Cravenroad7

credo che la fantaarcheologia sia materia per Martin Mystére piuttosto che Dylan Dog

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Dio, essere ragazzi: che crudeltà!

anche se la Mummia e L'armata delle tenebre sono due film tipicamente horror

Tornata disintegrata da una lezione alla Scuola di Fumetto di Bolzano finalmente ho avuto il tempo di rileggermi le varie domande. Ne ho saltata una di Albireo (ora provvedo), non ho salutato Guido (scusa, fai tutte le domande che vuoi!) e poi c'erano le domande martinmysteriane, su cui concordo con Mirco, Dylan esce già fin troppo spesso dai binari dell'horror, e non tutti i lettori ne sono contenti. Quanto alle attività amatorie di Dylan la mia è una scelta precisa. Perchè, vuoi per il fatto che ognuno lavora da solo, vuoi perchè gli albi vengono programmati e riprogrammati indipendentemente da quando vengono scritti, il fatto che Dylan andasse a letto con una donna diversa ogni mese (diventate "donnine") stava diventando stucchevole. Non naturale, non nel carattere di Dylan, che ogni volta dovrebbe innamorarsi... Quindi ho scelto di "attivarlo" solo in presenza di un vero amore (e ricorda che "Qualcuno nell'ombra" è il primo albo che ho scritto, quindi non conta...). In futuro almeno in UN albo consumerà... Per il resto sto leggendo i vari topic, e mi fa piacere trovare dei detrattori... Almeno so che verrò giudicata un po' da tutti i punti di vista.

Vado a morire nel mio letto...

Alias, quand'è che ti cimenterai con un tema un pò più horrorifico in DD????

"Wendy, tesoro, luce della mia vita! Non ti farò niente. Solo che devi lasciarmi finire la frase. Ho detto che non ti farò niente. Soltanto, quella testa te la spacco in due. Quella tua testolina te la faccio a pezzi!" (Jack "Torrence" Nicholson, Shining)

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Alias, quand'è che ti cimenterai con un tema un pò più horrorifico in DD????

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sono curioso della risposta...
magari è già pronta una storia...

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"Non importa che tu vinca o perda.... purchè tu vinca!!" Vince Lombardi, coach dei Green Bay Packers, campioni NFL 1967 e 1968

Vediamo...
... vediamo...
... vediamo...
JD, non starai chiedendomi lo splatter...?
A ME???
... mmm...
Diciamo che ognuno di noi autori ha il suo genere, il suo filone. E il mio temo non sia quello dell'horror puro.
Cioè: i mostri, i vampiri, i castelli infestati... come dire...?
Mi annoiano?
Come alibi posso dire che ci sono già i miei colleghi a cimentarsi nei temi horror, il mio concetto di "incubo" è più personale, più in senso lato, e quindi non può raccogliere solo consensi.
Indi per cui...
- "Il pifferaio magico": no, niente horror. Surreale e basta.
- Storia di Freghieri (guai a svelare i titoli!): diciamo "orrore metropolitano/umano"?
- Speciale di Piccatto: onirico/angosciante. Un po' di sangue c'è, però...
- Gigante di Alessandrini: più che orrore direi soprannaturale... qualche mostrino qui e là...
- Storia di Celoni: decisamente soprannaturale/angosciante
- Ari-storia di Freghieri: fabulistica e umanamente mostruosa
- Speciale di Roi: beh, qui i mostri si sprecano. Sangue pochino però...

Infine le storie che sto scrivendo: magia, soprannaturale, onirico...

No, JD, non c'è trippa per i gatti splatterosi. Abbiate fede nei miei colleghi, temo che con me i denti aguzzi e i fiumi di sangue difficilmente vedranno la luce.

(Beh, per la gioia di quelli che amano il filone paranoide di Dylan...).

P.S.
Ho detto JD, ma vale anche per te, ARM, e per i nostalgici dello splatter... che è da mo' che su Dyd non compare più.

(Nostalgia, nostalgia canaglia...)

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FabioD.O.G.
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"Quanto tempo ci separa dalla prossima estate?"

che bello, finalmente paola è passata dal formale JohnnyDark al JD <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile_cool.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile_clown.gif border=0 align=middle>
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- "Il pifferaio magico": no, niente horror. Surreale e basta.
- Speciale di Piccatto: onirico/angosciante. Un po' di sangue c'è, però...
- Gigante di Alessandrini: più che orrore direi soprannaturale... qualche mostrino qui e là...
- Storia di Celoni: decisamente soprannaturale/angosciante
- Speciale di Roi: beh, qui i mostri si sprecano. Sangue pochino però...

Infine le storie che sto scrivendo: magia, soprannaturale, onirico...


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che bello le anticipazioni!!!

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- Storia di Freghieri (guai a svelare i titoli!): diciamo "orrore metropolitano/umano"?
- Ari-storia di Freghieri: fabulistica e umanamente mostruosa

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d'oh!<img src=icon_smile_dead.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile_dead.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile_dead.gif border=0 align=middle>
niente casertano e due storie per freghio...

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"Non importa che tu vinca o perda.... purchè tu vinca!!" Vince Lombardi, coach dei Green Bay Packers, campioni NFL 1967 e 1968

quello di non inserire mai splatteramenti nelle storie di Dylan Dog puo' essere un difetto. Alla lunga potresti essere etichettata come troppo soft ,cioè molta psicologia,soprannaturale poco sangue, non credi?
Cmq mi va bene cosi' finchè le tue storie sono di questo livello ,magari tutti i Dylan Dog fossero come quelli che scrivi tu !

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quello di non inserire mai splatteramenti nelle storie di Dylan Dog puo' essere un difetto. Alla lunga potresti essere etichettata come troppo soft ,cioè molta psicologia,soprannaturale poco sangue, non credi?
Cmq mi va bene cosi' finchè le tue storie sono di questo livello ,magari tutti i Dylan Dog fossero come quelli che scrivi tu !


<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>Hai perfettamente ragione GOBLIN,del resto è anche giusto che ogni sceneggiatore abbia un suo modus operandi,però che nostalgia per quel DYLAN DOG che non c'è più....

<font size=6><font color=red>MI CHIAMO DOG.DYLAN DOG.</font id=red></font id=size6>

No, Goblin, non ho nessun timore di essere "etichettata", perchè il mio Dylan Dog è proprio questo. Uno deve scrivere quello che è capace di scrivere, ciò che è nelle sue corde. Sia "Johnny Freak" che "Il lungo addio" che "Memorie dall'invisibile" (considerati capolavori di DD) non hanno niente di splatteroso. Di sangue ne scorre pochino e alla fine anche il soprannaturale c'è e non c'è. E' un filone di Dylan che sento affine a me, nelle mie capacità. Lo ammetto io per prima che non sono molto incline all'horror classico. Se fossi un film di Dario Argento sarei "Profondo rosso", non "Inferno". Visto che Dylan copre un certo ventaglio di "tagli" di avventure (per l'appunto dal paranoico/psicologico all'horror classico/fu-splatter) io ammetto di cavalcare questa linea. E a chi mi accusasse di non essere capace di fare storie classiche dell'orrore non potrei rispondere che in effetti sì, è così. A molti colleghi l'horror crudo viene benissimo, e tanto di cappello. Ame le storie psicologiche e "soft" riescono benino. E' giusto così.

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No, Goblin, non ho nessun timore di essere "etichettata", perchè il mio Dylan Dog è proprio questo. Uno deve scrivere quello che è capace di scrivere, ciò che è nelle sue corde. Sia "Johnny Freak" che "Il lungo addio" che "Memorie dall'invisibile" (considerati capolavori di DD) non hanno niente di splatteroso. Di sangue ne scorre pochino e alla fine anche il soprannaturale c'è e non c'è. E' un filone di Dylan che sento affine a me, nelle mie capacità. Lo ammetto io per prima che non sono molto incline all'horror classico. Se fossi un film di Dario Argento sarei "Profondo rosso", non "Inferno". Visto che Dylan copre un certo ventaglio di "tagli" di avventure (per l'appunto dal paranoico/psicologico all'horror classico/fu-splatter) io ammetto di cavalcare questa linea. E a chi mi accusasse di non essere capace di fare storie classiche dell'orrore non potrei rispondere che in effetti sì, è così. A molti colleghi l'horror crudo viene benissimo, e tanto di cappello. Ame le storie psicologiche e "soft" riescono benino. E' giusto così.
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Ma Paola, (posso darti del tu? sai, io sono uno alla Dylan Dog, non riesco a dare del tu nemmeno agli sconosciuti!!!<img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>) secondo me quegli albi son considerati dei piccoli capolavori proprio perchè all'epoca erano delle storie che andavano fuori tema rispetto a quelle che erano le ambientazioni solite del DD... purtroppo però, il discorso non si può applicare ai lavori di oggi, perchè è come se si sia iniziato a divagare da parecchio tempo, e la stessa serie non riesca a ritrovare la sua vera identità (che non è quella di adesso).

<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote> Indi per cui...
- "Il pifferaio magico": no, niente horror. Surreale e basta.
- Storia di Freghieri (guai a svelare i titoli!): diciamo "orrore metropolitano/umano"?
- Speciale di Piccatto: onirico/angosciante. Un po' di sangue c'è, però...
- Gigante di Alessandrini: più che orrore direi soprannaturale... qualche mostrino qui e là...
- Storia di Celoni: decisamente soprannaturale/angosciante
- Ari-storia di Freghieri: fabulistica e umanamente mostruosa
- Speciale di Roi: beh, qui i mostri si sprecano. Sangue pochino però...<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>

Concordo con JD, che belle le anticipazioni!!!

Eheheh, la buon vecchia Paola ha buon gusto con i disegnatori!<img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>

Domanda per Paola: ma addirittura hai preparato le storie per i prossimi due speciali???

"Wendy, tesoro, luce della mia vita! Non ti farò niente. Solo che devi lasciarmi finire la frase. Ho detto che non ti farò niente. Soltanto, quella testa te la spacco in due. Quella tua testolina te la faccio a pezzi!" (Jack "Torrence" Nicholson, Shining)

ARM, se fai una VERA e REALISTICA statistica di quanti albi splatter ci sono stati in 200 e passa numeri ti accorgerai che sono in percentuale di più quelli "soft", anche quando c'era Tiziano. Non credo esista una "vera vena" di Dylan Dog, cioè quella splatter. Anche "Il ritorno del mostro", per esempio, non lo è. Oppure "L'isola misteriosa"..., e sono tra i primi numeri. E' più che legittimo che a una persona piacciano di più certe storie crude, ma allora "Sette anime dannate" ti pare fuori linea? Dylan Dog è tante cose e tanti modi per esprimerle, ognuno sceglie il suo. Tiziano è così, Dylan è il riflesso di Tiziano, la serie è il riflesso di Dylan.

insomma sei un'erista paola, risci sempre a girare tutto ciò che diciamo contro di noi<img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>

cmq per me in alcuni albi che hai citato anche se non ci sono vere e proprie storie splatter qualche accenno c'è. "il ritorno del mostro" vede alcune scene abbastanza crude, come quando il mostro (non ricordo il nome) si incide le vene per l'iniezione o quando scavalca il muro tra pallottole e pezzi di vetro. o anche in memorie dall'invisibile sangue un po' ne scorre (e non dimentico il pazzo con la croce incandescente nell'occhio).
cose che, in nebbia per fare un esempio, non ci sono. un po' in sciarada forse...

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"Non importa che tu vinca o perda.... purchè tu vinca!!" Vince Lombardi, coach dei Green Bay Packers, campioni NFL 1967 e 1968