Cravenroad7

Fica ?? un termine volgare di lingua italiana e di uso comune impiegato in alcune regioni per indicare l'apparato genitale femminile esterno. Come il termine Cazzo, non ?? un semplice sinonimo del termine anatomico, bens?? rappresenta una forma dell'espressivit?? letteraria e popolare. In Sardegna e nelle regioni settentrionali dell'Italia e in Svizzera nel Canton Ticino ?? diffusa la variante "figa".

Il corrispettivo usato nel mondo anglosassone ?? quello di cunt mentre in francese si usa con (dal latino cunnus).

Il termine[1] viene dal tardo latino fica "frutto del fico" come femminile di ficus, "l'albero del fico" (ficus carica). Il significato osceno era gi?? presente nella parola greca (?ò?????) sykon[2] che appunto significa fico e fu usato inizialmente da Aristofane [3] nelle proprie commedie. Si tratterebbe quindi di un calco che dal greco ?? passato alla lingua italiana tramite il tardo latino. In latino venne usato per sostituire il pi?? sconcio cunnus [4] e viene descritto come una ferita in locis uericundioribus, ovvero posti vergognosi. La rapida specializzazione semantica del termine con questo valore osceno ha fatto s?? che il nome del frutto venisse assunto dal maschile fico, contrariamente a quella che ?? la regola in italiano (mela frutto del melo, pera frutto del pero, ecc.). Nei dialetti e nelle lingue in cui fica non ha assunto il senso primario di "vulva", il frutto ?? rimasto al femminile (ad esempio francese la figue, dialetti salentini la fica, ecc.)

Sai Harlan che ho imparato veramente qualcosa? Dall'ultimo posto intendo.
Comunque si...è paura...è strizza veramente strizzevole...e va bene così.

Adesso basta parlare di amore o di spiruglione...chi mi passa le patatine?('azz no, sto a dieta...tristesssss).

Che palle sti omini paurosi! (cioè non intendo solo gli uomini intendo un po' tutti)
Ma buttatevi cazzo. Anche se poi vai a finire contro un muro, l'importante è partire! Che ci fai a casa davanti alla televisione a sognare come sarebbe bello il mondo fuori?

A volte buttarsi e sbagliare il colpo non vuol dire fare male solo a se stessi ma anche ad un'altra persona...e con questo basta, la situazione è complicata e molto molto sbagliata...fate finta che non abbia detto niente.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by GiovanePioniere</i>
<br />Rob! Assaggia questo di salatino!
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mmmm [xx(] ma che è? Qualcuno ha rovesciato della birra nei salatini? Questo che ho assaggiato è tutto <b>molliccio</b> [:D][:D][:D][:D]


EDIT: Scricchiolino, sono appena tornato da una fiera.. ti ho portato delle caramelline azzurre..... [:p]

Scherzooooooooooo

Macciao RobROb! Beh, grazie per le pilloline, possono sempre fare comodo [:D]
Che fiera hai visitato?

dai misty ravy!!buttati!! al massimo c'è sempre l'amico jack che ti può consolare...e il segreto il giorno dopo,se non ti senti proprio bene, è tornare a trovarlo!
e se ti stanca c'è sempre glen, oppure johnny oppure jim!

ciao mr, rimorsi nella vita ne avrai comunque, ma l'unico modo per non avere rimpianti è andare fino in fondo, immergerti dentro te stesso. la paura è utile perchè è un segnale di allarme, ma non puoi farti dominare, devi razionalizzarla, capire cosa vuole dirti. e poi considerarla, ma riconoscendola per quello che è. assieme a tutto il resto, come uno degli elementi che hai. e scegliere.
in verità non esistono scelte "sbagliate" ma soltanto scelte poco consapevoli. se una scelta è davvero consapevole, se sei davvero convinto, allora non potrà che essere quella giusta, perchè è quella adatta a te in quel momento e in quella situazione.

... e poi si, ci vuole anche tanta fortuna. ma quella arriva, le opportunità sono sì limitate ma comunque moltissime.

insomma, alla fine sei tu il miglior consigliere di te stesso. per cui, non lasciarti trasportare dalla paura a una scelta che può non corrispondere davvero a quello che vuoi, ma dall'altra parte non trafiggerti i coXXXoni in seghe mentali infinite e inconcludenti per avere quella certezza matematica che tanto non avrai mai. e tu, come tutti noi, hai dentro di te le risorse per fare questo "passo da pachiderma con la leggerezza della farfalla". buona fortuna[;)]

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by GiovanePioniere</i>
<br />Macciao RobROb! Beh, grazie per le pilloline, possono sempre fare comodo [:D]
Che fiera hai visitato?
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Mo prego!
una fiera del fumetto a Faenza [;)]

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Robrob</i>

<br />una fiera del fumetto a Faenza [;)]

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

C'è il topic apposito, scrivi qualche tua impressione [;)]

https://www.cravenroad7.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=4411

Però...noto con piacere che molti si sono interessati alla mia situazione...non c'è proprio niente da fare sul forum eh? [:)]

Quando un'anima in pena chiama ... il Forum risponde

No, devo ringraziarvi...sul serio.
C'è un sacco di gente che dovrei ringraziare in questo momento.

ringrazia te stesso se proprio devi ringraziare qualcuno,cosi come quando devi incazzarti te la prendi sempre con il solito stronzo,che poi è sempre quello che compare allo specchio quando devi farti la barba.
e basta cagarsi addosso,che poi quel piacevole tepore scema e ti rimangono solo una gran puzza e indumenti appiccicaticci.
la vita non ti porta rispetto,non si preoccupa di aspettare il momento in cui ti senti più sicuro,più protetto,la vita ti s'incula proprio nel momento in cui ti stai abbassando le mutande.
quindi osservala,cerca il suo impercettibile battito e azzannala alla giugulare,succhiando tutto quello che puoi,cosciente che tanto prima o poi ti restistuirà quel morso e vorrà indietro tutto con gli interessi.
soffri se devi,ma sempre ridendoci sopra,perchè il salato delle lacrime si confonda con l'amaro di un sorriso che deve essere sfida e risposta.






raven,stavolta il delirio è gratis in quanto non richiesto.in fin dei conti forse non ce l'avevo neanche con te.
stò solo cercando di finire il pacchetto.
per te,mio piccolo amico,c'ho una poesia del mio vecchio amato jaques:

Questo amore
Questo amore
Cosi violento
Cosi fragile
Cosi tenero
Cosi disperato
Questo amore
Bello come il giorno
E cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore cosi vero
Questo amore cosi bello
Cosi felice
Cosi gaio
E cosi beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio
E cosi sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri
Che li faceva parlare
Che li faceva impallidire
Questo amore spiato
Perché noi lo spiavamo
Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Perché noi l'abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Questo amore tutto intero
Ancora cosi vivo
E tutto soleggiato
E tuo
E mio
E stato quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
E che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda e viva come l'estate
Noi possiamo tutti e due
Andare e ritornare
Noi possiamo dimenticare
E quindi riaddormentarci
Risvegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognare la morte
Svegliarci sorridere e ridere
E ringiovanire
Il nostro amore è là
Testardo come un asino
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Sciocco come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
E ci parla senza dir nulla
E io tremante l'ascolto
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti coloro che si amano
E che si sono amati
Sì io gli grido
Per te per me e per tutti gli altri
Che non conosco
Fermati là
Là dove sei
Là dove sei stato altre volte
Fermati
Non muoverti
Non andartene
Noi che siamo amati
Noi ti abbiamo dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci diventare gelidi
Anche se molto lontano sempre
E non importa dove
Dacci un segno di vita
Molto più tardi ai margini di un bosco
Nella foresta della memoria
Alzati subito
Tendici la mano
E salvaci



e che nessuno mi rompa il cazzo,il bar è il mio.

Barista...un secchio per le lacrime, grazie.
Non ti vorrei bagnare il pavimento.