In attesa della restituzione di <i>Vite in gioco</i>, che ho generosamente prestato, i miei <i>two cents</i> su quest?albo letto ieri sera prima di addormentarmi (chiaramente dopo la conclusione della due giorni di <i>Champions</i>).
Anzitutto, togliamoci subito il dente e dichiariamo la presenza di
SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER
La trama gialla in sé è anche carina (pur nella sua linearità e nonostante qualche trovata improbabile, ad esempio il marchingegno che ?taglia il pavimento come se fosse burro? o, più in generale, il fatto che vittime e non interagiscano tranquillamente con un motociclista tutto intabarrato), i tre personaggi principali sostanzialmente centrati (solo la reazione violenta di Dylan verso Bellamy mi pare leggermente <i>out of character</i>, nonostante le scuse immediate), i dialoghi e la narrazione nel complesso gradevoli, fluidi e incalzanti, ma? (c?è sempre un ma!) non riesco a trovare che cosa possa diversificare la storia in questione appunto da un qualsiasi giallo trasferibile integralmente ad altro personaggio e testata, visto che l?elemento delle percezioni di Hazel è presentato assai fugacemente e marginalmente. Ancora, non ho molto gradito, aldilà di un minimo interessamento per le reazioni di Groucho e Bloch, il ?colpo di scena? della ?morte? di Dylan (e qui apro una parentesi per dire che, in generale, non trovo una mossa strategica vincente la finta scomparsa di un ?forte? protagonista seriale: chi ha frequentazione con <i>Diabolik</i>, per dire, si sarà imbattuto fino alla nausea nell?escamotage della ?dipartita? del Re del Terrore e/o della sua compagna. Gli unici fattori di interesse che sussistono in queste circostanze restano per me, dicevo, la reazione degli altri personaggi coinvolti e il COME in realtà il Nostro se la sia cavata ? spiegazione peraltro semplicissima e prevedibile in questo <i>Giorno maledetto</i> ?, ma alla lunga diventa anche questo un meccanismo ozioso).
I disegni, infine, sono il perfetto equivalente della storia sul piano grafico: puliti, leggibili, non suscitanti particolari sussulti (l?ultima tavola, però, l?ho trovata abbastanza suggestiva; per inciso, il finale non mi è dispiaciuto e mi ha colto tutto sommato di sorpresa). Di più non posso aggiungere, vuoi per la mia incompetenza ?tecnica? vuoi perché ho parlato fin troppo!
Ciao,
Federica
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Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe.
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