Cravenroad7

quando leggo le vostre recensioni mi chiedo "ma perchè leggi sti Dylan Dog se poi non ci capisci una mazza?" [:D]

ho finito di leggerlo quasi all'una di notte rischiando di addormentarmi sul più bello!

stamattina pensavo alla storia e mi è venuto in mente che nel '94 uscì un gioco della Clementoni "Dylan Dog - il gioco dell'incubo"...ve lo ricorderete sicuramente...lo scopo del gioco è di uscire sani e salvi dalle spaventose avventure in cui il destino vi ha cacciati!...

e poi pensavo ai bambini che stanno giocando, che con la loro fantasia creano delle storie parallele al gioco....un pò come quando con i LEGO inventavo dei mondi, delle guerre tra fazioni opposte, e t'immagini che di notte, mentre dormi, i LEGO escano fuori dalla scatola per affrontare delle battaglie...stile TOY STORY...

la fine della storia mi ha dato la sensazione che il tutto fosse più reale che surreale [:)]

oh!...sono nuovo....non prendetemi a sassate [:D]

Possibili SPOILER
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Più che il "Mistero dell'isola d'Yd", mi pare che il precedente più illustre del tema 'storia-immaginata-da personaggi-non-reali' sia <i>Il gigante</i> di Sclavi. In fondo lì la storia si rivelava un sogno delle statuine di gesso.

Però Sclavi si era preoccupato di dare una caratterizzazione ai suoi personaggi. Ricordate Darby la (forse) maestra/(forse) fatina/(forse) personaggio inesistente? Inoltre aveva cercato di dare brillantezza alla storia, con dialoghi vivaci e battute umoristiche a più non posso.

Povero Sclavi! Non aveva capito nulla!
Non aveva capito che le statuine di gesso sono personaggi piatti e banali, quindi dovrebbero immaginare vicende piatte, banali e noiose. [:D]
Per fortuna è arrivato De Gregorio a mettere le cose a posto.

Speriamo che in futuro Sclavi prenda esempio da lui, e invece di sprecare energie in colpi di scena multipli, battute divertenti, personaggi approfonditi scriva storie noiose al punto giusto.
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P.S.: nel caso non si fosse capito, sto facendo del sarcasmo.

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Ti mostrerò la paura in una manciata di polvere...

Inoltre quel serial killer, nella storia, è totalmente inutile! Anche la ragazza, stessa cosa!
Ls scena di sesso è completamente inutile. Sembra messa lì per avvalorare che quel personaggio sia realmente Dylan Dog. E' come se Di Gregorio si sia dato una letta allo stile del personaggio, così da capirci un pò e cercare di esprimerlo in modo realistico ma abbia pastrocciato di brutto.

Si.. ho avuto esattamente questa sensazione.. come se l'autore non conoscesse il personaggio che interpreta e si arrangiasse con le notizie che ha reperito qua e là.

Parliamoci chiaro, sarebbero bastati Groucho, Dylan, Bloch e la morte. E se proprio non riusciva a farne a meno avrebbe potuto citare un qualche grande amore di Dylan come ad esempio Marina, Lillie, Anna Never o Bree Daniels (anche se tre di queste sono morte ma almeno sarebbe stato più interessante, magari una semplice comparsa). Ma cosa mi rappresenta una ragazza muta che non ha nessun ruolo vero e proprio se non quello di fare sesso con Dylan ed avvalorare il personaggio ed un serial killer impersonale che riesce solo portare ulteriore caos nella trama?

Comperato, finalmente. A presto per la votazione.

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.::nGel::.

Appena acquistato , nei prossimi giorni vi dirò cosa ne penso.

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Batti in aria le mani e poi falle vibrar ,
se fai come Simone , non puoi di certo sbagliar !

adesso vado a comprarlo, poi me lo gusterò con calma...
non ho voluto leggere nessuno dei vostri messaggi perchè so che non resisto alla tentazione di andare a leggere gli spoiler[V], mi sento molto ispirato da questo numero[^], speriamo di non essere deluso..[:o)]


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piccoli ruju crescono!

Ho votato buono
L'ho trovata una storia divertente, gradevole da leggere e non banale.
I peronaggi sono un pò stereotipati, ma credo si possa fare una buona storia anche così, De Gregorio ha preferito non approfondirli più di tanto, ma usarli come pretesto per mettere in scena varie vicende surreali, e per fare alcune interessanti riflessioni metafumettistiche (tipo quelle dei burattini).

S
P
O
I
L
E
R
Il colpo di scena finale è interessante, ma non penso affatto che l'albo sia interamente incentrato su questo... anzi penso che sia più che altro un modo furbo per chiudere logicamente un'avventura che a voler essere giustificata più convenzionalmente, avrebbe rischiato di cadere el ridicolo, magari mettendoci una spiegazione di 32 pagine in cui viene spiegato che il responsabile di tutto è il fantasma di un attore teatrale impazzito dopo aver assistito lla morte dei genitori.
E poi il bimbo Jacobus (Grande G.P ) mi ha fatto tenerezza...
END SPOILER


Per il momento, penso che De Gregorio sia un'autore interessante, non banale, e con buone idee.
Dovrebbe affinare un pò la tecnica dello sceneggiatore, in modo da potersi concedere qualche guizzo in più, ma spero di leggere altre sue storie.

Soggetto 7
Sceneggiatura 6+

Cossu come sapete non mi è mai piaciuto molto, ma qui fa un buon lavoro, e in un albo in cui gli sfondi (vari e dettagliati) sono più importanti dei personaggi, credo sia stato l'autore giusto.
Era da un bel pò che non gli affidavano una storia decente... credo l'ultima fosse phobia.. mi veniva quasi il dubbio che gli sceneggiatori lo snobbassero...


Copertina 6
Senza infamia e senza lode...

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Ci sono 11 tipi di persone sulla terra. Quelle che capiscono il sistema binario, quelle che non lo capiscono, e McGyver, che lo parla.

Votato Buono.
Storia divertente,senza grosse pretese.
Sceneggiatura molto scorrevole e veloce(tant'è che l'ho letto in venti minuti scarsi)
Buona prova di Di Gregorio che a mio avviso esordisce bene sulle pagine dell'inedito.
I disegni di mister Ugolino(ma che razza di nome è?[:D]) non mi son mai piaciuti fino in fondo.Troppo schematici,facce che si ripetono in ogni albo(i serial killer poi so tutti uguali) e espressioni mummificate che fanno storcere il naso a morire.In definitiva comunque ,riconosco un lieve miglioramento rispetto alle prove passate,anche soprattutto per la varietà dei luoghi e dei personaggi.
Piccolo SPOILER:
Ho apprezzato molto il passaggio di casella tramutato nella realtà.Bell'espediente[:p]




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Gli uomini che meglio riescono a stare con le donne sono gli stessi che sanno starci benissimo senza.

Ho trovato l'idea discreta, senz'altro perfetta per una storia di una trentina di pagine stile intermezzo per Dylandogone. Ma caricarla di tutte le pretese che necessita un albo di 94 è un'operazione quantomeno folle, soprattutto quando le suddette pagine vengono riempite dei peggiori cliché d'antan del nostro indagatore, roba che la Barbato secondo me ha detto dopo aver letto "Ho lavorato tutti questi anni per niente"; il bell'intermezzo dei "pupi", in cui l'autore rende omaggio a una delle più affascinanti arti della sua terra, non risolleva l'encefalogramma piatto della storia.
Suggerirei di regalare a Di Gregorio una scatola del piccolo chimico per Natale, ma dal momento che sembra vantare biografia e portfolio di tutto rispetto, mi limito a pensare al passo falso. Anzi, diciamo pure tonfo colossale.
Nota di demerito (spoiler?): uscirsene, nel 2008, con un predicozzo sulla fantasia che rende tutto bello, e i videogiochi che sono brutti e cattivi, fa sembrare la storia scritta da un "matusa" un po' frustratello, piuttosto che da un esordiente da cui ci si aspetterebbe, se non innovazione, almeno di essere più al passo coi tempi. E pensare che dieci anni fa, in una storia breve (fantastica), Dylan era finito nel mondo di Myst (oltre a fare palate di soldi col suo videogioco personale).

PS: primo messaggio, scusate se già sbotto, ma proprio non ce la facevo a trattenermi, dovevo sfogarmi con qualcuno

Non preoccuparti Conrelius! Se ti interessa c'è la sezione 'Presemtazioni' in cui potari dirci chi sei e parlarci di te.

" [...] la vittoria è un'illusione dei filosofi e degli stolti."

"L'urlo e il furore" di William Faulkner (1929)

Ho votato mediocre.
Sinceramente dal prossimamente del numero scorso mi aspettavo molto di più.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dario84</i>
<br />SPOILER

Alcune notazioni:

1) Quando l'assassino attira Bloch negli studi gli chiede di deporre le armi, cosa che Bloch sembra fare, ma una volta negli studi non esita a sfoderare la propria rivoltella. Incongruenza.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Ho notato anch'io la cosa, ma ho semplicemente pensato che Bloch nascondesse un'ulteriore pistola. Il che è abbastanza plausibile, tutto sommato.

Ciao

Teo

POSSIBILI SPOILER

Storia davvero godibile, che ho letto d'un fiato senza annoiarmi. Non e' certo un capolavoro, ma davvero un buon inizio (sulla serie ordinaria) di Di Gregorio. Ho apprezzato parecchio la trovata della morte morte spaventata (beffata dal gioco e dall'humor di Groucho) e quella dei Pupi e del "Metafumetto".

Certo i personaggi non sono a tutto tondo, ma essendo personaggi di un gioco in mano a dei bambini, io credo che la cosa sia voluta: Dylan Dog doveva essere "il solito Dylan Dog", marpione sensibile ed eroico, l'assassino doveva essere "il solito assassino", un folle omicida senza scrupoli, eccetera.
Poi ho apprezzato "le regole del gioco" trasposte nella realta'.. i personaggi che sono "di passaggio" su una casella, non si parlano e interagiscono solo se sono fermi su quella casella. La casella "casa" nel gioco dell'oca obbliga a rimanere fermi tre turni, e infatti Dyd e Jane hanno il tempo di divertirsi e di dormire...
E poi ho apprezzato che tutta la storia e' una possibile storia, visto che i bambini non l'hanno ancora immaginata, e quando la immaginano per noi e' gia' finita.

FINE SPOILERS
Ancora devo votare ma sara' sicuramente un voto positivo.

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.::nGel::.

s
p
o
i
l
e
r

la critica voleva essere sul ragazzo che preferisce i videogiochi, allora perchè quello del gioco dell'oca che dovrebbe essere pieno di
fantasia riesce a inventarsi una storia con dialoghi da asilo nido (perchè è un ragazzino? no, non regge) e situazioni così noiose?(la morte che viene posseduta dai fantasmi è qualcosa di agghiacciante nella sua stupidità).
cossu lo promuovo, si vede che sta lavarondo sul viso di dylan per renderlo almeno guardabile agli occhi del lettore.

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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

Ah gia', leggendo alcuni commenti, tra cui quello di skeletor, volevo dire che ho notato anch'io questa nota un po' "da matusa"- come l'hanno definita - di dire che i videogiochi sono brutti e sarebbe meglio leggere un buon libro, o giocare a nascondino o al gioco dell'oca.

E non lo dico perche' sono appassionato di videogiochi.. anzi, non ci gioco mai.

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.::nGel::.