Cravenroad7

Guarda Tyler, di "La scimmia.." val la pena leggersi almeno gli articoli raccolti nel capitolo Personale (p.227 in poi), dove C.P. narra le sue gesta, sempre in bilico tra il serio e il faceto, prima e dopo il successo universale di Fight club. Tra le varie curiosità figura anche il resoconto dell'omicidio di suo padre.
"Diary" lo sto leggendo anche io..piuttosto cupo e amaro, in più conta ch si tratta di un vero e proprio diario tenuto dalla protagonista (decisamente suggestivo, ovviamente).
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Se è tardi per passare a trovarmi, insisti, se non ci sono in un posto, cerca in un altro, perché io son fermo da qualche parte ad aspettare te

Bene, allora salto direttamente alla fine
E poi mi dedico a Diary

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vestiro' d'estate il mondo

Della prima parte ti consiglio almeno "La signora" che è autobiografico, e parla del padre.
L'ho trovato decisamente sconvolgente.

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[url="http://shadowgallery7.spaces.live.com/"]Il ladrone in croce:"Dimmi, Gesù, quanto è grande il tuo regno?" "Così"[/url]

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by vace</i>
<br />Guarda Tyler, di "La scimmia.." val la pena leggersi almeno gli articoli raccolti nel capitolo Personale (p.227 in poi), dove C.P. narra le sue gesta, sempre in bilico tra il serio e il faceto, prima e dopo il successo universale di Fight club. Tra le varie curiosità figura anche il resoconto dell'omicidio di suo padre.
"Diary" lo sto leggendo anche io..piuttosto cupo e amaro, in più conta ch si tratta di un vero e proprio diario tenuto dalla protagonista (decisamente suggestivo, ovviamente).
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

si ma, " la scimmia" l'ho visto un po'...diciamo forzato....non è stato "naturale" come i precedenti ( chi più chi meno) sembra che l'abbia fatto per buisness..e che quindi si sia lasciato andare al suo stile senza alcuna preoccupazione di risultare banale e scontato...

vampirizziamoci!!!http://s2.bitefight.it/c.php?uid=28516

L'ha fatto <b>assolutamente</b> per bussiness!
Ciò appare così evidente che possiamo considerarlo tranquillamente fuori discussione.

Poi, non voglio rovinare la sorpresa a Tyler, ma "Diary" sta mettendo seriamente a dura prova la mia pazienza...(130pg.lette)[B)]

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Se è tardi per passare a trovarmi, insisti, se non ci sono in un posto, cerca in un altro, perché io son fermo da qualche parte ad aspettare te

Bello sapere che Chuck e' iscritto alla setta degli ellissiani
Ho comprato Diary, sono arrivato a pag. 7

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vestiro' d'estate il mondo

Finito la scimmia.
Onestamente mi aspettavo qualcosa in più dalla vicenda del padre, invece è a malapena accennata.
La cosa più bella del libro rimane il prologo: "Non so se ci avete fatto caso, ma tutti i miei libri parlano di persone sole che cercano un modo per contattare altre persone" (+ o -, vado a memoria)


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Io ho iniziato l'altra sera "<i>Soffocare</i>"
Per il momento, mi sembra più coinvolgente di "Invisible Monster", ma sto solo all'inizio. Ha un sentore di disperazione, di perdizione...mi piace si [8)], vedremo come procede.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by vace</i>
<br />L'ha fatto <b>assolutamente</b> per bussiness!
Ciò appare così evidente che possiamo considerarlo tranquillamente fuori discussione.

Poi, non voglio rovinare la sorpresa a Tyler, ma "Diary" sta mettendo seriamente a dura prova la mia pazienza...(130pg.lette)[B)]
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

La Scimmia si vede distante un miglio che è fatta solo per Buisness...anche perchè spero proprio che sia così...anche se Chucky mi decade un po'...[V]
In che senso sta mettendo a dura prova la tua pazienza????
no perchè è successo anche a me...ho "sofferto"leggendo quel libro!!!!

maaa...magari mi sono persa qualche pagina, avete letto "Rabbia"????

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Tyler Durden</i>
<br />Ho comprato Diary, sono arrivato a pag. 7
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Sono intorno a pag. 60, il peggior libro di Chuck per ora[:D]

Allora, l'altra sera ho imprestato a un mio amico "Soffocare" e anche lui ha iniziato a leggerlo (in probabile contemporanea con gp, vediamo se i gusti coincidono). Rimane in assoluto il mio preferito, non mi stancherò mai di ripeterlo:)
"Diary" è una lettura molto pesante e piuttosto "particolare", anche se l'utilizzo di tale termine per rendere al meglio l'idea dello stile di Chuck è il minimo che ci possa aspettare ; le acque si agitano un pò nella seconda parte del racconto, tutto collima e c'è il solito messaggio seminascosto tra le righe ma si paga una lentezza narrativa a tratti esasperante; però mi ha aiutato molto ad andare avanti il tema di fondo ("l'artista che soffre è quello che produce i veri capolavori" per dirla con parole povere) che mi ha sempre incuriosito e allettato. Riguardo la sofferenza cui fai riferimento, Anja, (se ho ben inteso cosa intendi per "sofferenza"), l'ho provata anch'io leggendo la parte psicologicamente più cupa e cruda del romanzo - e vorrei ben vedere - anche se ovviamente penso che una donna riesca ad immedesimarsi molto meglio nella vicenda e quindi nella protagonista.
p.s: pg.137 mi ha fatto scompisciare dalle risate[:D]

"Rabbia" non l'ho ancora letto ma non mi entusiasma per niente; tu l'hai letto?:)

edit: dimenticavo! In attesa dell'uscita di "Snuff", ecco qualche anticipazione riguardo i suoi futuri progetti, tratti dal sito italiano dell'autore:
<i>"A due mesi dall'uscita americana di 'Snuff', Chuck è già all'opera sul nuovo romanzo, 'Pygmy', la cui uscita è prevista per il 2009.
Palahniuk ne ha già ultimato la prima stesura.
'Pygmy' è una dark comedy su terrorismo e razzismo. Il personaggio principale è uno studente straniero di 13 anni, spedito a studiare sei mesi in America presso una famiglia cristiana della classe media suburbana.
La verità nascosta è che Pygmy è un terrorista, addestrato sin da bambino nelle arti marziali, in chimica e all'odio verso gli Stati Uniti. Egli ha sei mesi per costruire un progetto per una gara indetta dalla Fiera nazionale della Scienza. Se riuscirà, lui e il suo progetto andranno a Washington per le finali.
Qui il progetto esploderà, uccidendo milioni di persone..."</i>

@Vace:Ohhh pagina 137 ha fatto morire dalle risate anche me!!!!
Forse hai ragione...essendo una donna...che dipinge pure...forse mi sono particolarmente avvicinata, ti quoto per quanto riguarda la lentezza quasi esasperante in alcuni momenti ma...penso che faccia tutto parte del "suo" piano maligno!!!!

Rabbia l'ho letto, ci sono dei buoni spunti, ci sono degli elementi assolutamente fuori dal normale, ma per Chuck è l'ordinario, per me non è stato malissimo rimane il fatto che è inferiore a molti altri suoi libri, e spezza l'attenzione del lettore visto che sono paragrafetti,interviste a vari personaggi che creano all'inizio un po' di confusione e non permettono di entrare completamente nel racconto, comunque credo che sia da comprare, almeno per sperimentare sulla propria pelle!!!!

Pag. 137 fa molto ridere, ma le prime 5 righe di pag. 138 di piu'

Io sto a metà di "Soffocare"; molto carino devo dire, strutturato a brevi episodi e flash, coem anche "Invisible Monster". In particolare si ha sempre l'idea che ci sia qualche significato nascosto, qualche sorta di metafora nell'insieme...
Comunque, caratteristica del Pala è che a metà dei suoi libri la storia prende sempre a girare un po' a vuoto ed accartocciarsi, cioè ripete flash con qualche variazione, ma la storia procede poco, quindi inizio fulminante, accartocciamento centrale e poi vediamo come conclude in questo caso...

Ohhh...bene. Ho finito <i>Soffocare</i>.
Devo dire che mi è piaciuto molto. Per la sua struttura a strati (il passato, il rapporto con la mamma e Peggy nella casa di cura, il passato ancora della comunità antica ricreata, Dunsboro, la dipendenza sessuale e il suo diario di fase IV)...molto molto più complesso del banale riassuntino sulla finta inscenata periodicamente al ristorante.
Lo scavo psicologico è veramente notevole, più maturo che non in Invisible Monsters.
E' tutto giocato sul passato, più che un racconto, una specie di allegoria. La dipendenza (di qualunque tipo) è ricreare situazioni passate, il flashback sull'infanzia (le origini dei traumi e del caos), il passato della Comunità.
Il loop centrale (presente anche in Invisible Monsters, unico altro del Pala che ho letto), il riproporre scene e riflessioni con poche variazioni arrivando ad "intorbidare" quasi il cervello del lettore. Fino al finale a sorpresa, dove tutto viene rivisto-rivoluzionato e la storia ha uno scossone in avanti (anche e soprattutto per merito della figura di Denny l'amico segaiolo, l'unico ad evolvere davvero nel corso della vicenda).
E poi il mio personaggio preferito, Peggy Marshall, la dottoressa. Seriosa e al tempo stesso ardente e impetuosa, il salvataggio disperato della mamma-pazza-malata-ma mai completamente, il recupero del passato, la costruzione di qualcosa di nuovo, la fuga.
Veramente un libro profondo e arguto. A tratti illuminante.