"LA BESTIA"
(QUESTO MESSAGGIO CONTIENE QUALCHE SPOILER QUINDI SE NON VOLETE ROVINARVI LA SPRPRESA NON LEGGETE...)
COPERTINA: Disegnata e colorata molto bene, mi piace il modo in cui il mostro sia sfocato rispetto a Dylan...Il particolare dell'orologio, che era stato discusso in precedenza, assume un senso dopo aver letto la storia...<img src=icon_smile_wink.gif border=0 align=middle>
TITOLO: In effetti "La bestia" è più coerente con la storia, però il sapere che in precedenza il titolo era "La bella e la bestia" mi ha aiutato a capire il finale a metà storia...e comunque secondo me era migliore come titolo, forse hanno voluto evitare di dare a due numeri consecutivi titoli identici a fiabe...
LETTERING: Mi piace il modo in cui Marina Sanfelice fa le parole in grassetto!
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Sinceramente il soggetto in sè non è che sia così originale, l'idea che in realtà il cattivo sia quello ritenuto colui da proteggere per tutta la storia è stato riutilizzato spesso anche in Dylan Dog. Detto questo, è comunque da apprezzare il contesto cinematografico in cui Medda ha ambientato la storia. La sceneggiatura mi ha dato la sensazione di divisione della storia in due parti: lenta la prima, troppi avvenimenti nella seconda. Fino a pagina 40 succede relativamente ben poco, e mi ha dato la sensazione di riempitivo la cena alla Barry house di Dylan, che non si capisce per quale motivo venga invitato. Da lì in poi invece la storia si anima, tanto che la fine mi sembra un po' confusionaria. Comunque nel complesso abbastanza godibile, e mi piace che venga riutilizzato un personaggio (Stan).
DISEGNI: Che dire, a me non piace molto il modo in cui Casertano disegna la faccia di Dylan, lo trovo troppo giovanile...a parte questo nulla da dire: sa disegnare, e si vede! Da notare il modo in cui disegna la sequenza del film, ed anche come è disegnato il quadro...Bella anche la vignetta in cui Leo De Carlo cade dal balcone.
ERRORI: Forse sono io che non ho capito la prospettiva, ma a pag. 9 nella terza e nella quarta vignetta il maggiolone è in posizioni differenti. Inoltre: pag. 23, ultima vignetta: viene ripetuta la parola "mi"; pag. 97 didascalia prima vignetta: il secondo "nè" è senza accento (miiiiiiii come sono pignolo! <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>)
GIUDIZIO COMPLESSIVO: Nonostante tutto, ho passato una piacevole quarantina di minuti, cosa che, visti alcuni Dylan Dog post 200, non è affatto scontata. Quindi, gli do un 7.
"Io non guardo il tramonto sentendo le voci, penso solo che dio ha un bell'impianto luci..." (Afterhours)
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