Dal mio diario mantovano :
Un signore piccolo (solo di statura, per il resto un gigante), distinto, due occhi azzurissimi quasi impalpabilied incastrati in un viso magro, quasi scarno.
Dopo aver fatto una lunga fila per farci autiografare gli albi (la MonnaGroucha era lì che gongolava perché aveva con sè il suo ultimi acquisto - squillo di trombe - il numero 1), volevamo una stampa con dedica ma il "guardiano" dello stand della SBE ci ha detto che era possibile avere una sola firma, che le stampe erano poche e che dovevamo fare in fretta perché c'era tanta fila.
Per fortuna siamo riusciti a strappare al disegnatore la promessa di farci fare un disegno nel tardo pomeriggio.
Mentre allo stand c'era Carlo Ambrosini abbiamo intravisto Angelo Stano dietro una porticina ed a questo punto abbiamo mandato in avanscoperta la nostra piccola pratese (come si fa a dire di no ad una ragazza con quel sorriso) e poco dopo il disegnatore ha accolto la troupe di Craven Road 7 al completo (alla faccia del guardiano !)
Vi rendete conto ? Eravamo lì in uno stanzino con Angelo Stano tutto per noi e mentre lo stesso faceva un disegno di Dylan Dog a MonnaGroucha, abbiamo parlato amabilmente di tante cose, senza fretta.
Prima di tutto gli ho detto che se questi sono i risultati della sua "lentezza", non dovrebbe mai diventare veloce ... e lui ... ha alzato leggermente la testa dal foglio da disegno, ha girato la testa verso di me indirizzandomi questi occhi azzurrissimi e mi ha detto sorridendo: "Non sono lento" = una scena sublime.
Nonostante lo abbiamo subissato di doamnde, lui, con molta calma, ha risposto a tutto: sulla storia che uscirà nel Dylan Dog Color Fest nr.2 - testo di Paola Barbato - (lavoro di cui é molto soddisfatto), suoi nuovi autori che si affacciano al mondo dell'Indagatore dell'incubo (autori di cui ha grande fiducia), su Tiziano Sclavi (ma queste sono cose nostre), sui disegni e sulla tecnica usata per creare la pioggia nell'albo "L'assassino é tra noi" (il cui risultato finale ritiene essere il migliore da lui raggiunto) ma abbiamo parlato soprattutto dei disegni dell'albo "la furia dell'Upyr".
Dopo avergli fatto i nostri complimenti (personalmente gli ho detto che erano i più bei disegni che avevo visto negli ultimi anni su Dylan Dog), ... sorpresa delle sorprese ... ci ha riferito che Pasquale Ruju gli aveva mandato una e-mail in cui lo invitava a leggersi i complimenti e gli elogi che erano sul nostro forum.
Con maggior stupore ci ha detto di averli letti e di essere rimasto lusingato da lacuni commenti tra i quali quelli di un certo Simone (potete immaginare la mia emozione) ma soprattutto era rimasto affascinato dal commento di un certo d
Dario84.
Dalle riflessioni di Dario84 era rimasto stupito per la competenza e per la proprietà linguistica usata (... e chi lo sente ora Dario ... camminierà tra le nuvole) ma soprattutto era rimasto attonito quando questi aveva descritto la sua nebbia.
Era palese la sua soddisfazione, i suoi occhi erano accesi.
Un gran signore.
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Batti in aria le mani e poi falle vibrar ,
se fai come Simone , non puoi di certo sbagliar !
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