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ciao Luca,
avrei una domanda per te che mi interessa molto, in quanto "aspirante" disegnatore (aspirante nel senso che fra un po'per star su la notte a disegnare mi snifferò direttamente la polvere di caffé..<img src=icon_smile.gif border=0 align=middle> del resto avendo di giorno un altro lavoro non ho molte alternative..)
ovvero: un disegnatore bonelli mediamente quanto tempo ha a disposizione per realizzare una storia..?
voglio dire: tu mi pare di aver capito che viaggi su una media di una tavola al giorno, circa. e conosco altri disegnatori molto veloci (Mario Alberti e De Angelis su tutti..credo..) ma più in generale questi sono tempi stabiliti dalla bonelli stessa o ci sono anche disegnatori che impiegano più tempo..?
Insomma in sintesi, quando uno entra in bonelli, la casa editrice gli "impone" certi tempi realizzativi (tre mesi..?cinque? sette?) oppure viene chiesto asl disegnatore che tempi è in grado di garantire e gli viene lasciata, entro certi limiti, più libertà?
grazie,
H.
P.S. mi piace davvero molto il tuo lavoro su Johnathan, e non lo dico per piaggeria..
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Innanzitutto grazie per i complimenti. Passo poi subito a soddisfare le tue curiosità. Dunque, in genere Bonelli non impone ai disegnatori un tempo massimo per concludere l'albo, ma naturalmente nel momento in cui viene stilata una programmazione di uscita questa va rispettata (regola che vale per tutti gli editori). E la programmazione varia da testata a testata, a seconda dello staff disegnatori a disposizione di quest'ultima. Per esempio con Jonathan Steele il tempo a mia disposizione non era molto (mi fu fatta questa premessa subito all'inizio) perchè i disegnatori erano (e sono) "contati", quindi per mantenere l'uscita mensile ognuno doveva al massimo delle proprie capacità dare il suo contributo in numero di tavole prodotte al mese. Anche ora il tempo non è moltissimo, ma ormai in redazione mi conoscono e Mauro Marcheselli, che cura la testata di Faraci (ormai questo segreto è stato svelato dallo stesso Tito...)sa che non sono un disegnatore lento e che almeno 15/16 tavole al mese le produco.
La Sergio Bonelli editore preferisce disegnatori non troppo lenti, e come sta ripetendo sempre lo stesso Sergio Bonelli (che a Napoli in un incontro con i disegnatori fece un vero e proprio sondaggio sul numero di tavole prodotte al mese, con tanto di "occhiataccia" a chi non raggiungeva il minimo consentito...)bisogna secondo lui produrre almeno 12 tavole al mese. E' chiaro che però ognuno ha i suoi ritmi e per questo in redazione si cerca di creare anche staff basati non solo sulla qualità, ma anche sulla velocità, lì dove questa è una peculiarità ritenuta indispensabile per diversi motivi.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi, ma se hai altro da chiedere fai (e fate) pure altre domande.
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