<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dick Carr</i>
<br />anche "dietro il sipario" è carino, "contratto di morte" una via di mezzo
comunque Simone, dato che sei in tema diaboliko, se ti prendi anche "Eva Kant - Gli occhi della pantera" non te ne pentirai.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote"> Non te ne pentirai no. <i>Grande Diabolik</i> ancora una volta superbo. Voglio dire due parole su questa collana, segnatamente sugli albi primaverili che dal 2003 affiancano quelli estivi e che si concentrano sul passato dei protagonisti (finora sempre con Faraci ai testi e Palumbo ai disegni delle ampie parti in <i>flashback</i>): vengono scoperte sempre più carte, eppure, a mio avviso, il carisma e il fascino dei personaggi non dimunuisce, anzi! Ne <i>Gli occhi della pantera</i>, in particolare, sebbene la protagonista indiscussa sia una grandissima Eva Kant (un personaggio che il nostro Tito mi sembra avere particolarmente nelle sue corde), va a colmarsi ottimamente il gap tra il Diabolik del passato e il Diabolik odierno, sia per quanto attiene alla sua spietatezza che al rapporto con l'inossidabile compagna. Sarà anche che questi albi speciali possono usufruire di una struttura assai meno rigida del fumetto mensile, fatto sta che, ad oggi, <i>Il Grande Diabolik</i> non mi ha mai deluso.
Ciao,
Federica
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Il se peut dire, avec apparence, qu'il y a ignorance abécédaire, qui va devant la science; une autre, doctarale, qui vient après la science: ignorance que la science fait et engendre, tout ainsi comme elle défait et détruit la première.
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