Cravenroad7

Per ora ho letto solo la prima storia del gigante è mi è piaciuta abbastanza,c'è un po di Sette Anime Dannate..discreti i disegni di Freghieri

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Uomini, poichè all'ultimo minuto non vi assalga il rimorso ormai tardivo, per non aver pietà giammai avuto e non diventi rantolo il respiro, sappiate che la morte vi sorveglia, gioir nei prati o fra i muri di calce, come crescere il gran guarda il villano, finchè non sia maturo per la falce...

Questo gigante è per me una semi-delusione, tanto per non essere catastrofici.

<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.
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@Dario: prima dimmi perchè mi ..."adori"! (Suppongo tu abbia dimenticato le virgolette)[}:)]
@Sbarbato: devo per caso ricordarti io i soggetti "strapieni" della Barbato fino solo a qualche tempo fa?
Sky, sì le prime 30 pagine de "Il dogma" sono la cosa migliore di tutto il dylandogone. Un pò pochino, forse

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Poche cose sono più dure da sopportare del fastidio di un buon esempio.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by vace</i>
@Sbarbato: devo per caso ricordarti io i soggetti "strapieni" della Barbato fino solo a qualche tempo fa?

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Si d'accordo ma ci sta sempre qualche soggetto un pò più leggero,soprattutto se è per il Dylandogone.Non è che Dante doveva scrivere sempre la Divina Commedia(naturalmente non azzardo confronti, era giusto per far capire il concetto)[;)]

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Gli uomini che meglio riescono a stare con le donne sono gli stessi che sanno starci benissimo senza.

No, perchè dici così?
A me "La lunga notte" mi ha subito portato alla mente proprio "L'inferno" del Sommo...

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Poche cose sono più dure da sopportare del fastidio di un buon esempio.

Io ho riletto proprio in questi giorni il Dylandogone dello scorso anno: pur con tutti i suoi difetti, non riesco a capire perché tu lo odi tanto, Vace! [:D]

Ciao

Teo

[:0]
Mi fa paura perchè ci sono i mostri.

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Poche cose sono più dure da sopportare del fastidio di un buon esempio.

Il gigante dell'anno scorso più che paura fà OROOOOOREEEE!!!

<hr noshade size="1">Con Pasqualon ci puoi giocare
PASQUA-LON
e tante forme puoi inventare
PASQUA-LON
con mille giochi divertenti
PASQUA-LON
mille colori differenti,
gioca un po' con Pasqualon!!!

francamente anche a me non mi è dispiaciuto così tanto..forse era troppo lungo..cioè non finiva mai

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Non ho ancora detto la mia sul gigante. Vediamo di raccogliere un po' di idee.

S P O I L E R - - S P O I L E R - - S P O I L E R




L'Assedio di Sand Manor.

Una storia davvero pierinesca. Non trovo aggettivi più decorosi in merito. La figura di Darghorr è quella di un buffone. Si ha l'impressione che Marzano abbia forzatamente introdotto l'ironia senza la naturalezza del fluire narrativo. Persino la scena splatter con l'ascia che si conficca nella testa del sig. Kerwin mi è parsa forzata. Un "voler fare ironia" tanto per esser chiari.
Per non parlare della revolverata di Dylan Dog a Corinne. Si raggiunge l'apicale della "pierinata".
I disegni sono tirati via, approssimativi. Il formato gigante, poi, ne esalta i difetti.

Cuore di Zombi.
Una storia divertente. Ma qui, il divertente, è un'anomalia. La storia diverte, ma non commuove. Perché *dovrebbe* commuovere pur nella leggerezza del divertire. Almeno, credo, sia stata questa l'intenzione del nostro Bilotta. Intenzione che resta sulla carta e non si traduce nei fatti.
Bigliardo, come il suo sempiterno compagno De Nardo nella sceneggiatura, non ha una cifra originale, una personalità che spicchi nel disegno.

Per ora, solo queste.




<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.
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Anche a me non era dispiaciuto.[8)]
Una storia che non ci azzecca niente con DD (l'Indagatore sembra un super-eroe, l'ironia non <i>esiste</i> proprio,..) cmq, come ha detto Lon, nonostante i difetti (e non nego ne abbia di gravi), non è così <i>orrenda</i>. C'è di peggio, e poi per un Gigante penso vada bene.

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<i>La lacrima che scende dal volto truccato del clown è smascheramento, esibizione, tragedia di una personalità rivelata nell'ultimo modo possibile</i>

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C'è di peggio, e poi per un Gigante penso vada bene.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Be', ma il Gigante non deve mica essere un raccoglitore di storie mediocri... Per quelle c'è già il Maxi! [:o)]

Ciao

Teo

No, non intendevo questo, rimatt![:o)][8)]
Nel senso che su un Gigante (dunque un uscita speciale, non della serie regolare) ci può stare una storia "diversa" e "fuori dai canoni" (non sempre, sia chiaro! Anzi deve essere un eccezione, appunto)
E quel "diversa" vedo ha diviso molto il parere dei lettori.[|)]

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<i>La lacrima che scende dal volto truccato del clown è smascheramento, esibizione, tragedia di una personalità rivelata nell'ultimo modo possibile</i>

Ho appena letto il Gigante, entro la fine della settimana dovrei riuscire a commentarlo.
Ho votato "accettabile" calcolando la media delle quattro storie: insufficiente "L' assedio di Sand Manor", accettabili le due brevi, buona "Il dogma"_

V.M. (vietato ai minori)
V.M. -dal 1986-

Brevemente, ecco il mio commento

L'assedio di Sand Manor 5
Il soggetto poteva essere interessante, ma è sviluppato male: dialoghi sciatti, personaggi macchiette, una trama piena di incongruenze, l'atmosfera non riesce mai a essere nè umoristica, nè spaventosa, e credo che abbia entrambe le ambizioni.
I disegni di Freghieri certo non aiutano... li ho trovati piuttosto sciatti
Un appunto sullo spiegazionismo del finale... oltre che goffo mi chiedo: era davvero necessario spiegare tutto per filo e per segno? bastavano due parole, imho, e lasciare più cose all'immaginazione


Cuore di zombie 6.5
Storia carina, ma non entusiasmante. Manca quel quid che faccia realmente affezionare ai personaggi, anche se la trama è ben scritta e piacevole da leggere.
Cmq Bilotta sembra abbastanza promettente.

Il dogma 6+
Avvio brillante, che mi faceva sperare davvero bene: ottima caratterizzazione dei personaggi (Groucho su tutti), la narrazione del malessere di Dylan riesce ad essere inquietante e allucinante (cosa in cui la Barbato è sempre stata bravissima: vedi lo specchio dell'anima, o nebbia...), senza rinunciare a un pizzico di umorismo (la battuta di Groucho sugli sceneggiatori disperati, gli istinti materni della Trelkowsky, l'equivoco di Bloch sulla "possessione", la vicenda di Petunaia) ... poi man mano che la vicenda si avvia alla coclusione, il tutto si fa più noioso.
Il tutto imho è dovuto principalmente al fatto che la vicenda alla base delle disavventure di Dylan
( [spoiler]la vicenda dell'esperimento malriuscito[/spoiler]) è piuttosto esile, per cui le pagine dedicate allo spiegarle sono decisamente troppe... qualche pagina in meno e questa storia sarebbe stata migliore.

Febbre di ghiaccio 6
L'ho trovato un esercizio di stile, scritto bene, ma senz'anima.
Dovrebbe puntare maggiormente a emozionare, e non ci riesce mai.
I disegni della new etry dylaniata neanche mi convincono... ricalcano troppo stili altui, avrei preferito una maggiore originalità. Ma non sono male, vedremo come si evolverà lo stile successivamente

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Non posso concepire un'intelligenza perfetta priva di autoironia.
Secondo me Dio bestemmia.