per rispondere a dick carr
...
a me è piaciuto molto, il soggetto non è molto elaborato, ha fatto tutto la sceneggiatura,il soggetto è molto semplice ed essenziale, ma la sceneggiatura l'ha rinforzato alla grande, e ho apprezzato questa cosa, perché permette al lettore di non perdersi nelle evoluzioni del soggetto, ma su quanto ha da dire. oddio non sono riuscita a rendere al massimo ciò che penso
...i disegni secondo me sono eccezionali, la colorazione non è centrata su una sola tecnica e questo è un bene enorme! l'unica cosa è che a volte i personaggi stessi non sembravano la stessa persona, erano poco caratterizzati...però volendo proprio trovare il pelo nell'uovo....per me è stato un bell'albo.
EDIT: ah! e poi io ADORO il modo in cui Azzarello racconta Joker, attraverso gli occhi di un "Normale" che ambisce a non esserlo, frustrato, disposto a vendere la sua stessa psiche per poter essere qualcuno, per avere il suo perché nel mondo....e lo trova in joker, l'uomo che, come previsto da Dent
, ma a lui stà bene così, perché finalmente si è veramente sentito qualcuno...