Cravenroad7

Mi prendo la libertà di aprire questo topic, scusate se non metto l'immagine ma non credo di esserne capace![xx(]

Comunque, secondo me una storia molto bella, mi è piaciuta davvero un sacco, ma ho delle riserve.
Che questa terza stagione non stia facendo impazzire i lettori della "vecchia guardia" se ne sono resi benissimo conto anche i due autori, dato che se ne parla anche nell'editoriale. Sono d'accordissimo con loro sotto certi aspetti: ossia che, se a questo punto si facessero solo storie legate da una pesante continuity, un nuovo lettore non potrebbe appassionarsi alla serie. Niente di più giusto, però non credo che sia neanche giusto "scontentare" così i vecchi lettori. Tra virgolette, perché finche ci sono storie di questo calibro non credo che nessuno si possa definire scontento, però penso solo che nel frattempo qualcosa, anche di piccolo, dovrebbe succedere. La grande svolta ci aspetta nel numero 62, ma nel frattempo? La mia paura è che, dopo questa serie di cambiamenti, le storie che sono andate dal numero 50 al 61 saranno storie "inutili", nel senso che di fatto non avranno avuto alcun ruolo nella vicenda. Detta in parole più semplici, ogni volta che John lascia una città, non mi sembra che sia cambiato proprio niente. In ogni caso io ho grandissima fiducia nei due autori, e sono sicuro che alla fine tutti i tasselli del puzzle combaceranno, e che questa lunga peregrinazione avrà trovato un senso. Nel frattempo comunque non credo che nessuno di noi vecchi lettori "si alzerà prima della fine del pasto", perchè come ho detto prima ci sono presentate storie davvero di buona qualità; e in più credo che sia difficle perdere la fiducia in autori come Recchioni e Bartoli. Aspetto il cambiamento, sempre ottimista!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Kurjak</i>
<br />Mi prendo la libertà di aprire questo topic, scusate se non metto l'immagine ma non credo di esserne capace![xx(]

Comunque, secondo me una storia molto bella, mi è piaciuta davvero un sacco, ma ho delle riserve.
Che questa terza stagione non stia facendo impazzire i lettori della "vecchia guardia" se ne sono resi benissimo conto anche i due autori, dato che se ne parla anche nell'editoriale. Sono d'accordissimo con loro sotto certi aspetti: ossia che, se a questo punto si facessero solo storie legate da una pesante continuity, un nuovo lettore non potrebbe appassionarsi alla serie. Niente di più giusto, però non credo che sia neanche giusto "scontentare" così i vecchi lettori. Tra virgolette, perché finche ci sono storie di questo calibro non credo che nessuno si possa definire scontento, però penso solo che nel frattempo qualcosa, anche di piccolo, dovrebbe succedere. La grande svolta ci aspetta nel numero 62, ma nel frattempo? La mia paura è che, dopo questa serie di cambiamenti, le storie che sono andate dal numero 50 al 61 saranno storie "inutili", nel senso che di fatto non avranno avuto alcun ruolo nella vicenda. Detta in parole più semplici, ogni volta che John lascia una città, non mi sembra che sia cambiato proprio niente. In ogni caso io ho grandissima fiducia nei due autori, e sono sicuro che alla fine tutti i tasselli del puzzle combaceranno, e che questa lunga peregrinazione avrà trovato un senso. Nel frattempo comunque non credo che nessuno di noi vecchi lettori "si alzerà prima della fine del pasto", perchè come ho detto prima ci sono presentate storie davvero di buona qualità; e in più credo che sia difficle perdere la fiducia in autori come Recchioni e Bartoli. Aspetto il cambiamento, sempre ottimista!
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Timore avvertito anche da me... La storia del mese è buona, mostra un JD meno Bonellide degli ultimi numeri (beninteso, con Bonelllide non intendo scadente) con quel sano cinismo dei primi tempi e quindi con quella connotazione più scostante che il lettore delle origini cercava. Aspetto impaziente la svolta del 62 per vedere come va a finire.

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- Nella tua guerra contro il mondo ti conviene stare dalla parte del mondo. (F.Zappa)
- Il gioco è divertente finché qualcuno non si fa male davvero. A quel punto diventa esilarante! (M.Patton)
- E'impossibile distinguere un uomo pazzo da uno normale
mentre camminano per strada. (C. Bukowski)
- Meglio avere le mani sporche di sangue che lavate con l'acqua di Pilato. (G. Greene)

leggo JD sin dal primo numero e non sono una fanatica della continuity. mi sono persa più volte nei meandri delle storie e sottostorie e ho avvertito un certo malessere a tenere a mente tutto ciò che stava succedendo. mi sono sentita come una bimba distratta quando la storia riprendeva le fila di un discorso che non ricordavo.
quindi: la continuity blanda a me va benissimo. non posso stare dietro come una pazza a tutto ciò che accade perchè diventa un LAVORO e per me leggere è uno svago, soprattutto.per ricordare ogni singolo avvenimento, manufatto, dio minore ecc. ci vuole un cervello lievemente fanatico a mio modo di vedere.. e io grazie al cielo non ce l'ho.
viva JD così com'è

"fletto i muscoli e sono nel vuoto"

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Fantaman</i>
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Timore avvertito anche da me... La storia del mese è buona, mostra un JD meno Bonellide degli ultimi numeri
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Pensa che a me ha ricordato molto Tex, voglio dire, a un certo punto John se ne esce con un "A quel SATANASSO non sfugge mai nulla!" [:D][:D]

Comunque.
Per me il problema di questa terza serie è l'immobilismo degli ultimi 6 mesi in sfacciata antitesi con la frenetica evoluzione e successione di accadimenti della precedente serie.
Da tempo ormai si gira intorno all'idea di un mondo senza morte e alle infinite conseguenze e sfaccettature che la situazione comporta.
Tanto a livello contenutistico quanto a livello "filosofico".
Bartoli&Recchioni ci hanno raccontato come si rapportano giustizia, medicina, trasgressione di fronte al paradosso dell'eternità.
E le riflessioni che ne sono scaturite sono comunque state interessanti. Anche, talvolta, a scapito della singola trama o della continuity della serie.

A.

____
http://dallacantina.blogspot.com
http://it.youtube.com/And12480
www.myspace.com/sindromemoebius

secondo me, Andrea, non è immobilismo. è una fase. ne sono scaturite ottime storie da questa "fase".
il regno di mordred mica poteva durare due albi, e poi di nuovo battaglia fra lui e JD.
john ha perso la memoria ed è giusto che il suo viaggio a ritroso nei ricordi sia piuttosto lungo e ricco di esperienze, per essere credibile.
ma poi cosa si può chiedere di più a bartoli e recchioni? ottimi personaggi, ottime storie. dobbiamo passare un'ora con un fumetto in mano, mica spostare l'asse del mondo [;)]
io quest'ora la passo ottimamente [:)]

"fletto i muscoli e sono nel vuoto"

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by bertuccia2004</i>
<br />secondo me, Andrea, non è immobilismo. è una fase. ne sono scaturite ottime storie da questa "fase".
il regno di mordred mica poteva durare due albi, e poi di nuovo battaglia fra lui e JD.
john ha perso la memoria ed è giusto che il suo viaggio a ritroso nei ricordi sia piuttosto lungo e ricco di esperienze, per essere credibile.
ma poi cosa si può chiedere di più a bartoli e recchioni? ottimi personaggi, ottime storie. dobbiamo passare un'ora con un fumetto in mano, mica spostare l'asse del mondo [;)]
io quest'ora la passo ottimamente [:)]
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Ehm... [:)]
Il mio intervento voleva essere (ed era) positivo nei confronti dell'attuale corso della serie.
Il "problema" dell'immobilismo spiega le ragioni per cui questa terza stagione lascia così tanti con l'amaro in bocca.
Io sono piuttosto contento di questo nuovo corso.
Mi autocito: "Bartoli&Recchioni ci hanno raccontato come si rapportano giustizia, medicina, trasgressione di fronte al paradosso dell'eternità. E le riflessioni che ne sono scaturite sono comunque state interessanti.Anche, talvolta, a scapito della singola trama o della continuity della serie."
Equivale a dire: il ritmo è rallentato ma questo ha dato più spazio alle sfumature e all'analisi di personaggi e situazioni.

A.

____
http://dallacantina.blogspot.com
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www.myspace.com/sindromemoebius

io infatti l'ho considerato positivo il tuo intervento, non l'ho assolutamente considerato critico nei confronti della fase attuale di JD. ho solo fatto alcune considerazioni su questa parte del tuo discorso e poi allargato il discorso per quanti non sono invece soddisfatti e richiedono maggior continuity o chissà che altro (tu sei innocente[:)][;)])
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Andrea</i>



Per me il problema di questa terza serie è l'immobilismo degli ultimi 6 mesi in sfacciata antitesi con la frenetica evoluzione e successione di accadimenti della precedente serie.

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"fletto i muscoli e sono nel vuoto"

L'albo in questione è un piccolo gioiello che s'incastona perfettamente nella corona d'oro rappresentata da questa fase di transito (direi obbligatoria) di John Doe. Calm like a bomb recitava una canzone dei Rage Against the Machine, la quale mi pare calzi a pennello e descrivi perfettamente questo stadio narrativo (suscitando comunque moltissimo interesse).

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BenVenutI iN GolConDa!