<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Cyber Dylan</i>
<br />Vero, ma si tratta di una fantascienza fatta di "tecno-blabla".
Voglio dire, una fantascienza senza reale fondamento scientifico, (in)credibile come i vecchi film di una volta, dove gli alieni avevano astronavi/armi fatte di "materiale sconosciuto" (che NON PUO' esistere, dato che qualsiasi materiale per definizione DEVE far parte della 'tavola periodica degli elementi', a meno che non si tratti di roba ultra-mega-super radioattiva, ma in tal caso decadrebbe nel giro di una frazione di secondo).
Già Asimov, che era uno scrittore "vecchio stile", rifiutava il tecno-blabla e scriveva solo di fantascienza basata su serio realismo. E oggigiorno, in epoca post-cyberpunk, tutta la fantascienza se non ha basi seriamente realistiche diventa solo un fantasy aggiornato.
A parte ciò, l'ambientazione tra guerrieri barbari, l'animale parlante, la forza mostruosa della tipa e il contesto chiaramente "fantastico" (il Triacanto come il Graal...) rendono comunque quest'opera parente più stretta del fantasy che non della fantascienza.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Ho sempre sostenuto che non c'è niente di più arbitrario della divisione in generi, per cui non insisto troppo.
Però faccio notare che l'ambientazione cambierà ad ogni numero (è la cosa più intrigante dlla serie), che le spiegazioni tecniche sono accennate ma non incredibili (lyca sembra essere stata immersa in un bagno di nanoparticelle che l'hanno trasformata in un cyborg), che è probabile che molte cose saranno spiegate in seguito, e che del triacanto ancora non sappiamo nulla.
Cmq mi accorgo di non aver detto nulla dell'albo, per cui dico ora che i personaggi di Enoch sono sempre 'cool': acchiappano subito, senza bisogno di niente di elaborato... è una dote rara.
Entrambi i protagonisti riescono subito simpatici, in particolare il cagnone (anche se vorrei capire: da dov'è spuntato?)
Curiosa l'ambientazione, che da un lato si differenzia dal mito, dall'altro è lontano anche dalla realtà storica, i personaggi dell'Iliade ci sono tutti.
Che senso ha usare i titoli per non nominare i nomi dei personaggi, quando le identità di questi sono tanto evidenti?
E' una piccolzza, ma non ho compreso bene le motivazioni di questa scelta.
Intriganti gli spunti per gli sviluppi futuri, vedremo come andrà a finire.
Ultima nota sul cosiddetto 'fanservice': a me non interessa molto, so che nei manga si porta far vedere un pò di curve... spero non si esageri, un pò mi era dspiaciuto vedere che nonostante la chiusura improvvisa di Gea abbia costretto a chiudere molto velocemente tutto, s continuasse a metterlo anche quando i toni si facevano più cupi, a scapito di cose più interessanti.. spero non si ripeta, anche perchè se Lyca si spogli nuda ogni 3 secondi si rischia di scadere nel ridicolo...
|