uff vace, ma certo che li ho letti gli interventi inerenti allo scambio tra te e waits. E infatti, nel fatto che lui critichi un autore in base ad un'opinione espressa (oltre che in base ai lavori del suddetto autore) non ci vedo niente di trascendentale. E questo proprio perchè stiamo parlando di una serie come dylan dog. Serie in cui un autore degno di chiamarsi tale (vado a riprendere da qualche pagina fà) usa il fumetto come "filtro della propria visione del mondo, come cassa di risonanza delle proprie ubbie, fisime, obiettivi, bagaglio culturale. Che naturalmente sono ben diversi da quelli di Sclavi, ed è per questo che il suo DD appare ed è diverso. Ma ne condivide la natura di "strumento" per rapportarsi alla realtà."
perciò, va da sè che leggendo un fumetto come questo, apprezzerò le storie non solo in base alla capacità di scriverle, ma anche e soprattutto in base al grado di parallelismo delle mie idee con quelle dell'autore stesso. proprio perchè una VERA storia di dylan dog non racconta solo un tizio claustrofobico che non si cambia mai. racconta la persona che c'è dietro.
(Sempre riferendomi ad una VERA storia dylandoghiana.)
Seguendo questo ragionamento, nel caso in cui Recchioni decidesse di raccontare sè stesso attraverso il filtro dylan (sto semplificando all'eccesso, eh!) allora dovrei aspettarmi di veder pronunciate le parole "Minchia... e i macellai che dovrebbero fare, allora?" dal nostro?
Ammetterai che non sarebbe gradevole. almeno per quanto mi riguarda.
Perciò, in virtù di questo ragionamento, mi sento tranquillamente in diritto di criticare un autore anche per le sue opinioni.
Oltretutto potresti anche vederla come una critica alla persona, in base all'opinione resa pubblica proprio da lui. e da qui, un ipotesi sul possibile futuro di tale persona, in veste di autore.
...al limite posso non essere d'accordo sugli argomenti sui quali si basa la critica.
(Insomma, mettila come ti pare.[;)] e famose du spaghi.)
Riguardo ai miei toni, posso tranquillamente definirli ancora molto pacati.
Non penso di aver cercato di inasprire i toni, nè tantomeno di farli inasprire a ombraluce e vongoletta. (???)
(che poi vongoletta finora mi è sembrata l'anticristo dell'inasprimento, sinceramente.)
Ho solo detto che se davvero credi in un'idea, dovresti portarla avanti, sempre, senza paura di essere contraddetto o di sembrare troppo incazzato.
Se vuoi, puoi intendere anche questa mia esternazione come una raccomandazione. Perciò non vedo proprio perchè le tue "raccomandazioni precedenti" dovrebbero risultare più ragionevoli delle mie, vace.
Hai ragione sul fatto che siamo clamorosamente OT.