Riflessioni sparse su quanto letto in giro per il forum.
1) Un conto è mettere in discussione una mia idea o un mio giudizio (mi sta bene ed è il motivo per cui sono ancora qui), un conto è mettere in discussione lo stato d'animo (la mia presunta acidità) con cui DICHIARO di scrivere i miei interventi. Su questo ho il diritto di essere creduto senza riserve. Altrimenti c'è aprioristica malafede nei miei confronti.
2) Ho esagerato nella mia reazione.
3) Ho collezionato i seguenti appellativi: "acido", "alquanto infantile", "estremamente infantile", "poco intelligente", "poco dignitoso", "vittimista". Tutto questo dopo aver deciso di prendermi una pausa dal forum e per un equivoco sulla parola "cabarettisti".
4) Non sono l'unico ad aver esagerato con le reazioni.
5) Vorrei argomentare con l'estetica e i contenuti di Fedylaniata.
6) "Pelle splendida" è una citazione bellissima, e spero voluta, di una delle più belle canzoni degli Afterhours.
7) Non ho "interpretato la parte dell'incompreso e dell'offeso". Ho espresso la mia versione dei fatti con le relative considerazioni e ho espresso il desiderio di fermarmi per qualche giorno. Tutto qua. è vero che non mi sono sentito capito nelle mie argomentazioni ed è anche vero che sono permaloso. Ma suggerire che INTERPRETO UNA PARTE per ragioni di comodo, è un trucco buono solo per avere ragione.
Ho deciso di non intervenire per un po' sul forum perché non ho il TEMPO, l'OSTINAZIONE e le ENERGIE per continuare a controbattere sugli stessi argomenti. Né tanto meno vorrei lasciar degenerare le discussioni sul piano personale. E l'ho scritto.
9) Simone NON è colpevole della mia "pausa di riflessione". Ha espresso semplicemente le sue idee. è una scelta mia quella di tirare i remi in barca e riprendere il fiato.
10) Mi dispiace aver deluso V.M. (verso cui nutro immutata stima nonostante debba a lui un paio dei vezzeggiativi del punto 3 e al quale ha già risposto molto bene Skymulder). Anche perché "di fronte all'incomunicabilità", ho scelto di "ignorare la controparte", esattamente come da lui suggerito. Facendo lo sforzo in più di chiedermi se qualcosa non andava nel mio modo di pormi e concedendomi quindi un po' di silenzio per altrettanta autoanalisi. Se l'impressione che ho dato è stata quella di scaricare delle responsabilità, spero con questo intervento di togliere ogni dubbio.
11) Ho imparato che a volte (a volte) bisogna mettere da parte l'ambizione/presunzione di far accettare (o quantomeno capire) la propria posizione di fronte alla mancanza di tempo, di fronte ad altre priorità, di fronte all'inevitabile fallimento del tentativo. Anche se questo significa spesso lasciare che altri utenti abbiano un'idea parzialmente o totalmente sbagliata di me.
12) Rimatt ha ragione: avrei fatto meglio a staccarmi dal forum per un po' senza proclami. Non avrei generato ulteriori equivoci e questo flame.
13) Questo intervento è in molte sue parti acido.[}:)]
Detto questo.
Serenemente.
Vorrei, senza alcun rancore, restare un po' tranquillo e non "imporre" a nessuno le mie recensioni, il mio punto di vista, i miei giudizi. Le mie parole.
Sto prendendo una pausa per mettermi in discussione come persona (e questo è un discorso che con il forum c'entra solo marginalmente), tanto dal punto di vista umano, quanto da quello creativo. Vorrei provare a capire cosa (e se c'è qualcosa) può non piacere di me agli altri e il perché (sì sì, lo ammetto sono uno di quegli insicuri per cui, a volte, l'opinione del resto del mondo ha un certo peso), capire se cambiare determinati miei atteggiamenti oppure no.
Sono tutte sensazioni che la discussione con Harlan e Simone ha amplificato ANCHE in questa sede, ma che sono parte di un "percorso" introspettivo che già da qualche tempo sto cercando di portare avanti nella vita di tutti i giorni.
Sono dunque, queste, per me, giornate molto dense di impegni e situazioni. Piuttosto che affrontare un dibattito (rischiando, come spesso succede in un forum, di essere frainteso) su un qualsiasi argomento e non aver poi il tempo e le energie (di nuovo...[:0]) per gestirne le conseguenze (ed eventualmente scagionarmi) preferisco stare in silenzio.
A.
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http://dallacantina.blogspot.com