Cravenroad7

Storia per cosi dire normale, ambiente scolastico con pochi mostri o scene splatter, molto sentimentale (bella la scena sui pattini)ottima anche la caratterizzazione degli altri personaggi.
Mi è molto piaciuta ho dato 8.
Ottimi i disegni di Brindisi. [;)]

Anche questo albo ha ottenuto buonissimi voti da parte di noi fans, anche le prossime storie devono convincerci che Dylan ha ancora tanto da raccontarci[;)]

Scusate l'off topic, ma quando uscirà nuovamente un albo mensile con una doppia storia tipo Ananga e La legge della Giungla???[:o)]

Quando ci arriva la grande ristampa
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http://pensieriframmentati.blogspot.com/

spero che storie doppie non ne escano più. le storie lunghe le parcheggino sul gigante e sullo speciale.

non è che la storia sia brutta.
è che avendo perduto mio figlio alla columbine high school non accetto che un fumetto celebri le gesta di un giovane attentatore.
sono indignato.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by uncertochucho</i>
<br />non è che la storia sia brutta.
è che avendo perduto mio figlio alla columbine high school non accetto che un fumetto celebri le gesta di un giovane attentatore.
sono indignato.
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con tutto il rispetto per la tua storia personale, penso che il coinvolgimento emotivo con cui hai letto questo numero non ti abbia fatto capire quanto qui di celebrazioni di attentati non ci fosse neanche l'ombra.

Ahahaha bellissimo
Questa va diretta in "Fuori orario"!
No scusa mymo ma è che chucho un figlio non ce l'ha,almeno credo, e se ce l'ha siamo a posto
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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Triss</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Uomo in Bombetta</i>
<br />[quote]<i>Originally posted by Triss</i>
<br />SPOILER
Attenzione, Nil dice il vero. Lui ci fa vedere, attraverso la sua testimonianza, soltanto l'attimo del ripensamento. Infatti alla fine dell'albo dice "questa volta senza ripensamenti". Mente, o meglio omette i fatti prima del tentato salvataggio.
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Hai perfettamente ragione![;)]
Questo rimette in discussione alcune tesi da me sostenute.
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Errata Corrige: non è Nil che ci racconta la storia dell'incendio dove hanno perso la vita la compagnia del padre e il suo amante, bensì ci viene svelata tramite gli occhi di Chance. Pur considerando ciò, rimane il fatto che nessuno mente riguardo quello che è accaduto, ma ci viene (come ho già detto) omessa una parte di verità. Chance fa ciò secondo me per non pregiudicare la decisione che Dylan avrebbe dovuto prendere nel momento giusto riguardo il salvataggio delle vittime del tremendo incendio doloso, ma sopratutto del piromane e carnefice Nil.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Eraserhead</i>
<br />Ahahaha bellissimo
Questa va diretta in "Fuori orario"!
No scusa mymo ma è che chucho un figlio non ce l'ha,almeno credo, e se ce l'ha siamo a posto
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ah, ecco... sono esterno alle dinamiche utentesche del forum... [:I][:D]

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Uomo in Bombetta</i>
Errata Corrige: non è Nil che ci racconta la storia dell'incendio dove hanno perso la vita la compagnia del padre e il suo amante, bensì ci viene svelata tramite gli occhi di Chance. Pur considerando ciò, rimane il fatto che nessuno mente riguardo quello che è accaduto, ma ci viene (come ho già detto) omessa una parte di verità. Chance fa ciò secondo me per non pregiudicare la decisione che Dylan avrebbe dovuto prendere nel momento giusto riguardo il salvataggio delle vittime del tremendo incendio doloso, ma sopratutto del piromane e carnefice Nil.
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Ho controllato e, in effetti, sembra così: Nil-Dylan vede i ricordi di Nil per mezzo di Chance.
Non mi convince, però, la tua interpretazione sul perché ne veda solo una parte.
Io credo che si tratti di una necessità narrativa. Altrimenti, svelandoli, il lettore avrebbe capito tutto e la storia sarebbe stata eccessivamente prevedibile, tanto da perdere senso.

Dare la spiegazione di "necessità narrativa" vuol dire snaturare l'albo in questione. Io rimango della mia interpretazione.

Scusa, in che modo si snaturerebbe?

Semplicemente nel fatto che si tratterebbe soltanto di un espediente di natura tecnica e non di un valore narrativo aggiunto.

Ho votato buono, un albo tutto sommato ben fatto; soggetto interessante anche se non originalissimo, buona sceneggiatura, disegni super (brindisi è brindisi). Forse però mi ha preso di più l'albo del mese scorso [;)] . comunque spero che nn si riaffaccino altre storie mediocri

h.17:19
Giuseppe De Nardo scrive per Dylan da dieci anni, ma è solo negli ultimi tempi che ha iniziato a regalare sorprese e speranze al pubblico dylaniato; l?albo del mese non sarà ai livelli della splendida ?Il gran bastardo? (2006), ma conferma quanto di buono già si era visto in ?Abissi di follia?, ?Daisy & Queen? o persino nella recentissima ?Poltergeist!?.
Sia ben chiaro, gli ormai storici limiti di De Nardo -la scarsa dimestichezza con la psiche di Dylan e con i temi horror, gli intrecci degni di una soap- tali erano e tali restano, ma qui vengono ben nascosti in una sceneggiatura equilibrata, avvincente e?dylaniata, a dispetto della quasi totale assenza di Dylan.
Il soggetto presenta poche idee, ma buone e ben confuse; è senz?altro lineare, ma nello stesso tempo costringe chi legge a compiere qualche sforzo interpretativo.
Il risultato è che l?architettura dell?albo coinvolge e appassiona durante la prima lettura ma poi, a storia finita, si rivela alquanto debole e approssimativa. Vediamo il perché.

SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER

1. Il nesso fra Dylan e Nil non è ben chiaro. In realtà i due hanno in comune solo il volto e null?altro; una sorta di ?spiegazione? è a pagina 30, ma si tratta del solito e abusato riferimento agli universi paralleli: Nil potrebbe essere uno degli innumerevoli alter ego di Dylan. Del resto, se così non fosse, sarebbe difficile capire perché Chance si sia rivolta proprio al nostro Indagatore.
2. Chance è la professoressa Flyte. O meglio, sempre nella fastidiosa logica degli universi paralleli, è ciò che sarebbe rimasto della Flyte se l?attentato di Nil fosse andato a buon fine. Sappiamo infatti che la professoressa (pag. 74) tempo prima aveva sognato se stessa con l?aspetto di Chance.
3. Veri e propri colpi di scena non ve ne sono: dato che il passato di Nil è stato segnato da un grave incendio e dato che Chance sembra aver contattato Dylan per impedire che nel mondo di Nil si verifichi un nuovo incendio, non serve poi tanta fantasia per prevedere che il piromane sarà proprio lo stesso Nil. Gli altri studenti del college sono tutti ben caratterizzati e le loro vicende danno un apporto notevole alla leggibilità dell?albo, ma nessuno di loro riesce mai a scalzare Nil dal ruolo di sospettato numero uno.
4. Chi davvero salva il college è Kyle, vale a dire proprio lo studente che con Nil era all?inizio sembrato più astioso. Senza il suo intervento Nil si sarebbe impiccato e il ruolo di Dylan nella storia sarebbe stato praticamente ininfluente. Solo in un momento successivo Dylan ha modo di riscattarsi (cioè quando impedisce alla Flyte di provocare involontariamente quel fatale flashover che la ?trasformerebbe? in Chance).
5. Fra gli studenti del college i buoni si rivelano cattivi e viceversa: da un lato Kyle, dall?altro Nil e i suoi amici-traditori Jeembo e Peggy. A ben vedere anche l?ostilità nei confronti di Nil da parte del preside e di altri professori si rivelerà a posteriori più che giustificata. L?unico personaggio positivo per tutte le 94 pagine è Chance/Flyte.

FINE SPOILER FINE SPOILER FINE SPOILER FINE SPOILER

De Nardo aveva in mente un soggetto facile e per nulla innovativo, ma è riuscito a ?complicarlo? in modo più o meno onesto e a metterlo in scena decisamente bene: l?intreccio non è fitto come poteva sembrare inizialmente e non necessita di risposte a grandi interrogativi, ma di tali mancanze il lettore può rendersi conto solo a lettura terminata: tutto ciò che precede la ?Fine dell?episodio? è quindi un piacevolissimo intrattenimento.
Insomma, essere già soddisfatti non è un reato, ma la sensazione è che dalla penna di De Nardo il meglio debba ancora arrivare_

V.M. (vietato ai minori)
V.M. -dal 1986-