provo mi, via.
ovviamente non è una cosa che ho scritto di getto adesso, è proprio vero che ogni tanto scribacchio tentativi e poi non li spedisco
una volta ho realizzato soggetto, sceneggiatura e disegni di una storia one-shot sinceramente indecorosa riguardante dylan dog e l'uomo ragno...
cmq, via con le danze:
titolo
<b>I FIORI DEL MALE</b>
Personaggi
Dylan Dog
Tizia
(protagonista e antagonista: telepate 26enne laureata in psicoanalisi, si finge minacciata, ma é l'assassina)
Il macellaio (sospettato principale dal passato turbolento e dalla sessualità ambigua)
Tizio, Caio, Caia e Sempronio (coetanei di Tizia e vittime dell'assassino Baudelaire)
La figlia dei fiori (sospettata metafisica)
<i>1) Prologo: prima vittima di Baudelaire,4 anni fa.</i>
Tizio torna a casa dopo aver sistemato la sua situazione sentimentale e mentre si accinge a passare ad un'attività che definisce ?seria e pericolosa? trova sul tavolo un mazzo di fiori con una strana poesia su Amore, Fiori e Morte, poi ignoto (Tizia) lo uccide a colpi di forbice.
<i>2) Oggi, mattina. Tizia incontra Dylan.</i>
4 anni dopo, Tizia (spesso sofferente di mal di testa) conosce casualmente Dylan. Tornata a casa vede sul tavolo un mazzo di fiori con una busta e assume una strana espressione. Si precipita da Dylan con fiori e busta e glieli fa vedere, sconvolta. Gli narra che anni prima stava con Tizio (la prima vittima). Dylan apre la busta e trova un'altra poesia simile alla prima, che in tono né maschile né femminile promette la morte al destinatario dei fiori all'indomani.
<i>3) Scotland Yard. Dylan indaga.</i>
Bloch informa Dylan che il serial killer soprannominato Baudelaire ha commesso 4 omicidi, tutti con tecniche analoghe, a distanze sempre più ravvicinate (2 anni dal I al II, 1 dal II al III, 7 mesi dal III all'ultimo, che si é verificato 4 mesi fa); in un caso l'annuncio di morte era fissato per una certa data, ma poi l'assassinio fu commesso quasi un mese dopo. In due casi la vittima era stata uccisa in un luogo in cui nessuno sapeva che sarebbe andata; in uno di questi 2 casi addirittura la vittima, una biologa di un laboratorio scientifico privato, si trovava in una zona inaccessibile a chi non conoscesse i codici d'accesso al laboratorio. Per un certo periodo si ritenne che Baudelaire fosse un giovane macellaio dai tratti delicati della zona in cui erano stati commessi i primi delitti, il quale in privato amava travestirsi da donna e il cui padre fioraio era stato ucciso con un'arma da taglio. Il macellaio era poi stato assolto per insufficienza di prove, ma in ogni caso non aveva alibi validi per almeno 3 omicidi; nel periodo della morte annunciata si trovava in carcere, ed era stato scarcerato poco prima che la vittima venisse, con ritardo, uccisa.
<i>4) Londra, pomeriggio. Dylan incontra il macellaio.</i>
Dylan scopre che il macellaio si é trasferito nel centro di Londra (dopo lo scandalo). Interrogato da Dylan di fronte al negozio suda e si rivela nervoso e imbarazzato. Appare Tizia, che frequenta abitualmente il negozio e sembra infastidita di vedere Dylan e il macellaio insieme. Tizia trascina via Dylan invitandolo a lasciare in pace il macellaio che di sicuro é innocente.
<i>5) Casa di Dylan. Pomeriggio tardi.</i>
I 2 finiscono ovviamente a letto e giocano a confrontarsi le ferite come Gibson in Arma Letale 3: lei però arriva sì e no alla cicatrice quasi invisibile dell'appendicectomia (far notare distrattamente che l'operazione risale al periodo della morte annunciata e poi arrivata in ritardo). Dylan pensa qualcosa di tenero su Tizia, ma non lo dice.
<i>6) Stesso posto, poco dopo. Bloch telefona.</i>
Bloch comunica che come al solito sulla lettera non ci sono impronte digitali al di fuori di quelle di coloro che l'hanno letta. Dylan riflette sul fatto che Tizia conoscesse Tizio e intuisce che qualcosa lega tutti coloro che sono stati presi di mira da Baudelaire.
<i>7) Sera. Dylan riflette girando per Londra, magari con Tizia.</i>
Le vittime sono: Tizio, Caio, Caia e Sempronio, tutte oggi avrebbero tra i 25 e i 30 anni. 2 di loro avevano frequentato lo stesso istituto di Tizia alle superiori; 3 di loro abitavano nello stesso quartiere da adolescenti; insomma, c'é un anno in particolare in cui i 4 e Tizia avrebbero potuto essere accomunati (Tizia comunque afferma di averne conosciuto uno solo).
<i>8) Sera tardi. Macellaio semina gli angeli custodi.</i>
Macellaio torna a casa dal lavoro; sa che é pedinato ma fa finta di niente. A casa si traveste perfettamente da donna e poi esce facendo innamorare uno degli sbirri in borghese. Riesce così a seminarli e scompare.
<i>9) Giorno dopo. Biblioteca con flashback.</i>
Dylan esausto in biblioteca cerca nelle raccolte dei giornali una qualche notizia risalente all'annata particolare. A un tratto viene colpito da una serie di notizie : quell'anno una specie di giovane figlia dei fiori dedita ad acidi, alcool e stregoneria bianca aveva organizzato un party a base di sesso e droga a cui avevano partecipato molti adolescenti, tra cui potrebbero esserci state le vittime di Baudelaire. La figlia dei fiori somiglia al macellaio versione femminile. Nel corso della notte, la ragazza era stata violentata e seviziata da un gruppo di ragazzi e ragazze strafatti e che nessuno ha mai identificato. La ragazza era impazzita definitivamente e nel delirio aveva vaneggiato di una Signora dei Fiori che avrebbe piantato nei cuori dei suoi torturatori i germogli della Rosa della Morte. Su un giornale sono riportate le iniziali di alcuni partecipanti al festino, e alcune si adattano a quelle di Tizia, Tizio e un'altra vittima.
<i>10) Tarda mattina. Scotland Yard e Manicomio.</i>
Si é scoperto che il macellaio é scomparso. Bloch controlla se sugli schedari risulti ancora la lista dei partecipanti a quella festa e consegna a Dylan il nome della figlia dei fiori. La ragazza era stata poi ricoverata in manicomio e, come scoprirà Dylan, era morta lo stesso giorno di Tizio, con un perfido sorriso sul volto.
<i>11) Pomeriggio. Telefonata di Bloch a casa di Dylan.</i>
Bloch comunica che solo una vittima risultava aver partecipato al party, ma molti si erano dileguati prima dell'arrivo della polizia, dunque per Dylan l'ipotesi assurda non sarebbe da scartare.
<i>12) Stesso tempo. Macellaio incontra Baudelaire.</i>
Macellaio s'incontra con una figura femminile indistinta, che gli dice: "Ti aspettavo!"; Lei potrebbe essere Tizia, o la Signora dei Fiori di cui sopra, o il riflesso del macellaio stesso travestito.
<i>13) Sera. Tizia va da Dylan.</i>
Dylan parla con Tizia della sua teoria; Tizia appare molto turbata, dice di non ricordare quasi nulla della sua adolescenza e ammette di aver fatto uso di droghe; cambia discorso e dice involontariamente a Dylan una frase che fa chiaro riferimento a quanto egli aveva pensato di lei il giorno prima. Aggiunge che ha paura, ma che se proprio dovrà fronteggiare la morte, vorrebbe trovarsi vicino a lui.
<i>14) Notte. Casa di Dylan.</i>
Dylan e Tizia sono a casa di Dylan, nel letto; Tizia dorme triste. 23 e 30. Fuori la polizia sorveglia la casa. Quasi mezzanotte: Dylan si desta all'improvviso, solo nel letto, perchè un sogno gli ha fatto venire in mente che la ragazza gli ha praticamente letto il pensiero. Preoccupato, si alza e va a cercare Tizia. Tutte le imposte sono chiuse. La chiama, ma lei non risponde. In cucina accende la luce e trova il macellaio seduto al tavolo, con lo sguardo fisso nel vuoto, bava che scende dalla bocca; subito dopo spunta Tizia che lo minaccia con un coltello affilato.
<i>15) Stesso tempo. Spiegazioni finali.</i>
Dylan rivela di aver capito che lei é l'assassina e che lui é il vero destinatario dei fiori, in quanto é stato lui ad aprire la busta che lei gli ha consegnato, ma vuole sapere perchè. Lei dice che la telepatia é una condanna, che si verifica solo con certe persone e la fare stare male, spingendola ad ucciderle; ciò succede da quando ha fatto fuori Tizio, che quel giorno fatidico l'aveva lasciata crudelmente: il senso di colpa ha associato nel tempo la telepatia al dolore ed alla voglia di uccidere per placarlo; la figlia dei fiori non c'entra manco di striscio, e il macellaio era il capro espiatorio da lei ipnotizzato.
<i>16) Stesso tempo. Groucho salva Dylan.</i>
Dylan, tristissimo, non tenta nemmeno di difendersi; le dice di amarla; anche lei dice di amarlo, e così dicendo cala la lama verso di lui. Colpo di pistola che la ferisce al braccio privandola dell'arma, sparato da Groucho in camicia da notte, che era sceso con la pistola solo per preparare uno scherzo per il giorno dopo. Tizia scoppia a piangere in ginocchio dicendo di continuo: "mi dispiace mi dispiace mi dispiace...". Dylan aggiunge, sottovoce: "anche a me!"
<i>17) Epilogo. Perlopiù vignette mute.</i>
La polizia sfonda la porta dopo lo sparo. Portano via Tizia. Battute di Groucho, procedura poliziesca tipo deposizioni e accertamenti. La ragazza sarà internata ad Arlech. L'alba. Groucho e Dylan davanti alla finestra. Groucho augura a Dylan la buonanotte e va a dormire. Dylan, che per tutto il tempo é rimasto spento e triste, prende una bottiglia di scotch e si ubriaca di fronte alla finestra, con le lacrime agli occhi. Fine.