Cravenroad7

L'Eclissi
Soggetto e sceneggiatura: Luigi Mignacco

Un innocuo Bed and Breakfast diventa teatro di un week-end di terrore per Dylan Dog e Raquel, la bella fidanzata di turno. Qui li attende infatti l'accoglienza, tutt'altro che amichevole, dei Forrester, cortesi ospiti di giorno, maniaci assassini di notte, con, in più, un inquietante segreto!

Blackout
Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Di Gregorio

Una misteriosa epidemia di cecità getta gli abitanti di Londra nel caos e nell?anarchia. Mentre l?esercito e le autorità lottano per arginare il contagio, che rischia di sprofondare il mondo in un?epoca buia, il nostro Old Boy, stranamente immune, si adopera per scoprire l'origine del male.

Gli "Untori"
Soggetto e sceneggiatura: Giancarlo Marzano

Esiste la "sfortuna"? Sì, almeno secondo gli abitanti del piccolo paesino di Eversham, che ritengono responsabili di tutte le loro disgrazie i Silver, una famiglia di presunti iettatori. L'Indagatore dell'Incubo dovrà sconfiggere le radicate superstizioni locali per giungere alla sconvolgente verità.

------------------------------------------------------------------
Avviso: per rendere i topic delle ultime uscite più consultabile da chi vuole avere pareri in anteprima, tutti i commenti relativi all'attesa dell'albo,fatti prima di avere comprato e letto l'albo, andranno messi nei topic dell'area anticipazioni, in modo che almeno le prime pagine siano una serie abbastanza pulita di commenti.

Se qualcuno continua a postare qua non è grave, ma sappia che dopo qualche tempo i suoi post saranno cancellati senza preavviso... nell'area anticipazioni saremo più tolleranti, quindi se volete vantarvi di essere i primi a trovare l'albo in edicola ([^])... sfogarvi perchè siete gli unici a non averlo ([xx(]) o addirittura insinuare illazioni sulla condotta sentimentale della moglie del vostro edicolante ([:p]) fatelo là, ok?

voto globale delle 3 storie basso (5)

SPOILER

L?Eclissi (voto 6,5)
il voto sarebe più alto con un finale diverso.
bella storia, che ti immerge in un'atmosfera da "vecchi horror". gli ingredienti ci sono tutti, una coppia che si perde nel bosco, arrivano in un posto dimenticato da dio ( e dai cellulari) sembra un paradiso, di giorno, ma di notte succede l'orrore, zombi, rigenerazione ecc ecc. peccato per il finale. qui il discorso "salvezza con il pentimento" ci poteva stare, ma avrei preferito un massacro finale

Blackout (voto 5)
Un po troppo simile a " l'ombra dello scorpione", viene riproposto dinuovo il concetto di " salvezza con il pentimento" usato peggio, dato che evidentemente cè chi viene contaggiato ma che non ha fatto nulla (vedi quanti bambini sono presenti allo "spettacolo" di groucho).

Gli "Untori" (voto 4)
brutto. brutto dall'inizio alla fine. non riesco neanche a commentarlo.... per la terza volta la storia si conclude con " salvezza con il pentimento"....

far finire le tre storie praticamente nello stesso modo, non l'ho proprio digerito... a questo punto fare un'unica lunghissima storia.

Fine Spoiler

L'unica cosa positiva sono i disegni di montanari e grassani...
disastroso

L'ho letto perchè me lo sono fatto prestare.

Suggerisco a tutti: fate lo stesso. NON buttate i vostri soldi con 'sto malloppo di inutilità. [xx(]

S
P
O
I
L
E
R

Viene il sospetto che i 3 autori si siano messi d'accordo in anticipo, visto che qui abbiamo a che fare con 3 storie dal canovaccio-base assolutamente IDENTICO.

Ecco lo svolgimento:

- Inizio che cerca di coinvolgere con richiami al soprannaturale e una situazione più o meno bizzarra.

- Esasperazione iperbolica della situazione di partenza, stiracchiata oltre misura per un'ottantina di pagine! [V]
Nessun vero sviluppo narrativo, nessun approfondimento di caratteri. C'è semplicemente un "crescendo", un mero "effetto valanga". Peraltro del tutto prevedibile.

- Finale con finta spiegazione. "Finta" perchè lo spiegone di turno sembra puntualmente una toppa applicata in fretta e furia per chiudere enormi buchi narrativi.
In tutti e 3 i casi, la conclusione non è mai all'altezza delle premesse e di certo non valeva la lunga attesa. E' roba buttata lì perchè tanto "siamo in un fumetto di Dylan Dog", dove tutto è possibile e il lettore è un boccalone che accetta di tutto.

Beh, io non l'ho accettato. [:(!]

I disegni di Montanari & Grassani non conferiscono alcun valore aggiunto a nessuna delle storie.

Voto: 5 politico.

Mah, a me è sembrato il solito Maxi, nel bene (?) e nel male. Qualcosa di buono c'è, il livello è comunque tendente al mediocre e i disegni di M&G sono sempre peggio (già, proprio così: ogni anno, le loro tavole sono un po' più brutte e meno curate che nel Maxi precedente. Un bel trend negativo, non c'è che dire). Secondo me le tre storie non sono poi così simili, e comunque, in complesso, due su tre sono quasi decenti, e la terza non è poi che faccia schifo. Più che brutte, sono appunto avventure mediocrette, dimenticabili. Il migliore (si fa per dire) è Mignacco, poi Marzano e infine Di Gregorio. A breve per qualche valutazione più approfondita.

Secondo me date troppa importanza a questo Maxi che esce per l'estate...
Deve essere una lettura che ti faccia passare un pò di tempo, sdraiato in spiaggia, con delle storie dell'Indagatore dell'incubo godibili, ma niente di più.
Per le VERE storie, profonde, ecc...l'appuntamento è mensile!!!

Io il MAXI l'ho comprato e lo leggo sempre volentieri, anche se le storie non sono eccelse, però mi fà passare delle ore in relax totale.

Ancora devo leggerle, a presto il commento...

Non capisco perchè siate così restii sui MAXI, io ho letto per ora la prima storia e mi è sembrata molto gradevole da leggere, vedremo come si presentano le altre!

Ma Di Gregorio ha praticamente sceneggiato "Cecità" di Saramago...
le altre due sono di una bruttezza sconcertante, non mi viene nemmeno voglia di stare qui ad elencare tutte le ridicole incongruenze presenti nelle sceneggiature; condivido gran parte dell'analisi "strutturale" di CyberDylan.
Come al solito, pessimo (il maxi, non Cyber).

ma dannazione... e io che pensavo che gli ultimi due messaggi fossero entrambi di vace... e sorridevo al cambio di opinione tra la prima storia e le altre due ( cosa che in pratica ho fatto anche io )

Effettivamente ho letto la seconda ed è estremamente stupida e senza senso.... vedremo la terza!

<i>L'eclissi</i>: a conti fatti, la migliore delle tre. La sceneggiatura alterna discreti momenti a passaggi sgangherati e poco fluidi, ma, se non altro, Mignacco gestisce il personaggio Dylan con una certa dimestichezza: se questo non è l'Indagatore dell'incubo di Sclavi, ci va comunque abbastanza vicino da non far dubitare della sua identità. La trama ricorda quella di un <i>b-movie</i>, e sarebbe anche divertente, se solo fosse congegnata meglio: sotto questo punto di vista, era lecito attendersi di più. Sta di fatto che il Mignacco dell'Almanacco (veramente buono) e quello dei Maxi (comunque non lontano dalla sufficienza) è pur sempre migliore di quello del mensile (su <i>I ricordi sepolti</i> e <i>Da una lontana galassia</i> stendo un velo pietoso).

<i>Blackout</i>: la peggiore delle tre, seppure non terribile. Che la trama sia derivativa ma potenzialmente avvincente l'avete già detto, ma anche in questo caso la sceneggiatura è troppo sgangherata e incoerente per catturare davvero. Ammetto che in questo caso Groucho è stato usato in modo intelligente e consono, e fino alle pagine finali la situazione non era nemmeno disastrosa... Poi, però, la moralona finale (che evidenzia ancora una volta - dopo <i>Saluti da Moonlight</i> - come Dylan sia moralmente superiore alla media - e la cosa mi dà parecchio fastidio -) affossa il tutto, rendendo la storia inutilmente pedante e predicatoria.

<i>Gli "untori"</i>: trovo sbagliato affermare che ci si trova di fronte a una storia disastrosa. Forse, dal punto di vista della costruzione della sceneggiatura è la più solida e professionale delle tre, e l'idea di fondo non è neanche disprezzabile (certo che Medda, in <i>Vittime designate</i>, aveva trattato il medesimo tema con ben altro acume). La realizzazione, però, è piuttosto piatta e priva di veri colpi di scena. Il finale non è malvagio, anzi, mi sembra che funzioni abbastanza bene. Niente di che, ma direi che siamo dalle parti della sufficienza (poco di più o poco di meno).

Ad appiattire il tutto (come se ce ne fosse bisogno), comunque, basterebbero i disegni di Montanari & Grassani, che stavolta uniscono all'ormai cronica incertezza nelle fisionomie anche un'inchiostrazione più insicura e meno incisiva del solito. Per quanto abbia apprezzato senza riserve il loro contributo alla causa dylaniata, inizio a trovare difficile reggere il loro tratto per quasi 300 pagine.

In conclusione, il solito Maxi. Che altro ci si poteva aspettare?

ho votato accettabile ma stavo per dare buono...

SPOILER

premessa: stiamo parlando di un maxi e quindi di letture più leggere e meno impegnate di quanto io mi aspetti dal mensile.

Ho apprezzato particolarmente "l'eclissi" e "Gli untori" mentre "Black-out" non l'ho proprio digerita. DI Gregorio proprio non mi ha convinto mettendo in scena "Meteoropoatia" con altra catastrofe, cecità al posto degli acquazzoni, ma con la stessa moraluccia di fondo: volemose bbene. E poi la Morte che si mette a fare sti giochetti non ce la vedo proprio...

"L'eclissi" invece mi ha piacevolmente stupito. Lo spiegone da me tanto temuto durante la lettura si risolve in realtà in 3-4 vignette e la storia ne guadagna in fluidità.

De "Gli untori" mi è piaciuto particolarmente il finale. Si, è vero, non ci sono molte finezze narrativa "alla Medda" ma tutto l'impianto è ben solido e il finale è coerente con il resto della storia.

M&G fanno il loro lavoro in linea con il loro stile di questi ultimi anni (cioè non al loro meglio)

Ho trovato le prime due storie buone. Molto la pirma, quella di Mignacco. Mi manca solo l'ultima che finirò forse domani. E appena finito darò commenti più approfonditi.

Ciao a tutti, anche se questo è il mio primo post seguo il forum da anni. Non sono mai intervenuto per mancanza di tempo e perchè in fondo ho sempre trovato altri utenti che esprimevano quello che avrei voluto dire io, meglio di quanto avrei potuto fare io.
Intervengo solo ora perché da qualche mese mi sembra di leggere una serie diversa da quella che leggete voi.

Solo in questo mese, io nel maxi ho ritrovato: un po' di horror, un po' di ironia, un po' di dramma, un po' di fantasia (magari scopiazzando Saramago [|)]), un po' di vero Dylan, un po' di vero Groucho. Il che non basta a sollevare il tutto dall'assoluta mediocrità (soprattutto per i disegni di M&G sempre più in calando: alcune tavole dell'ultima storia sono imbarazzanti), ma è quanto basta per farmi capire che sto leggendo Dylan Dog e non Nonna Abelarda.

Cosa che francamente NON mi è minimamente accaduta con l'ultima di De Nardo, che pure a quanto pare è piaciuta quasi a tutti.

Non so, trovo che sia molto più da Dylan aggirarsi tra distruzione, macerie e morti senza in fondo risolve nulla, come accade in questo maxi, piuttosto che il Dylan versione Lassie che salva dall'incendio i personaggi di "Beverly Hills 90210"... e poi tutti-vissero-felici-e-contenti-chissà-in-che-dimensione e pure l'unico morto che c'è scappato (l'unico eh! alla faccia del fumetto horror) non bisogna essere tristi perché "ora Nil sono io." [xx(]

No grazie, preferisco questi tre mediocri film horror di serie B vecchio stile che il Dylan versione Italia Uno di De Nardo.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Waits</i>
<br />Ciao a tutti, anche se questo è il mio primo post seguo il forum da anni. Non sono mai intervenuto per mancanza di tempo e perchè in fondo ho sempre trovato altri utenti che esprimevano quello che avrei voluto dire io, meglio di quanto avrei potuto fare io.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">C'è posto per tutti da queste parti. [;)]
Bentrovato.