Ho letto l'articolo segnalato dall' Insonne e l'ho trovato molto interessante. Mi ha fatto sorridere nelle parti in cui Lucarelli parlava delle sue reazioni a vedere se stesso disegnato e mi ha affascinato il discorso di "Cornelio che prende vita" che mano a mano si stacca dall'essere la rappresentazione di Lucarelli e diventa un personaggio a tutti gli effetti.
L'ironia che permea il fumetto mi è piaciuta molto e grazie a questa intervista ho capito meglio come sia nata.
Per quanto mi riguarda continuerò a seguire Cornelio e se mai ne dovesse nascere qualcosa di più di una miniserie di 6 numeri non potrò che esserne felice. Come ho già detto ci sono ancora molte cose da assaporare e ho la sensazione che già dalla prossima uscita verrò inghiottito sempre di più da questo fumetto.
Infine vorrei porre l'attenzione sull'importanza di far nascere Cornelio come fumetto italiano a tutti gli effetti, dove anche l'ambientazione e i personaggi sono italiani.
<b>SPOILER</b>
Quando arriva la polizia e Vanessa dice "Scappa, hai i puffi alle calcagna", mi sono sganasciato dalle risate.[:D]
Buon lavoro, continuate così!
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"Ti dico come il Signore disse a Giovanni che se dovesse farlo di nuovo ti posso assicurare che non lo farà qui nel Texas."
"...la beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo che lui non esiste..."
Did the Devil make the world while God was sleeping?
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