Cravenroad7

Forum dylaniato
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 Oggetto del messaggio: Quanto vi ha influenzato il leggere Dyd?
MessaggioInviato: dom gen 04, 2009 4:48 pm 
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Iscritto il: ven ott 10, 2008 12:23 pm
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Si , insomma , cerchero' di essere il piu' chiaro possibile per far capire cio' che intendo , leggo dyd da quando ero poco piu' di un bambino , cosa che credo di avere in comune con alcuni di voi , volevo sapere se sentite che cio' vi abbia influenzato nella maniera di pensare , che abbia contribuito alla vostra crescita in un certo senso influenzandola , nel senso che magari quando si è piu' piccoli si legge su dyd qualcosa e si finisce per pensarla cosi' , tipo non so ricordo che all'inizio quando cominciarono a diffondersi i primi cellulari (intorno al '99) c'era un po' di fastidio verso di essi , oppure tante altre piccole cose , ho fatto l'esempio piu' stupido che mi veniva in mente. Certo che a volte dylan è proprio strano , quasi pesante come ad esempio quando nella rivolta delle macchine considera l'andare in spiaggia come qualcosa di "orrendo" , il suo "odio " per la tecnologia (alla fine perche'?)e tanti altri esempi...


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MessaggioInviato: dom gen 04, 2009 5:21 pm 
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Iscritto il: sab ago 23, 2008 12:39 pm
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dylan dog i bagni a mare da adulto però se li è fatti, forse non lo ricorda per colpa del topo (la piccola biblioteca di babele, dove peraltro era con una bella gnocca in topless).
a me quand'ero adolescente prendevano tantissimo le filastrocche di sclavi (con successivi scarsissimi tentativi da parte mia di elaborarne a mia volta). ecco, forse una delle cose che più mi manca nel dylan di adesso.


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MessaggioInviato: dom gen 04, 2009 6:21 pm 
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Iscritto il: dom gen 09, 2005 2:46 pm
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Località: Rezzato (BS)
Tanto, parecchio. All'inizio le mie ltture erano Dylan Dog e 'Harry Potter'; poi sono passato a Stephen King ed infine ai gtrandi della scrittura americana e non: Steinbeck, Faulkner, Lessing ecc... Gli devo molto...


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MessaggioInviato: dom gen 04, 2009 10:07 pm 
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Iscritto il: sab ott 25, 2008 9:22 pm
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Località: Napoli
moltissimo! infatto hoi ancora raffreddore, febbre, tosse e broncopolmonite acuta! dannazione!


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MessaggioInviato: dom gen 04, 2009 10:26 pm 
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Iscritto il: ven ott 10, 2008 12:23 pm
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aspetta direi che ti ha influenzato Groucho piu' che dylan...[:)]


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MessaggioInviato: dom gen 04, 2009 11:58 pm 
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Iscritto il: sab ott 25, 2008 9:22 pm
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Località: Napoli
[:0] allora era lui????!!!! d'oh! dannazione, ho sbagliato uomo. (tipo kim...solo che io in versione malattia)


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MessaggioInviato: lun gen 05, 2009 2:30 pm 
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Iscritto il: gio dic 11, 2008 3:25 pm
Messaggi: 95
è vero l'ho infatti preso ad esempio per ogni situazione


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MessaggioInviato: mar gen 06, 2009 12:12 am 
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Iscritto il: mar ott 10, 2006 10:36 am
Messaggi: 253
Beh si, quando avevo il primo Dylan avevo 11 anni, quindi è normale che mi abbia influenzato, come anche DeAndrè. Ma mi ha influenzato dandomi qualcosa su cui riflettere con la mia testa, non inducendomi a pensare con la testa di Sclavi. Anch'io odio la tecnologia, anche a me l'autunno mette allegria, anch'io odio gli ombrelli, ma mi piace bere, mi piace la compagnia e non ho paura dei pipistrelli.


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MessaggioInviato: mar gen 06, 2009 1:20 pm 
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Iscritto il: ven ott 10, 2008 12:23 pm
Messaggi: 623
vedi , è questo che intendevo , il pensare con la testa di Sclavi. A quell'eta' si è facilmente influenzabili e magari si finisce non proprio magari ad odiarla (ad esempio ) la tecnologia ma ad averne fastidio , quanto agli ombrelli sinceramente non me li porto mai nemmeno se piove ma non credo si aper il look forse per una strana pigrizia che poi pago con la tosse... pero' magari a volte in qualche conversazione sara' capitato di infilarci dentro una frase alla Dylan... credo di poter dire che UN PO' mi ha insegnato a pensare , o comunque ha dato una serie di "valori" che comunque avrei assorbito , non credo che il mio carattere si sia formato in parte grazie a quello che alla fine è solo un fumetto , pero' magari ho tratto molti spunti che comunque dopo qualche anno sono riuscito ad elaborare meglio. Anche se ora mi criticheranno non credo che undici anni bastino per capire un dyd , forse nemmeno diciotto (almeno non per le storielle stupide...)


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MessaggioInviato: mar gen 06, 2009 2:20 pm 
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Iscritto il: gio set 18, 2008 1:24 pm
Messaggi: 294
influenzato io? nemmeno per sogno!!! Qualcuno ha qualche zerbino della Veagroup??? ;)


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MessaggioInviato: mar gen 06, 2009 4:17 pm 
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Iscritto il: mar ott 10, 2006 10:36 am
Messaggi: 253
Ma infatti a 11 anni non capivo niente, cosa vuoi che potessi capire di una storia come La Mummia, con la sottile ironia del grande Chiaverotti che in poche pagine ti dice tra le righe che questo mondo va rifatto da capo? E a 12 o 13 anni cosa vuoi che potessi capire di Vampiri? Però qualcosa mi è rimasto lo stesso (non so spiegartelo a parole) e qualche anno dopo, rileggendo, ho potuto razionalizzare quello che avevo assorbito a livello emotivo. Ora quelle stesse cose te le posso anche criticare, perchè appunto non penso con la testa di Sclavi, e quindi per fortuna non siamo d'accordo su tutto. Una cosa è certa: nessuno era mai riuscito a infilare contenuti rivoluzionari (si, nel senso politico) in un mezzo di comunicazione di massa e Tiziano ha tutta la mia ammirazione. Se poi non l'ha fatto apposta questo non cambia di una virgola il mio giudizio.


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MessaggioInviato: mer gen 07, 2009 10:23 am 
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Iscritto il: mar ago 29, 2006 5:03 pm
Messaggi: 1437
Località: Cagliari_GeNova
molto!!!


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MessaggioInviato: mer gen 07, 2009 7:05 pm 
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Iscritto il: lun apr 23, 2007 1:18 pm
Messaggi: 10477
Località: Giuliano Teatino (Chieti)
Q.B.


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MessaggioInviato: mer gen 07, 2009 7:34 pm 
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Iscritto il: ven nov 28, 2008 6:30 pm
Messaggi: 8883
Località: Chieti
Molto, perchè attraverso le sue citazioni mi si è aperto un mondo di arte, cinema, musica ecc. Ad esempio da piccolo ho iniziato ad ascoltare i Doors dopo aver visto in un albo Dylan che si sentiva "The end" e, a dodici anni, ho scoperto gli Iron Maiden dopo aver letto "La clessidra di pietra" con la bellissima sequenza dell' assassinio a ritmo di "The number of the beast". Ho iniziato a leggere Poe e Lovecraft (che adoro) dopo averli incontrati per la prima volta su Dylan (in particolare è stupenda l' apparizione del Solitario di Providence su "Cagliostro"). E questi sono solo alcuni esempi. Quindi molti dei miei interessi li ricollego a Dylan Dog e questo fà aumentare notevolmente il mio affetto per questo fumetto. Conseguentemente, avendomi influenzato su interessi e gusti, Dylan ha anche influenzato in parte la mia personalità, suppongo. Non che abbia plasmato la mia psiche o il mio modo di pensare, ma ha avuto senz' altro una certa incidenza sulla mia formazione. Attualmente leggo Dylan Dog con una punta di nostalgia perchè mi ricorda i tempi dell' infanzia, quando passavo giornate intere a leggere e rileggere storie su storie al punto da saperle tutte a memoria; e quando oggi sfoglio un albo è come se entrassi in un confortevole mondo caro e familiare fatto di vecchi amici. Una bella sensazione, che supera di gran lunga la delusione della bruttezza di certe storie. Insomma, sono un cliente completamente fidelizzato e finchè campo continuerò a dare soldi alla Bonelli! [:D]


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MessaggioInviato: ven gen 09, 2009 9:41 pm 
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Iscritto il: dom mag 13, 2007 3:52 pm
Messaggi: 1041
a me ha influenzato tantissimo dougal di johnny freak,diciamo che è l'emblema della mia personalità ed attitudine caratteriale,specialmente la frase : -ehi squinzia,nervosilla?giornata dura oggi al lazzaretto?- o qualcosa del genere,e anche: -milano cortina 2 ore e un quarto,alboreto is nothing!- no..forse quello era vacanze di natale...
comunque ho pianto tanto leggendo johnny freak..un povero ragazzo costretto a vivere sottraendo gli organi al fratello adottivo,quanto è toccante tutto ciò! (prima che scoppi l'apocalisse: STO SCHERZANDO, è che mi piace dissacrare l'icone sacre,qualunque esse siano)


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