Premesso che il libro dal quale prende il titolo il topic è carinissimo, eheh, cominciamo questo viaggio nel tempo!
- ASILO: frequentavo una scuola materna gestita da suore che si trovava all'altro lato della strada rispetto a casa mia.
Conoscevo tutte le suore da sempre, dato che anche mia sorella maggiore era stata lì qualche anno prima, e le vedevo tutti i giorni.
Ad ogni modo era il mio regno!
Facevo tutto ciò che volevo ed ero la preferita della Madre Superiora (non il pusher di Trainspotting, ahahah! XD), inoltre, essendo una bambina mooooolto esibizionista, partecipavo a tutte le recite che si organizzavano durante l'anno, imparando i ruoli di tutti i personaggi, di modo da poter sostituire i più timidi che puntualmente si facevano prendere dall'ansia da palcoscenico.
Ghghghgh, una bimba petulante, non c'è che dire!
- PRIMINA: eh sì, ho cominciato le elementari a 5 anni, presso un insegnante privato, assieme ad altri 6 o 7 bambini.
Me la tiravo da morire perchè conoscevo già molto bene le basi, dato che mia sorella mi aveva insegnato a scrivere e leggere a 3 anni, per cui, annoiata dalla semplicità delle lezioni pomeridiane, chiesi ai miei di farmi comunque frequentare ancora l'asilo di mattina.
- ELEMENTARI: ero l'ultima arrivata e si sentiva.
Recitavo molto la parte di quella sicura di sè, giocavo e parlavo con tutti, ero tra i primi della classe... ma in realtà ero terrorizzata da quell'ambiente e non riuscivo a legare sul serio con nessuno, sono stati anni terribili di complessi, solitudine e cattiveria che solo i bambini hanno.
- MEDIE: inizialmente ho cercato di adeguarmi al nuovo ambiente, facevo parte del gruppetto di quelli che "contavano" e i voti continuavano ad essere alti.
Ma poi mi sono stancata di comportarmi come piaceva agli altri e mi sono lasciata andare al mio lato dark, ghghghghgh, che ricordi assurdi! XD
Leggevo Nietzsche e avevo il diario pieno di spezzoni di canzoni di Marilyn Manson (*_*)... il periodo buio era iniziato!
- LICEO (SCIENTIFICO): mi ci ero iscritta perchè il Linguistico al mio paese non c'era, quindi la mia voglia di studiare era pari a zero, anche perchè detestavo la matematica, in realtà!
Avevo sempre voti altissimi in inglese, filosofia, storia e lettere, ma tutti gli anni avevo il debito formativo in matematica e fisica.
Lì sono nate le mie Amicizie più importanti e le vicende di quegli anni farebbero impallidire qualunque sceneggiatore di telefilm americani per adolescenti, ghgh, ci sono stati intrighi pazzeschi!
Litigi, alleanze, scenate, baci, dichiarazioni di omosessualità, atti vandalici, concerti, segreti, viaggi, rotture, risse, telefonate, pigiama party, regali, rivelazioni... la scuola era solo un contorno, in realtà!
- UNIVERSITà: sono al terzo anno e non ho avuto incontri importanti, devo dire.
Mi sono trovata di fronte ad una realtà molto dispersiva, piena di diffidenza e menefreghismo.
Conosco sempre molte persone quando sono in fila ad un esame o tra i banchi a lezione. Ci si scambia il numero, si chiacchiera, ma niente di che, finisce lì.
Però quello che studio mi piace e, nonostante la disorganizzazione, me la sono cavata bene fin ora.
Vedremo!