Devo dire che sono uscite rivelazioni straordinarie da questo topic....
Che Dario fosse un piccolo genio era ovvio, ma non mi sarei aspettato che facesse lo stronzo
Non mi sarei aspettato che joe riuscisse a mimetizzarsi con una camicia hawaiana (a proposito: nota di merito nel concorso per moderatori)
Anche la biografia scolastica di Andrea... un tipo dall'aria "intellettuale" come lui... me lo immaginavo più piccolo genio come Dario che non bocciato in terza elementare
rimatt bulletto è un altro che non riesco a immaginare... un ossimoro!
Il più sorprendente cmq è lord blendings... lui sempre pacato, autorevole e ragionevole sembra essere stato quasi un delinquente... non pensavo una persona potesse cambiare così tanto (in meglio, per fortuna).
Visto che ho commentato le vostre esistenze, mi sembra doveroso dirvi qualcosa su di me:
ASILO (ebbene si, ricordo anche quello!)
Bravo bimbo anche allora, avevo due maestre, dai nomi e comportamenti di fata e di strega, rispettivamente Flora e Marga.
flora, la mia, era un pezzo di pane, anzianotta e gentile. purtroppo ogni tanto si assentava, proprio per l'età si ammalva spesso, e vendiva la maestra dell'altra aula... nonstante fossi un bambino tranquillo mi tirava sempre i capelli, secondo me se ho le vertigini è colpa sua. A parte questo, mi divertivo a giocare e raccontare barzellette, e perdipiù imparai anche a leggere e scrivere, abbastanza precocemente. sapevo anche disegnare molto bene per la mia età... il problema è che sia la calligrafia che lo stile di disegno son praticamente rimasti gli stessi da allora, molto infantili.
ELEMENTARI
Dopo una trascurabile parentesi in primina, arrivai alle elementari.
Nonostante fin da allora studiassi davvero molto (analisi grammaticali logiche e del periodo a go-go, ci sta gente che al liceo non studia tanto) ne ho un ricordo decisamente dorato: andavo d'accordo on i miei compagni, ed ero considerato praticamente un semigenio.
Una volta facemmo un gioco/quiz, la rapidità e l'unanimità con cui fui nominato capitano della mia squadra, prima ancora che io potessi pensare chi votare, è ancora oggi l'atto di stima pù impressionante che abbia mai ricevuto. Ovviamente, portai la squadra alla vittoria
MEDIE
Invece,questo fu il mio periodo più nero.
I risultati scolastici erano sempre molto buoni (l'unico in cui ho avuto problemi era musica, non sapevo suonare, ma mi salvai rompendomi il braccio in terza, e prendendo il voto sulla biografia di mozart, che fralaltro mi ha fatto la grazia di schiattare in fretta), ma il mio rapporto coi compagni, a parte due eccezioni (una era ARM) era pessimo.
Un pò era colpa mia, ero molto immaturo e permaloso, un pò erano molto stronzi loro che se ne approfittavano. Praticamente ogni giorno, se non facevo a botte con nessuno (per fortuna ero alto anche allora), almeno qualche insulto ci scappava.
Solo alla fine le cose si sono un pò risollevate, un pò tardi per salvare il ricordo di questo periodo.
LICEO CLASSICO
Voti molto alti anche qui, nonostante lo sport mi lasciasse poco tempo alla studio, mi bastava quel poco tempo: alle 7 tornavo a casa, alle 8 e 30 avevo finito in tempo per vedere "friends".
Fra l'altro iniziai a farmi piacere la matematica, che finora, pur andando bene,avevo detestato.
Con i compagni non sono mai stato realmente amico (i miei amici veri li avevo extra classe), ma cmq avevo rapporti amichevoli più o meno con tutti. A causa di eredità lasciatemi dalle medie, cmq qualche zuffa ho continuata a farla, ma con gente che non era della mia classe.
La mia era sperimentale di inglese, ma a causa di pessime prof (un giorno vi raccnto la storia, che ne vale la pena) il mio inglese l'ho dovuto imparare dai videogiochi.
L'ultimo anno facemmo il viaggio a parigi con la scuola, e alla maturità presi il massimo, senza neanche sforzarmi troppo... primo anno di commissione totalmente interna, una pacchia assurda.
UNIVERSITA' (ingegneria elettronica)
poco prima di iscrivermi, il mio gruppo di amici era finito a signorine licenziose, il passaggio al nuovo ambiente mi permise di crearmi delle nuove amicizie (purtroppo tutte maschili, ma si sa che a ingegneria...)
per quanto riguarda gli studi veri e propri, ho dovuto affrontare il trauma di non essere più il primo, e di dovermi impegnare davvero.
Il primo anno, nonostante tutto è andato molto bene (8 esami su 9, media del 27), poi man mano la spinta inerziale iniziale si è andata esaurendo, e ho iniziato a rallentare ('sto forum ha la sua fetta di colpe, temo).
Cmq, come sapete bene, dopo 5 anni (tirocinio compreso) mi son laureato con 106.
Ora studio alla specialistica, il primo semestre causa un pò di stanchezza è andato male, ora penso di essere rientrato in carreggiata, speriamo che duri.