Cravenroad7

Un Luogo in cui dedicare elegie funebri agli utenti.
Grattiamoci assieme le palle, si. A proposito, sapete che a farsele grattare da un altro porta più fortuna? Mi offro come primo volontario grattatore [:D]
Inizio io con le elegie, che mi sono portato un po' avanti questi giorni, così...avevo questo <i>mood</i>. E' molto affascinante il genere poesia tombale, secondo me. Contribuite a questa sezione, e ricordatevi, la poesia che vi viene dedicata oggi, potrebbe essere lo scritto che all'infinito leggerete da sottoterra [:)]

<b>VACIO E SIMONE</b>Ci hanno lasciato.
Per sempre
Te lo ricordi il poro Simone?
E il poro Vacio?
Utenti come pochi nel forum.
Correva l'anno 2007 e decisero di incontrarsi
(povero Vacio, povero Simone)
avevano programmato a lungo questo incontro. Erano emozionatissimi
(Povero Vacio e povero Simone)
ansiosi, perchè, si sa, si può rimanere delusi, dal vivo
(ora che vivi non son più, povero Vacio e povero Simone)
Cosa accadde dunque? L'incontro non fu dei migliori
(povero vacio e povero Simone)
Simone aveva bevuto tanto quel giorno per superare l'emozione
(povero Simone)
Vaciotto aveva fumato a ciminiera e il cuore ormai di battiti avea rotto
(povero Vaciotto)
Si videro così
completamente trasformati
per l'emozione mortalmente trasfigurati
(povero Vacio e povero Simone)
FInì così. su un ponte.
Pensarono che il forum aveva fallito.
Lanciandosi di sotto gli sguardi si incrociaron
Tu Sei Simone!
E tu Vaciotto caro!
Ma ormai era tardi e le acque acque assai vicine
provarono a trovarsi nell'ultimo momento
era tardi tardi, si erano perduti e all'ultimo non sapevano come
(povero Vacio e povero Simone)

<b>GNAG87</b>
ta ha ricordi la pora Gnagga?
(pora gnagga)
era arrivata trionfante
aveva spezzato cuori
era bastato spostarsi di tre centimetri la mutanda
e il lento aroma avea preso a salire
(o povera Gnagga, fior mai colto di virtù)
le piaceva far male
farla annusare
ritrarla e non darla
a chi può apprezzarla e
a chi non lo può fare
(o povera Gnagga, arguta fanciulla, tutto capisti e nel gioco a ritrarsi trionfante vincesti)
Che accadde dunque che la portò via?
Era inverno.
Un inverno improvviso la colse d'Ottobre
(che gelo dall'Alpe scende sulla Mole)
la mutandina ancora avea scostata
(l'ultima vittima l'aveva appena annusata)
Era tardi e la gnagga doveva far merenda
(Kinder pinguì, latte e Nutella)
così corse a casa
a pelo scoperto
Che freddo che freddo
sentì la topina
ghiacciata freddata
(povera tapina)
E così il gelo da sotto
si espanse
(freddo assassino quel freddo
arrivò su alle spalle)
Ed ora ancor giace nel suo lettino
lastra di ghiacchio indurito
e pelle bianchissima
e tra le cosce un pelo reduce
(ormai intirizzito).

<b>sBARBATO</b>
te lo ricordi il poro Ciccio Cavallo
(in arte sBarbato)
mutilato, sventrato
dai suoi compagni di forum
(turpemente divorato)
il suo era un gioco ingenuo
non voleva spoilerare
ma da un gioco tanto piccolo
si è arrivati a un grosso affare
Rob Rob lesto lo invitò a casa sua
e ne fece pezzetti
per darli all'amante in veste
(di succosi pranzetti)
La parte che più amavan
finirono per prime
che sballo, che sballo
(mangiar palle di Cavallo!)
E poi arrivò la truppa del Forum
(tutta intera)
polpacci al mattino
(natiche la sera)
finchè di Ciccio traccia non rimase
e per chi lo amava
nessuna tomba in cui giace.



Sono felice di natura, mi piace la gente, non sono sospettosa e voglio vedere tutti felici e insieme
(Anne Frank, "Diario")

Sono il giovane pioniere scricchiolino!

Ups, dimenticavo...

<b>HARLAN 73</b>Oh Povero Harlan
avea la fama dello sciupafemmine incallito
(incallito)
e così accadde che tre sciupate una sera a ciarlar si misero
(tutte intorno a un treppiedi di ciliegio)
candele accese, aghi e puntaspilli
cucirono il fantoccio
e harlan lo chiamaron
(povero Harlan, fantoccio puntaspilli)
la prima invocò il nome
la seconda puntò il cuore
la terza tenne fermo il fantoccetto
schiacciato al tavolino
(cola la cera calda sul pover bambolino)
Harlan nel suo letto
ha tanto caldo e sente il petto fracassarsi
(povero harlan, che non una ne amasti)
Suona il campanello alla mattina
passa la bambina cieca di Terni pel suo giro
suona e suona un cane abbaia disperato
(Mordecai deve pisciare, guaisce disperato)
e sfonda una finestra lanciandosi di testa
la cieca di Terni ha paura
ma
sente. Che deve entrare, tira il pelo caldo e si lascia guidare
(povero Harlan mai più si è mosso dal giaciglio)
entra a passo rapido e scattante, ma tremante, come di coniglio
Si ferma al letto e all'improvviso vede
un uomo martoriato senza più fede.
La fede che gli ha tolto, Dio l'ha data a lei,
bambina cieca, cieca più non sei.
(Harlan è morto, ma non invano
Harlan è morto, la bimba si aggrappa alla sua mano).


Sono felice di natura, mi piace la gente, non sono sospettosa e voglio vedere tutti felici e insieme
(Anne Frank, "Diario")

Sono il giovane pioniere scricchiolino!

scricchiolo,se mi viene un'orchite ti denuncio!

*************************************
Per te sono un ateo, ma per Dio sono una leale opposizione.

eheh... GP ha fatto fare una brutta fine anche a te eh? anche se la mia è proprio brutta...[:(]



________________________
L'uomo nero non è morto
Ha gli artigli come un corvo
Fa paura la sua voce
Prendi subito la croce
Apri gli occhi, resta sveglio
Non dormire questa notte.

beh si,nella mia c'è una certa poesia.ma in fondo il pionirito mi ama!!

*************************************
Per te sono un ateo, ma per Dio sono una leale opposizione.

allora le voci sono giuste... mi tradisci cn lui!!![V]



________________________
L'uomo nero non è morto
Ha gli artigli come un corvo
Fa paura la sua voce
Prendi subito la croce
Apri gli occhi, resta sveglio
Non dormire questa notte.

Oh, non cominciate a guaì pure qua però [8)] eccheppalle [V]
se volete potete dedicarmi un'elegia funebre o dedicarvela a vicenda, ma no petting.

Sono felice di natura, mi piace la gente, non sono sospettosa e voglio vedere tutti felici e insieme
(Anne Frank, "Diario")

Sono il giovane pioniere scricchiolino!

Grazie scricchiolino , sappi che nel mio testamento ho deciso di lasciarti tutti i miei fumetti

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Batti in aria le mani e
poi falle vibrar
se fai come Simone
non puoi di certo sbagliar !

[:(][:(][V] vado a cercare spunto per il dossier allora...



________________________
L'uomo nero non è morto
Ha gli artigli come un corvo
Fa paura la sua voce
Prendi subito la croce
Apri gli occhi, resta sveglio
Non dormire questa notte.

Scricchiolo , aspettiamo qualche altro requiem

... io avrei un'idea ... e se ... facessimo morire ... MIRCO e le sue camicie

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Batti in aria le mani e poi falle vibrar ,
se fai come Simone , non puoi di certo sbagliar !

ommioddio, il duo simo-gp ne sta combinando un'altra delle sue..è un "avvertimento" tipo quello ad harlan???

gp, ti vedo un po' meno ispirato in questo periodo, spero che corrisponda a un periodo super-impegnato-stra-felice della tua seconda vita (quella al di fuori del forum intendo..non temere non ti ho scoperto[;)]) e che quindi per questo motivo ti si veda qui un po' meno..

***
piccoli ruju crescono!

Ehy la mia elegia non l'avevo letta[xx(]
Bella GP[:D]
Comunque le palle del Cavallo non sono buone quanto Luca...o dello stesso [:D][:D][V]

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Gli uomini che meglio riescono a stare con le donne sono gli stessi che sanno starci benissimo senza.

Niente paura Behind The Mirror...questioni di alvoro, periodi in cui ce ne sta di più e altri in cui è latitante (i miei preferiti), ma ci sono, figurati. Ed ecco dunque una nuova elegia scricchiolinica.

UnCertoChoCho

Gira la ronda nottetempo all'ospedale
rifiuti, poltiglie e scarti
c'è tanto da buttare
carni maciullate, miasmi e feti abortiti
(lavorava Chu Cho fino a notte all'ospedale)
C'era qualcosa di strano
quella notte
al turno serale
non era come il giorno che Chu Cho conosceva
(di notte la morte
più angoscia metteva).
La fanciulla più bella
sbucò dall'obitorio
l'avevan data per spacciata
ma era morte apparente
(si era svegliata)
Prende Chu Cho per mano e lo conduce
dove vuole lei
(verso la luce)
Questo quello che Chu Cho ricordava e poi più niente
(il nero)
Quel che sappiamo è come lo ritrovarono gli inservienti
Chu Cho mezzo sprofondato
(nel sacco dei contaminanti)
trafitto da aghi, coperto di clisteri
cordoni ombelicati intrecciati
(tra i suoi bei capelli neri).





Il nostro universo è l'interno di un buco nero

Ennessimo capolavoro del mio scricchiolino !

Perché non le raccogliamo tutte e ne facciamo un libricino ?

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Batti in aria le mani e poi falle vibrar ,
se fai come Simone , non puoi di certo sbagliar !

ehehehe

mi è piaciuta molto, davvero divertente.. sono proprio contento di vedere che la tua vena poetica non si è dispersa[;)], ma soprattutto che sia tutto ok da te![:)]

concordo con simo, gp mettiti sotto (non è una proposta[:D]) e poi le raccogliamo di sicuro!

mi balena un'idea (OT, ma gp mi perdonerà): simo, io sono sempre a dire che concordo con te, e tu che concordi con me..NON SARIA MICA UN MIO FAKE??????[:D][:D][:D]

***
piccoli ruju crescono!