Cravenroad7

[xx(]

------------------------
<i> dopo l'amore così sicure a rifugiarsi nei "sempre"
nell'ipocrisia dei "mai"
non sono riuscito a cambiarti, non mi hai cambiato lo sai...</i>

buon giallo

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

Golconda,un posto normale...O quasi... MOLTO quasi

Ricordo solo che pensai... bravo MEDDA
[8D][8D][8D][:)][:)][:)][:)][:)][:)][:)][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][8D][8D][8D][8D][8D][8D][;)][;)][;)][;)][;)][;)]
[:o)][:o)][:o)][:o)][:o)][:o)][:o)][:o)][:o)][:o)][:o)][8)][8)][8)][^][^][^][^][^][^][^][^][^][:X][:X]

MALA!!!

Mala, per cortesia, metti qualche "a capo" in mezzo alle faccine, o si sformatta il topic!

________________________
[url="http://shadowgallery7.spaces.live.com/"]Il ladrone in croce:"Dimmi, Gesù, quanto è grande il tuo regno?" "Così"[/url]

ok....

MALA!!!

perchè questa roba?ma dylan dog è l'indagatore dell'incubo o un detective della squadra omicidi?senza spoilerare,questo albo va evitato come la peste!!!![:)]

A distanza di tempo lo reputo ancora un buon albo, forse il migliore dopo Ucronia da 2-3 anni a questa parte

________________________
vestiro' d'estate il mondo

questa storia è incredibile....per tutta la lettura dell'albo non ho sospettato neppure per un istante che anche benson(il padre imbranato)fosse immischiato nella faccenda....
medda come autore di DD mi piace,apprezzo le sue riflessioni sull'interiorità umana,e condivido(almeno in parte)la sua teoria sulle vittime e i carnefici,secondo cui anche le prime sarebbero,in qualche modo,complici dei secondi....
c'è da dire che il vecchio del college che parla con dylan ci offre una buona panoramica del pensiero,anche se andrebbe aggiunti che le motivazioni che spingono una vittima a subire incondizionatamente le spinte del più forte possono essere molto più varie di quelle da lui indicate....allora diciamo che il vecchio ha tracciato una strada,ma se ne possono trovare altre....

nelle storie di medda mi piacciono le didascalie(che hanno soprattutto carattere filosofico-descrittivo,e non psicologico-introspettivo,come quelle che usa spesso tito faraci)....a questo punta non mi resta che procurarmi,il prima possibile,una storia di medda di nathan never(ancora come autore di NN non lo conosco)....

e,visto che in questa storia di DD ci sono grandi rivelazioni,ve ne faccio una anch'io:io,all'apparenza sembro un nonno pippo,ma in realtà ci sono io,dietro la maschera di.....PINK RABBIT!!!!!!

legenda
non ti azzardare a buttare via i soldi per questa robaccia!
puoi farne a meno
compralo pure
cosa fai ancora li? corri a comprarlo! è un ordine!

Ho riletto ieri questo magnifico albo. Un po' imbarazzato sono andato a rivedere il mio commento dato ad aprile 2006 quando uscì e, per fortuna, il mio voto fu un buon 7,5, quindi una certa costanza nelle valutazioni c'è. Che dire? Non so se la qualità media si è abbassata o se sono io a preferire con il passare del tempo un certo tipo di storie o se magari in questi 4 anni ho imparato qualcosa, ma questa storia è a dir poco strepitosa, una delle migliore 3 della serie regolare del dopo 200.

Non mi stupisce che questa storia ti sia piaciuta molto; casomai mi stupisce che a più di qualcuno non sia piaciuta.

beh che aggiungere? E' una storia coinvolgente (perché i personaggi siamo NOI, è la alto-medio-basso-borghesia che fa patti con il demonio), noir e dylaniana, è una storia intelligente con una splendida quanto intelligente copertina. E' una storia insegue un suo scopo concreto senza mezzucci narrativi senza detestabili pubblicità-progresso. Una storia ottima, punto e a capo. E un filo conduttore con HOMO HOMINI LUPUS.

Storia molto poco spettacolare...diciamo che non ci sono momenti di impatto che ti lasciano a bocca aperta..

Nonostante ciò è una trama davvero ben congegnata e soprattutto una filosofia di fondo da applausi...

La teoria descritta dal tipo secondo cui non solo i carnefici ma anche le vittime hanno colpa in questa società è molto molto interessante...

Questo sì, è un albo che ti lascia qualcosa e ti spinge a pensare sul messaggio che ti è stato trasmesso...

"Vittime designate" è una bella storia. A poco a poco, leggendo gli albi di Medda mi rendo conto come il suo Dylan sia il più vicino a quello sclaviano. Addirittura più di quello della Barbato. L'unica nota dolente di questo albo (ma come anche altre storie di Medda) sono le atmosfere poco dylaniane, poco horror, più thriller psicologico con belle riflessioni, ma uno "scenario" essenzialmente povero. L'eccezione è "L' ospite gradito" dove ha fatto centro, aiutato probabilmente anche da un super Stano. Per il resto non mi sento di gridare al capolavoro ogni volta che leggo una storia di Medda. Scritte divinamente, trame ben congegnate, belle idee ma manca quella genialità che le renderebbero uniche. Mi sembra freddo con il personaggio, nonostante sia l'unico ad averlo capito pienamente.

entra in top100 al posto 91.

via recchioni e babenco.