Cravenroad7

Nemmeno nell'edicola sotto casa c'è,ma l'ho trovato in fumetteria.Prova lì.

Molto carino anche secondo me.
Ritmo sostenuto, dialoghi divertenti... peccato solo sia una miniserie

Leggendo David Murphy, ho come l'impressione che Recchioni sia (passatemi la battuta) "schiavo della battuta". I suoi personaggi sono tutti perfettamente "recchioniani", e grossomodo parlano tutti allo stesso modo: brillanti, simpatici, fighi. Dalla hostess al ragazzino, dal protagonista alla madre: la "recchionità" ([:D]) è forte, in loro. Ma possibile che non ci sia mai uno che sbraca realmente? Anche nelle situazioni di maggior pericolo sono brillanti, <i>cool</i>, e riescono sempre a dire la cosa giusta. Gli scambi di battute sono divertenti e "giusti" anche quando i suddetti personaggi sono a un passo dalla morte; Il problema è che, a parer mio, suonano artificiosi: uno come Sclavi (giusto per tirare in ballo un grosso nome) riusciva a scrivere dialoghi ugualmente brillanti ma a farli suonare naturali; Recchioni ancora non ce la fa.

Detto questo, sarei un bugiardo se affermassi che leggendo <i>David Murphy 911</i> non mi sono divertito. Tecnicamente, la sceneggiatura è costruita davvero bene, e la continua alternanza tra presente e passato non disturba mai la lettura, né crea confusione (un appunto: la prossima volta sarebbe bello evitare le pagine a sfondo nero, credo che la narrazione risulterebbe ancor più omogenea). La vicenda, poi, è simpatica quanto basta, e l'insieme è realmente divertente, vivace, vitale: sfido chiunque ad abbandonare la lettura senza avvertire almeno un po' di curiosità per quel che accadrà in seguito. Ottimo anche il <i>cliffhanger</i> finale. E i disegni sono spettacolari (oltretutto, si capisce che Cremona ha ampi margini di miglioramento).

Insomma, credo che leggerò molto volentieri anche i prossimi tre numeri.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
uno come Sclavi (giusto per tirare in ballo un grosso nome) riusciva a scrivere dialoghi ugualmente brillanti ma a farli suonare naturali; Recchioni ancora non ce la fa.
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Quoto e mi aggancio solamente ai nomi in questo esempio per dare spago al mio precedente discorso. Anche perché Rimatt si è concentrato specificatamente sui dialoghi.

Perdonatemi la metafora calcistica (io che manco so spiegare il fuorigioco):
Sclavi è un fuoriclasse.
Ha dei guizzi artistici irragiungibili, gioca di pancia, fino a sfinirsi emotivamente, sfrutta la sua scintilla di creatività fino all'esaurimento (nervoso?). Poi resta in panchina per anni.
Recchioni è un mediano.
Porta avanti con metodo la partita, misurando le forze e slanci di creatiivà. Gioca ininterrottamente da 15 anni, migliorandosi nel tempo, acquisendo esperienza, tecnica e concretezza. Ha maturato un certo distacco dal campo, le sue giocate sono immediatamente riconoscibili, pianificate e portano sempre a casa il risultato.

Il problema in Italia è che molti scrittori di fumetti si credono "artisti", quando, per dirla alla Berardi, lo sceneggiatore di un prodotto seriale (non ho scelto a caso queste parole!) dovrebbe prima di tutto imparare ad essere un bravo artigiano. In grado di garantire all'editore una qualità medio-alta, ottenuta con una certa disciplina e affidandosi a regole proprie (o mutuate), ma di comprovata efficacia.

In sintesi.
Preferisco uno scrittore da 100 storie buone. Che uno scrittore da una sola storia ottima e 99 storie inclassificabili.
Il primo è una garanzia. Il secondo una roulette russa.
Ed io con l'età tendo alla prudenza preventiva.

A.
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http://dallacantina.blogspot.com

Se ho ben capito quindi il tuo giudizio sul Rrobe come scrittore di seriali non é molto positivo.

E' un buon mediano, non é un artigiano, é una roulette russa, giusto ?

(Specifichiamo sempre che parliamo di fumetto seriale a lunga distanza [;)])

in una parola, divertente.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by simone</i>
<br />Se ho ben capito quindi il tuo giudizio sul Rrobe come scrittore di seriali non é molto positivo.

E' un buon mediano, non é un artigiano, é una roulette russa, giusto ?

(Specifichiamo sempre che parliamo di fumetto seriale a lunga distanza [;)])
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No Simo, l'esatto contrario.
Lo reputo un ottimo artigiano. Tecnicamente sempre molto professionale. Perfettamente in grado di gestire una produzione seriale.

Maledizione, più mi spiego e meno riesco a farmi capire! [V]
Così imparo a tirare in ballo il calcio di cui non capisco una cippa!
Forse ero stato più chiaro a pagina 2 di questa discussione: vabbé rifatevi al mio precedente intervento per sapere come la penso su DM911! [:)]

A.
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http://dallacantina.blogspot.com

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Andrea</i>

<i>No Simo, l'esatto contrario.
Lo reputo un ottimo artigiano. Tecnicamente sempre molto professionale. Perfettamente in grado di gestire una produzione seriale.</i>

<i>Maledizione, più mi spiego e meno riesco a farmi capire! [V]
Così imparo a tirare in ballo il calcio di cui non capisco una cippa!</i>

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Perfettamente d'accordo sulla prima parte del tuo post [^]
Uno dei pochi autori che nonostante l'apparente aria da sbruffone (solo apparente), é lì anno dopo anno che migliora, che cerca il miglioramento, cerca di affinare le basi che peraltro sono già ottime, non si culla sugli allori, studia e sforna prodotti sempre più validi dal punto di vista tecnico.
E come hai detto tu negli anni si é creato un proprio stile che lo differenzia da altri autori.
Anche se non ci fosse il nome dell'autore, un suo albo lo si riconosce al volo.
Uno scribacchino come pochi [;)]

Per quanto riguarda la seconda parte del discorso la metafora calcististica non era male, però é da perfezionabile [:D]

Rrobe come Gabriele Oriali [^]

Ciao André [:)]

L'autore mediano è colui che corre, è il gregario, quello su cui puoi contare, che non ti delude mai dal punto di vista editoriale, che quando il mondo sta per cadere e tutti si spostano un pò più in là....c'è!

RRobe...è un bomber....visto che è della Roma...lo paragonerei a Vucinic.

Per quanto riguarda DM911.
Che cavolo aspettate a comprarlo?

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by BiRuBiRu</i>
<br />L'autore mediano è colui che corre, è il gregario, quello su cui puoi contare, che non ti delude mai dal punto di vista editoriale, che quando il mondo sta per cadere e tutti si spostano un pò più in là....c'è!
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Ecco. allora nonostante la mia ignoranza calcistica, la metafora era più o meno azzeccata:
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Andrea</i>
Recchioni è un mediano.
Porta avanti con metodo la partita, misurando le forze e slanci di creatiivà. Gioca ininterrottamente da 15 anni, migliorandosi nel tempo, acquisendo esperienza, tecnica e concretezza. Ha maturato un certo distacco dal campo, le sue giocate sono immediatamente riconoscibili, pianificate e portano sempre a casa il risultato.
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Nessun capolavoro, tra le sue storie, ma neppure nessuna debacle.
Ad avercene!

A.
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http://dallacantina.blogspot.com

Semplice, dinamico e divertente. L'ultimo lavoro del RRobe mi ha reso entusiasta come non lo ero da tempo. Sicuramente continuerò la serie tifando per un'uteriore miniserie divisa in quattro parti.

Secondo De:Code il RRobe é un mediano oppure un centravanti ?

http://www.de-code.net/recensioni_scheda.asp?id=72

da buon ingnorante, cosa significa "la grammatura della copertina"?

Penso che si riferisca alla consistenza della carta , al suo proprio peso.

Penso ...


Un'appuntamento per i capitolini:

http://www.paninicomics.it/web/blog-911 ... s/911-tour

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Block -a dieta dal 56-</i>
<br />da buon ingnorante, cosa significa "la grammatura della copertina"?
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Come dice Simone, è il peso della carta.
Non equivale al suo spessore, anche se spesso le due cose coincidono.
Più è leggera, più facilmente si imbarca.

A.
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http://dallacantina.blogspot.com