Storia veramente raccapricciante. Nel senso peggiore. Dal Medda che col suo ultimo Takurr mi aveva fatto respirare aria dylaniata 100%, con una storia divertente, dinamica e ironica come si conviene, si passa a un Medda -forse non ho le carte in regola per dirlo, ma lo dico, che mi frega- <i>dilettantistico</i>.
Davvero impossibile associare questa storia a uno come lui.
E' invece la storia di un esordiente che raccoglie a manciate tutti i clichè possibili dell'horror di genere (animal-horror) e li riimpasta senza fantasia.
I deboli che diventano feroci e si vendicano, l'assedio in un luogo chiuso (un classico da Romero in poi), la spiegazione che affonda le radici in un passato fatto di violenza, creata ad arte per intenerire e far rabbia, per giustificare la violenta vendetta. Il Dylan-coniglio, il capovolgimento, uomini-bestie/bestie-umane, riproposto senza fantasia...
Chiaverotti aveva fatto meglio (e tanto) venti anni fa col suo Goblin. Una storia tenera e sentimentale anche quella, con la stessa matrice, la stessa morale, ma più estrema, violenta, di maggiore impatto, uno dei migliori splatter di sempre ed esemplare per la naturalezza con cui estrinsecava i sentimenti delle vittime, rendendoli veri, atroci. Qui tanti personaggi, ma nessuno veramente di spessore. Un passato sottile come una figurina per dire che meritavano di morire, ma non un passato che li renda più corposi. E' un passato funzionale alla storia. E questo succede quando si ha una morale preimpostata (classico cartamodello) e ci si vuole costruire attorno ad ogni costo la storia.
Con Chiaverotti-Goblin, principale referente di questo episodio, avevamo prima di tutto il personaggio, che viveva la sua storia e da questa si poteva dedurre un insegnamento. Naturalmente. Senza artifici di forza bruta che per forza devono "starci" affinchè la storia si allinei appieno la morale iniziale.
E non lo dico perchè sono il fan numero uno del Chiava [^] (me vanto). Adoro anche Medda e lo ripeto, il suo Takurr, il suo Ospite sono storia di punta di vent'anni di serie. Uno dei pochi capace di rendere ancora vivo Dylan. Per me è alla pari col Chiava e in genere lo ritengo anche più raffinato e geniale in certe trovate (anche se la sanguinolenza irruenta Chiaverottiana non se batte [:X]).
Ma per questa storia dei Conigli darò il voto più basso. Quello che non ho mai dato finora. Perchè Medda non può fa ste cose.
Brutto.
|