Cravenroad7

Albo medio...[^]

storia 7
disegni 6
tot. 6,5

MALA!!!

disegni bellissimi

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

Golconda,un posto normale...O quasi... MOLTO quasi

disegni molto belli ma la storia non mi è piaciuta!

L'ho riletto pochi giorni fa. alla fine mi sono cihesto (cosa che non mi posi al tempo della sua uscita) perché questo deve essere un ablo di dyd.. cioè in quale percentuale ci sono incubi, mostri o fantasmi.. è semplicmente un albo in cui si mette in evidenza potenza spietata dell'essere umano.

ZZzzZZzzzZZZzz e tra l'altro odio il disegnatore

come vogliamo chiamarla???

storia per animalisti
storia per ecologisti
storia per ragazzini
storia anti-dylaniana
storia noiosa
storia senza senso

un dato è certo: ma che c'entra Dylan con questo genere di storie? "Il canto della sirena" IMO era già  una storia orribile ma almeno Dylan aveva l'onore di incontrare madama Sirena, insomma era più coinvolto nella vincenda (eufemismo). Ma in "Il dio prigioniero" cosa c'entra Dylan??? Va vagando sulla Scylla come un derelitto cercando Groucho. Assiste Charlotte mentre naviga su internet. Si fa una gita nel Neptuneland come un qualunque turista. L'unica cosa che ricorda lontanamente Dylan Dog è: scoparsi il peperino Charlotte. Anzi l'unica cosa che fa apprezzare la storia sono proprio le poppe in bella vista di Charlotte. Storiaccia, non solo su questo fronte. Personaggi dimenticabili, la ragazzina nerd con paparino depresso che nel finale scompare misteriosamente (Ruju se l'è perso), i due killer tra gli antagonisti più scalcinati che la serie ricordi. E poi ripeto la minisaga di Le Duc è senza senso, nel complesso. Saranno storie anche decenti da un punto di vista del "mestiere", del "manierismo", ma con Dylan Dog fanno a botte. Bigliardo cominciai ad apprezzarlo, evidentemente i tre anni di lavorazione diedero i loro frutti (nel Gigante non mi era piaciuto per niente). Voto complessivo 4,5

sono abbastanza d'accordo con kramer

Come tutte le storie con i mostroni, siano essi dinosauri o calamaroni giganti, la mole stroppia. Poi qui, detto fra noi, Dylan ha la stessa utilità dei cavoli a merenda. Numero dimenticabilissimo da cestinare alla svelta.
Voto 4.

Dovrei rileggerlo, ma quando lo lessi mi ricordo che mi piacque tanto. Sarà che sono animalista ed ecologista, come dice kramer
(E Il canto della Sirena è uno dei miei fuoriserie preferiti)

Animalista lo sono anche io. Qui però, a livello di storia, c'è la stessa quantità di spessore de " La collina dei conigli"....0.

Mmmmmmm lo devo rileggere, deciso.

Secondo me molto atipica ma non sgradevole, non sembra una storia di DD, ma non in negativo. I disegni sono bellissimi, peccato che Bigliardo non abbia mai più disegnato in questo modo

Storia che non mi prese per niente...tra l'altro non ho mai capito perchè sullo scaffale ne ho due copie..

Molto molto molto piatta....ricordo solo che mi fece impressione l'uccisione della tipa cotta nella vasca come le aragoste..

Ecco il soggetto di questa storia: Dylan Dog viene invitato dal conoscente Le Duc all'inaugurazione di un parco acquatico. A pag. 86 (86!!, 86!!) Dylan salva la figlia di Le Duc da una coppia di killer, poi salva tutti i visitatori del parco acquatico da un innarrestabile allagamento. Fine. Tutto quello che succede prima, durante e dopo è totalmente o quasi estraneo all'indagatore dell'incubo. Ah sì, Dylan trova comunque il tempo di trombare la figlia del comandante. Troppo poco, però. A me "Il canto della sirena" piace, ma una volta la scarsa partecipazione di Dylan la posso giustificare (soprattutto se fuori dalla serie regolare e contenente elementi horror come le sirene in versione predatrici), due no. Di horror questo #162 al massimo può provocare gli incubi di un'indigestione di insalata di mare.
Ruju sa scrivere bene, lo fa anche qua, ma l'albo è troppo lontano dalle atmosfere dylaniate, battute di Groucho a parte. Bellissimi i disegni di Bigliardo, particolarmente ispirato nel rappresentare una Charlotte molto sensuale e "pettoruta".
Insufficiente.

Il Canto della sirena, pur con tutti i suoi difetti (pistolotti ecologisti che appesantiscono il ritmo, trama banalotta...), aveva qualche pregio. Riusciva a tratti a evocare un'atmosfera fiabesca senza per questo scadere nel fantasy (per fortuna!). Tra le storie "alla Martin Mystère" di Dyd è una delle meglio riuscite.

Il dio prigioniero invece non funziona.

S
P
O
I
L
E
R

Ruju ha costruito una specie di spy-story alla James Bond (con tanto di personaggi infiltrati nelle fila avversarie e rifugio del cattivo in base sottomarina) che non riesce mai a essere, non dico realistica (sarebbe pretendere troppo!), ma nemmeno credibile.

I sicari del cattivo si comportano come assassini scafati, ma poi fanno cose assurde. Uno, solo per perquisire la scrivania di una delle sue vittime (cosa che poteva benissimo fare di nascosto), si fa vedere bene in faccia da tutti gli operai! E addirittura si presenta dicendo il suo vero nome!
Tanto valeva lasciare anche il biglietto da visita, con allegato nome e cognome del datore di lavoro...
Comicissimi i due cattivi che nel finale si sparano a vicenda!

Ancora meno credibile la rivelazione finale che il braccio destro del capitalista cattivo era un ambientalista infiltrato.

Ma il non-plus-ultra dell'assurdo è un altro.
Il parco Neptuneland, costruito in mesi e mesi di lavoro, con sistemi di sicurezza e generatori di emergenza a tutto spiano, va in tilt perchè... perchè... perchè...

Perchè una bambina (!!!!!) mena a caso un paio di fendenti con un'ascia! Manco fosse la figlia segreta di Xena principessa guerriera o della Ripley di Alien!!!

Indisponente il fatto che il mostro uccida solo i cattivi e risparmi i buoni. Perchè la Natura fa sempre così, giusto? In tutte le catastrofi ecologiche, i buoni sopravvivono e i cattivi muoiono, giusto?
Giusto?
Lasciamo perdere. Almeno la sirena ammazzava anche qualche buono.

L'idea di usare un calamaro gigante come mostro poteva essere interessante, ma è malsfruttata. Alla resa dei conti il calamarone combina pochissimo e suscita ben poca inquietudine.

Dylan ha poco da fare, a parte sparare le solite ovvietà acologiste.

Non mi piacciono neanche i disegni. I personaggi di Bigliardo, qualunque cosa facciano, nel 50% dei casi hanno l'espressione di chi gli è appena morto il cane.

Voto : 4 secco