzzicò di più il cd di cover di vari artisti (notevoli e poco conosciuti) allegata al mucchioextra di diversi anni fa.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
<br />Mai ascoltata. Dici che dovrei farlo?
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Secondo me sì.
è una versione più ricca e malinconica. Tecnicamente perfetta. E sincera.
La penso come Chucho, insomma.
è un remake. Voluto e dichiarato. Ma questo non credo nessuno lo dimentichi valutando il lavoro.

A.
<hr noshade size="1">
http://dallacantina.blogspot.com

Pure per me pollice in su.
La differenza fra le voci si sente, ma sarebbe stupido aspettarsi diversamente.
Però per tutto il resto è un adattamento perfetto e molto rispettoso... in particolare un ottico (da cui è nato il progetto) ha del miracoloso... una canzone niente affatto facile.

In riferimento ala canzone "Il bombarolo": durante la trasmissione si è stranamente accennato a parallelismi del testo con la mentalità e lo stile di vita anarcoide dell'autore mentre invece l'autore fa riferimento al terrorismo "organizzato" e più precisamente alle note vicende sovversive di Feltrinelli, prematuramente scomparso proprio durante la collocazione di un ordigno esplosivo.

(oggi ho giust'appunto sentito il cd di storia di un impiegato)
stranamente? erano 2-3 giorni che su repubblica pubblicavano dossier sulle indagini svolte sul presunto terrorista 'de andrè', per questo il riferimento era più che giustificato, anche se effettivamente non attinente. poi non so se tu ti riferisci ad altro...

Ma Dori stessa ha ammesso che loro due son venuti a conoscenza di quelle indagini sul loro conto soltanto verso la metà degli anni 90 mentre il testo, come ben sai, risale all'inizio degli anni 70...1972 mi sembra, proprio in concomitanza con la morte di Feltrinelli

Non conosco la vicenda di Feltrinelli, ma la storia del bombarolo mi fa pensare più a un povero cristo solitario, disrganizzato e pastccione che non a qualche organizzazione, devo dire.

Feltrinelli non era certo disorganizzato (fu ad esempio fondatore dei gruppi d'azione proletaria) ma morì cercando di fare saltare un traliccio. Come vedi non bisogna essere poi così pasticcioni...

Comunque sinceramente non credo che la canzone parli di lui. Se avete presente il disco, si parla di uno che se n'era sempre fregato della lotta, poi a un certo punto qualcosa sconvolge la sua vita da impiegatuccio e fa quello che fa. Feltrinelli non è mai stato impiegato, che io sappia, e fu sempre antifascista.

E' vero, ma "Storia di un impiegato" come sai è un concept album che tratta il profilo di un impiegato sviluppandone i contenuti via via più estremi man mano che la sua vicenda si evolve.
Per l'idea di fondo è risaputo che l'autore intendesse "omaggiare" Valpreda ma per "Il bombarolo" in particolare si parlò di molti spunti presi soprattutto dal caso Feltrinelli: ovviamente non voglio convincere nessuno, lungi da me, ma credo sia interessante portare a galla i vari (ed eventuali) punti di riferimento tra testo e realtà di quegli anni.
Qui c'è la storia dell'Editore milanese su wiki, visto che qualcuno di noi non ne era a conoscenza: http://it.wikipedia.org/wiki/Giangiacomo_Feltrinelli
Questo invece è un articolo apparso sul Corriere qualche anno fa: http://archiviostorico.corriere.it/2000 ... 0487.shtml

Tutto questo per dire che "Il bombarolo" non è di certo un'opera così smaccatamente e ironicamnete autobiografica come constatato nel programma dell'altra sera, almeno per quello che ho sentito io...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Sante Caserio</i>
<br />Feltrinelli non era certo disorganizzato (fu ad esempio fondatore dei gruppi d'azione proletaria) ma morì cercando di fare saltare un traliccio. Come vedi non bisogna essere poi così pasticcioni...


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Appunto.
Per questo dicevo che il bombarolo della canzone non gli somiglia.

Vace, non si tratta di convincere, mi stai dicendo una cosa che non so. Però per quanto riguarda Valpreda sinceramente non ci trovo nessun collegamento, a meno che DeAndrè non lo ritenesse l'autore della strage di piazza Fontana... ma l'ha detto lui che era un omaggio a Valpreda?

The Imp, si ma non capisco bene perchè lo ritieni un pasticcione. A me anzi dà l'idea di essere una persona molto precisa ("ed io contavo i denti ai francobolli, dicevo grazie a dio e buon natale"). Va bè, è una masturbazione mentale, non è un particolare poi così importante se fosse un pasticcione o no

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by vace</i>
<br />E' vero, ma "Storia di un impiegato" come sai è un concept album che tratta il profilo di un impiegato sviluppandone i contenuti via via più estremi man mano che la sua vicenda si evolve.
Per l'idea di fondo è risaputo che l'autore intendesse "omaggiare" Valpreda ma per "Il bombarolo" in particolare si parlò di molti spunti presi soprattutto dal caso Feltrinelli: ovviamente non voglio convincere nessuno, lungi da me, ma credo sia interessante portare a galla i vari (ed eventuali) punti di riferimento tra testo e realtà di quegli anni.
Qui c'è la storia dell'Editore milanese su wiki, visto che qualcuno di noi non ne era a conoscenza: http://it.wikipedia.org/wiki/Giangiacomo_Feltrinelli
Questo invece è un articolo apparso sul Corriere qualche anno fa: http://archiviostorico.corriere.it/2000 ... 0487.shtml

Tutto questo per dire che "Il bombarolo" non è di certo un'opera così smaccatamente e ironicamnete autobiografica come constatato nel programma dell'altra sera, almeno per quello che ho sentito io...

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ma non hanno detto questo. nessuno l'ha mai sostenuto.
hanno detto che era di grande attualità, visto che nei giorni precedenti molti giornali avevano riportato notizie secondo le quali de andrè era sospettato di terrorismo dai nostri valenti organi di sicurezza.

@sky: bè, se l'ho scritto è perchè l'ho sentito io stesso con le mie orecchie, poi posso anche aver travisato le parole ma mi sembra difficile.

@Sante: molte delle attinenze a fatti o persone realmente esistiti/esistenti all'interno delle canzoni di Fabrizio spesso si sono rivelate voci di corridoio e nulla più, vedi il caso Cutolo/Don Raffaè che portò a quello scambio epistolare tra il carcerato e l'artista come narrato nella trasmissione suddetta. Su Wikipedia però ho visto che c'è un bel resoconto circa l'intero album "Storia di un impiegato" nel quale si evidenzia un'indubbia attinenza con la sorte dell'anarchico http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_di_un_impiegato
Ma possono essere riferimenti, quelli ispirati alla realizzazione dell'opera, collegati alle sole vicissitudini di Valpreda, aldilà di quella che si dimostrerà poi essere la sua innocenza circa la strage di Piazza Fontana; che egli fosse un anarchico però mi sembra non vi sia alcun dubbio.

L'attinenza fra don raffè e cutolo è tutt'altro che una voce di corridoio... De Andrè non l'ha mai confermata per cautela, ma è chiaro che la vicenda sia dedicata a Cutolo!