Cravenroad7

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by the Imp</i>
<br />"Che pena vedere Umberto Eco sfogare la sua acredine verso il capo del governo italiano dalle colonne di un giornale straniero.Peccato perche' il astio incontenibile e' pari soltanto alla sua insipienza politica e intellettuale" (Sandro Bondi)<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Imp, le tue firme sono una delle cose più belle di questo forum.

Sotto richiesta potrei ritrovare una lettere scritta da Bondi a Berlusconi e pubblicata su Vanity Fair un po' di tempo fà.

perchè no? ci facciamo due risate... ma metti in fuori tema, mi raccomando

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"Che pena vedere Umberto Eco sfogare la sua acredine verso il capo del governo italiano dalle colonne di un giornale straniero.Peccato perche' il suo astio incontenibile e' pari soltanto alla sua insipienza politica e intellettuale" (Sandro Bondi)

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Triss</i>
Io pretendo buone storie dal presente. Neppure dei capolavori. E <i>Ascensore per l'Inferno </i> è una storia di scarso valore, che perde con le sceneggiature di gran parte delle testate attuali. Perde con Julia. Perde con MV. Perde con VN. Perde persino con Brendon!Perde con qulunque sceneggiatura abbia un minimo di decenza.[:(!][:0]

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Non per intromettemri in pensieri tuoi... ma, Triss, non credi che non sia il caso di paragonare una testata ad un altra?
Sono cose diverse.

Per assurdo, potrei anche fare un paragone tra DIVINA COMMEDIA e CUORE (il primo che mi viene in mente, non prendertela Jacobus[:D])

Sono cose diverse.

Se paragonate ad altre sceneggiature dilanyate sono d'accordo, ma come fare un parallelismo tra Johnatan Steel e Julia o tra il primo e VN?




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?La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.?
(Paolo Borsellino)

"Oh, the heart is heaven, but the mind is hell"
(T. Wiats)

Ma il paragone era tra <i>sceneggiature</i>.
Sarebbero cose diverse se parlassimo di soggetti, temi trattati, o quant'altro..!

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<i>La lacrima che scende dal volto truccato del clown è smascheramento, esibizione, tragedia di una personalità rivelata nell'ultimo modo possibile</i>

In parte ha già risposto Spermy. I paragoni sono possibili perché quelle testate sono scritte da autori che sanno, appunto, scrivere. Mentre, Ascensore per l'Inferno è scritto da chi non sa più come farlo.

<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.
Il Mio Blog: http://trascorsi.splinder.com/

Le tue affermazioni, Triss, ti causeranno molti "rancori ([:D]) all'interno del forum [B)]

Penso ancora, comunque, che non si possa fare un parallelo tra sceneggiature di albi diversi.

Ritornando al discorso Sclavi, si ripropone la nostra solita querelle, stavolta al contrario ([:D]) come si fai a dire che Sclavi non sa scrivere più. E' un albo. E non tirerei in ballo le altre due ultime (Marty, L'assassino è tra noi).

Insomma Sclavi ha ampiamente dimostrato quel che vale.

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?La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.?
(Paolo Borsellino)

"Oh, the heart is heaven, but the mind is hell"
(T. Wiats)

ma Triss.. una volta hai detto che secondo te Sclavi era tra i migliori narratori del 900! [:0]
Lo so, ora mi spiegherai perchè secondo queste le due affermazioni non si contraddicono... VAI! SONO PRONTA!

(il "secondo te" era ironico [;)])

<hr noshade size="1">Con Pasqualon ci puoi giocare
PASQUA-LON
e tante forme puoi inventare
PASQUA-LON
con mille giochi divertenti
PASQUA-LON
mille colori differenti,
gioca un po' con Pasqualon!!!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Triss</i>
<br />In parte ha già risposto Spermy. I paragoni sono possibili perché quelle testate sono scritte da autori che sanno, appunto, scrivere. Mentre, Ascensore per l'Inferno è scritto da chi non sa più come farlo.

<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.
Il Mio Blog: http://trascorsi.splinder.com/

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

... e Marty , Ucronia [?]

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Batti in aria le mani e poi falle vibrar ,
se fai come Simone , non puoi di certo sbagliar !

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by MonnaGroucha</i>
<br />ma Triss.. una volta hai detto che secondo te Sclavi <b>era</b> tra i migliori narratori del 900! [:0]
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Era.[8D]
L'hai detto tu stessa.[;)]



<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Lon Chaney</i>
<br />Le tue affermazioni, Triss, ti causeranno molti "rancori ([:D]) all'interno del forum [B)]
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Ben vengano. Almeno si discute.[;)]
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
Penso ancora, comunque, che non si possa fare un parallelo tra sceneggiature di albi diversi.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Pensi che non si possa fare un parallelo tra chi ha ancora qualcosa da dire e chi invece non ce l'ha più?
Tra chi sa scrivere ancora con sapienza e ispirazione una sceneggiatura e chi non più?
Il parallelo tra le sceneggiature di autori diversi serve soltanto a sottolineare lapalissianamente l?inconsistenza e rozzezza di quelle di Sclavi.
Gli albi SONO diversi. Ma la capacità di narrare la si vede in ognuno. Sclavi non conserva più nemmeno le più elementari basi di sceneggiatura, commette indelicatezze assolutamente estranee dal suo spirito di circa 10 anni fa. Egli non si avvicina alla bravura di un Berardi su Julia, o di un Burattini su Zagor, e nemmeno di un Chiaverotti su Brendon![:O]
E nemmeno alla bravura di un Medda su Dylan Dog ( se non accetti altri paralleli).

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
Ritornando al discorso Sclavi, si ripropone la nostra solita querelle, stavolta al contrario ([:D]) come si fai a dire che Sclavi non sa scrivere più. E' un albo. E non tirerei in ballo le altre due ultime (Marty, L'assassino è tra noi).
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Annosa querelle, ormai![;)]
Comunque. Se fai attenzione alla sceneggiatura di Ascensore per l?Inferno, ti accorgerai della rozzezza con la quale è scritto ( ?siamo la classe dirigente?), le citazioni pierinesche ( ?E io sono dog? dylan dog?), i vari sogni scollegati, ripetitivi ( 6 6 6),le spiegazioni dove non servono ( lo jime), e il banalissimo prefinale ( la chiusura nell?ascensore e la spiegazione di Bloch) che distrugge con la sua materialità e, appunto, fiacca banalità, quella poca poesia che Sclavi era riuscito a creare nell?incipit ?lostiano?. E, per finire: l?assenza quasi totale dell?ironia nel tessuto narrativo.
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
Insomma Sclavi ha ampiamente dimostrato quel che vale.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Se Sclavi fosse stato questo anche negli anni 80-90, forse ( ottimisticamente!)Dylan Dog sarebbe stato soltanto un fenomeno commerciale. Solo moda. Anche se avrebbe benissimo potuto sopravvivere.( Ovviamente, senza il successo culturale e della critica.) [;)]

Tra le storie che citi, si salva soltanto Marty. Perché li si crea un personaggio, definito, ben fatto (e, cosa ?strana?, qui Sclavi è coadiuvato dalla moglie nella stesura del soggetto, anche se questo non dimostra che oggi Sclavi non possa avere momenti di ispirazione, anzi sprazzi d?ispirazione tutta sua).
?L'assassino è tra noi? presenta personaggi indefiniti, abbozzati, splatter di carta e un bel po' di scene da riempitivo giusto per arrivare alla fine. E una mancanza cronica di spirito di coesione tra le vignette in semplice sequenza.
In definitiva, facendo un bilancio della sua attività da ?ritornante?, si può confermare quanto si andava prima dicendo: che Sclavi è caduto a dei livelli così bassi che, forse, era lecito persino aspettarsi ( non scriveva da anni e affermava di non avere più nulla da dire).
Lon non mi odiare per questo. [:)]

@Simone: tu lo sai come la penso su Ucronìa!Quindi? [;)]


<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.
Il Mio Blog: http://trascorsi.splinder.com/

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Lon non mi odiare per questo.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Ci mancherebbe. Anzi, apprezzo questa tua spiegazione, te la stavo per chiedere visto che avevi liquidato le precedenti domande con mezze frasi[:)]

In certi passaggi hai ragione, ma volevo dirti:

hai letto la storia di Zagor degli ultimi quattro mesi (quella c.d. dell'alpinismo)?

No perchè io l'ho fatto, e scriverò un commentino in seguito; la sceneggiatura è di burattini (che citi nel tuo ultimo post prendendolo come termine di paragone - tra gli altri - con Sclavi)

Io ho trovato molte incongruenze, spiegazioni futili, errori anche di collegamento mi è sembrato.

Non avevo mai letto niente dello Zagor attuale (solo alcuni numeri tra i primi 50 della serie) quindi non posso esprimermi, ma pur avendomi colpito come storia (in positivo) non azzarderei un apragone con Sclavi (e non solo per la mia idea iniziale dell'impossibilità di confronti tra due serie diverse).

Se ne discute di Burattini sul topic di Zagor...[;)]

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?La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.?
(Paolo Borsellino)

"Oh, the heart is heaven, but the mind is hell"
(T. Wiats)

Ancora non finisco di leggere la storia di Burattini. Mi manca l'ultimo albo.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
Se ne discute di Burattini sul topic di Zagor...[;)]
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Ok.[;)]

<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.
Il Mio Blog: http://trascorsi.splinder.com/

Ragazzi secondo me tra le storie di questi mesi ci sono molti albi controversi, imperfetti per certi versi, ma cmq diversi nella sostanza e nel messaggio che comunicano. Senza fare paragoni ogni albo andrebbe preso a sè e valutato come unità, non all'interno di un sistema dylandogghiano tra l'altro inesistente. Il balzo più grosso (premesso che nn ho letto il maxi)c'è stato tra il 249 e il 250. I ricordi sepolti è un albo assolutamente privo di qualunque riguardo per il personaggio di DYD, albo che stacca nettamente da Ascensore per l'inferno che offre spazio invece a numerose interpretazioni, sempre rimanendo nello stile tipico a cui Sclavi ci ha abituati.
Che poi Sclavi nn abbia più nulla da dire è relativo: secondo me la sua interpretazione del personaggio è cambiata, come è cambiato lui in questi anni di assenza, forse ancora questa è una fase di transizione, che porterà ad una nuova fase, più matura, di visione di Dylan.
Si tratta di attendere...

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"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sei in grado di fare qualcosa, nemmeno a me...Perchè quando gli altri non ne sono capaci, lo dicono a te che non lo sai fare...Se hai un'idea inseguila e non guardare in faccia a nessuno."

From: La ricerca della felicità