Allora, l'altra sera ho imprestato a un mio amico "Soffocare" e anche lui ha iniziato a leggerlo (in probabile contemporanea con gp, vediamo se i gusti coincidono). Rimane in assoluto il mio preferito, non mi stancherò mai di ripeterlo:)
"Diary" è una lettura molto pesante e piuttosto "particolare", anche se l'utilizzo di tale termine per rendere al meglio l'idea dello stile di Chuck è il minimo che ci possa aspettare
; le acque si agitano un pò nella seconda parte del racconto, tutto collima e c'è il solito messaggio seminascosto tra le righe ma si paga una lentezza narrativa a tratti esasperante; però mi ha aiutato molto ad andare avanti il tema di fondo ("l'artista che soffre è quello che produce i veri capolavori" per dirla con parole povere) che mi ha sempre incuriosito e allettato. Riguardo la sofferenza cui fai riferimento, Anja, (se ho ben inteso cosa intendi per "sofferenza"), l'ho provata anch'io leggendo la parte psicologicamente più cupa e cruda del romanzo - e vorrei ben vedere - anche se ovviamente penso che una donna riesca ad immedesimarsi molto meglio nella vicenda e quindi nella protagonista.
p.s: pg.137 mi ha fatto scompisciare dalle risate[:D]
"Rabbia" non l'ho ancora letto ma non mi entusiasma per niente; tu l'hai letto?:)
edit: dimenticavo! In attesa dell'uscita di "Snuff", ecco qualche anticipazione riguardo i suoi futuri progetti, tratti dal sito italiano dell'autore:
<i>"A due mesi dall'uscita americana di 'Snuff', Chuck è già all'opera sul nuovo romanzo, 'Pygmy', la cui uscita è prevista per il 2009.
Palahniuk ne ha già ultimato la prima stesura.
'Pygmy' è una dark comedy su terrorismo e razzismo. Il personaggio principale è uno studente straniero di 13 anni, spedito a studiare sei mesi in America presso una famiglia cristiana della classe media suburbana.
La verità nascosta è che Pygmy è un terrorista, addestrato sin da bambino nelle arti marziali, in chimica e all'odio verso gli Stati Uniti. Egli ha sei mesi per costruire un progetto per una gara indetta dalla Fiera nazionale della Scienza. Se riuscirà, lui e il suo progetto andranno a Washington per le finali.
Qui il progetto esploderà, uccidendo milioni di persone..."</i>