Cravenroad7

Ti perdono solo perché sei la segretaria del Pasqualone nostro [:D]

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Batti in aria le mani e
poi falle vibrar
se fai come Simone
non puoi di certo sbagliar !

Certo tra i primi ci sono albi nettamente superiori a questo, ma la qualità rimane comunque alta, soprattutto se paragonata alle uscite post 100 (per non dire post 200, ma sarebbe come sparare sulla Croce Rossa).

Piccola chicca di quest'albo il particolare semi-risolutore a pagina 52, poi richiamato nel finale a pag. 87. Qualcuno se n'è accorto al primo colpo? Io no! [:I]

La vita è un sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno.

Bellissima storia con un grande finale. Albo molto divertente con l'ottimo personaggio di Jane.
Belli i disegni di Trigo.

No ho letto moltissimi Dylan Dog, ma fino a questo momento <b>Jack lo Squartatore</b> è quello che mi è piaciuto di più(insieme a <b>Jekyll!</b>).
La vicenda procede abbastanza bene e ci sono alcuni tocchi di classe che mi hanno fatto impazzire.
Il finale poi è da strabuzzare gli occhi. E non sto scherzando, io l'ho fatto veramente! C'è mancato poco che non mi uscissero gli occhi dalla testa!

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"Ti dico come il Signore disse a Giovanni che se dovesse farlo di nuovo ti posso assicurare che non lo farà qui nel Texas."

"...la beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo che lui non esiste..."

Did the Devil make the world while God was sleeping?

Orsù Messeri, unitevi al gioco : http://world2.knightfight.it/?ac=vid&vid=80017524

gran bella storia,bellissimo il finale,ma tra le prime 10 forse è la peggiore.Forse è per Trigo, che non mi ha mai fatto impazzire

Golconda,un posto normale...O quasi... MOLTO quasi

Questo secondo numero lavora maggiormente sul personaggio di Bloch.
La sceneggiatura è un po' debole per gli standard (anche immediatamente futuri) di Sclavi: un giallo anche piuttosto tradizionale (con tanto di indizio rivelatore) con (ahimé)interminabile spiegone finale.
La differenza la fanno ancora una volta le caratterizzazioni: di Jane, sicuramente, ma anche e soprattutto del vecchio Lord Dunsany che si fa primo portavoce della malinconia di tanti comprimari Dylandoghiani... il suo fiero monologo finale è di una splendida forza tragica.

A.

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http://dallacantina.blogspot.com

L' HO LETTA IN UN GIORNO BUIO E TENEBROSO E MI HA FATTO UNA PAURA...

STORIA 7
DISEGNI 7
TOT. SARà OVVIAMENTE 7 BUONO

MALA!!!

non mi ha mai entusiasmato...

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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

non sarà questa un storia particolarmente entusiasmante o ricca di colpi di scena, ma si nota bene lo stampo ancora grezzo e fresco di splatter del primo periodo dylaniato.
Molto prevedibile l'didentità dell'assassino, ma nonostante ciò la storia risulta divertente e coinvolgente al punto giuso senza avere grandi pretese. Ben marcata l'impronta di Sclavi, la storia si presenta cm una sorta di "prova" un po' cm una bozza di quella che sarà in futuro una "grande opera".
Bella nella sua semplicità.

A me non è piaciuto: Tanta paura e poco succo.

Voto. 5

legenda
non ti azzardare a buttare via i soldi per questa robaccia!
puoi farne a meno
compralo pure
cosa fai ancora li? corri a comprarlo! è un ordine!

Le mie 100 storie preferite di Dylan Dog : posizione n°49



Jack lo squartatore, mensile n°2, novembre 1986

Testi di Tiziano Sclavi
Disegni di Gustavo Trigo

E' tornato! Il più celebre dei serial killer, il più sfuggente degli incubi cammina ancora nella nebbia londinese? E ancora uccide! Jack lo Squartatore risorge come uno spettro evocato da incauti occultisti e l'ispettore Bloch non sa che pesci prendere. Come fermare la mano di un fantasma? Dylan Dog indaga sospettoso. Dietro la maschera di Jack si nasconde forse un assassino in carne e ossa?

Il lavoro di Trigo come cartina tornasole del Dylan Dog preistorico; nei difetti additategli dai più io vedo solo una interpretazione personalissima e al contempo epifanica del personaggio. Quattro scene d'antologia: il prologo con la seduta spiritica e la prima uccisione, l'uccisione di Elizabeth, la decapitazione di Lord Dunsany e l'immenso finale al museo delle cere. Vignette pienissime di particolari, quasi a voler già  porre le basi per un'iconografia. Spasso, passioni, slasher, passeggiate, cinema show, telefonate, chiacchierate, liriche ed ironiche agonie, nottate di attesa che l'assassino colpisca mentre fuori i fulmini scuotono le torri medievali. Jane Sarandan e la carrellata di pacioccosità carnale. Jack lo squartatore è "citazione vivente" per la testata, compresa di cover.

Altro tema classico, altro capolavoro.
Oramai il personaggio di Dylan Dog è decollato e con lui tutto l'orrore e la sadica ironia della serie.
Forse un pò scontato, ma impossibile non farsi coinvolgere.

Trigo qui veramente splendido.

I miei 100 momenti topici di Dylan Dog: posizione n°27



Finale di Jack lo squartatore n°2.

Questa storia merita un "buono" per la bontà della sceneggiatura, per alcune sequenze particolarmente riuscite e per la brillantezza dei personaggi.
Però la soluzione del giallo è assolutamente copiata a un libro (di cui ora non ricordo il titolo, comunque non uno dei più riusciti) di Agatha Christie, e siccome lessi questo albo proprio nel periodo in cui divoravo come un tritacarne i lavori della regina del romanzo a enigma, rimasi non poco perplesso per questo.